Dico la mia...
Prima di passare alla laser a colori ho speso valanghe di soldi in stampanti a getto d'inchiostro delle più svariate marche. Stampo foto (non molte), file e documenti con grafici e disegni e a volte intercorre diverso tempo fra una stampa e l'altra. Non un grosso numero di stampe, ma quando serve... serve!
Credo in linea di massima di essere nella media di molti utenti.
Comunque torniamo a ciò che mi ha portato alla mia scelta. Dopo aver speso molti soldi in stampanti e soprattutto cartucce d'inchiostro, sono passato ad una laser. Il costo iniziale non differisce molto da quelle a getto ed anche se il costo delle cartucce toner può sembrare elevato, viene compensato da un maggior numero di stampe. Con una a getto non ho mai superato i 40/60 fogli mentre con quella a toner si superano agevolmente le diverse centinaia.
Facendo naturalmente una spesa oculata anche in tal senso, per la mia scelta ho voluto tenere in considerazione anche il costo delle ricariche del toner.
Un ultima considerazione viene dalla durabilità dei componenti da stampa. Il toner NON invecchia (risente magari un pochino dell'umidità dell'ambiente) al pari di una stampante a getto che per quanto buona sia, se non usata per lunghi periodi tende comunque ad asciugare sulle testine rendendo di fatto difficile, se non addirittura impossibile, stampare con buoni risultati. Anche eseguendo il ciclo di pulitura (con notevole dispendio d'inchiostro), la resa spesso non è mai ottimale e paragonabile ad una stampante nuova. Non dimentichiamo che su molte stampanti viene sostituita la sola cartuccia contenente l'inchiostro e non la testina, che quindi "invecchia", soprattutto sotto una mole importante di stampe (e comunque le cartucce comunque costano parecchio, di qualsiasi marca siano). In questo caso non è possibile sostituirla, rendendo quindi necessaria la totale sostituzione della macchina. Un fusore laser, sebbene non abbia comunque un costo trascurabile, permette di fare in genere diverse migliaia di stampe (intorno alle 4/5 mila e a volte anche di più), numeri difficilmente raggiungibili in un uso prettamente domestico.
Certo la resa sulla fotografia non è paragonabile ad un getto d'inchiostro, ma calcolando i costi delle stampe digitali presso il centro commerciale vicino casa, ci ricompro almeno un'altra partita di toner con i soldi risparmiati! Infatti uno dei problemi non trascurabili per una stampante laser è che non tutti i modelli possono caricare la carta fotografica (che è più pesante) rendendo di fatto impossibile stampare fotografie.
Quindi in ultima analisi a mio personale giudizio consiglio una laser se stampi a colori (ma anche in B/N optando per una monocromatica) prettamente un certo numero di documenti, anche a distanza di tempo, mentre una a getto se stampi prettamente foto, magari anche parecchie.
Tieni comunque in considerazione alcuni parametri secondo me importanti:
1) deve avere i serbatoi dei colori separati. Finito un colore (nero compreso) cambi solo quello;
2) opta solo per cartucce originali. Anche se costano di più prolungano la vita della stampante, fidati!
3) valuta, a parità di costo della cartuccia, il contenuto d'inchiostro. Più ce n'é più stampi...
4) valuta il costo e il quantitativo in termini di stampe delle cartucce toner, del tamburo e del fusore in caso di acquisto di una laser.
E adesso che ti ho confuso ben bene le idee ti consiglio, se posso, due marche: Samsung per la laser (tipo la CLP) e Canon (tipo la Pixma) per la getto.
Ciao.