In questo istante la seconda edizione di X Factor, il talent show di Rai Due (trasmessa però per l'occasione su Rai Uno) volge al termine. Sotto la bandiera di iTunes si abbassano i riflettori dello studio in Mecenate: 2500 mq per il piu’ grande studio Rai, con una capienza di 800 posti a sedere.
In finale sono arrivati Matteo Beccucci, The Bastard Sons Of Dioniso e Jury, eliminato a sorpresa nonostante le indubbie capacità musicali e canore. Nel duetto con Gianluca Grignani, al quale è riuscito a tenere testa senza fatica, ha espresso le sue potenzialità e ha successivamente incantato il pubblico con la sua "Mi fai spaccare il mondo".
In finalissima quindi il "classico" Matteo Beccucci, capitanato da Morgan, ed i ragazzi "hard rock" The Bastard Sons Of Dioniso, pupilli di Mara Maionchi.
Entrambi hanno avuto un incontro ravvicinato con i Mac, Matteo poiché seguito in tutto il suo percorso da Marco Castoldi (in pArte Morgan) da anni musicista tecnologico che tiene concerti con il suo portatile Apple, ed i "bastardi" che hanno duettato con gli Elio e Le Storie Tese, storici Mac User che già negli anni novanta si sbizzarrivano anche con le dote vocali del vecchio Mac OS.
Alla fine però è stato premiato
Matteo Beccucci, per l'orgoglio del capitan Morgan, che tanto lo ha fatto penare nel corso di tutta l'edizione del programma, osando ogni volta, fino a portarlo in finale (ed alla vittoria) con la canzone Ancora, ancora, ancora di Mina, divenuto ormai il cavallo di battaglia del cantante livornese.
Secondi, di conseguenza, The Bastard Sons Of Dioniso, a dimostrazione che nonostante la musica così "dura", siano riusciti a catturare un pubblico in grado di apprezzarli per la loro tenacia e freschezza, e possono sempre dire di aver cantato insieme agli EELST.
Sembra incredibile, ma pare che siano stati solo sedici i voti di differenza tra il vincitore ed i secondi classificati!