Moderatore: ModiMaccanici
È un classico, solitamente quelli bianchi forati.mauropasha ha scritto:metto gli zoccoli al lavoro.
Ma tu sai a quanto ammonti lo stipendio medio di un dipendente in Italia??U241 ha scritto:Si intendevo proprio quello, cambiare calzature in base all' attività:
A casa le pantofole, a lavoro scarpe idonee all' ambiente, in palestra quelle da ginnastica, per la sera scarpe da sera, per la barca scarpe da barca...
Mi potresti dare il nome di queste scarpe (o un link se esiste un sito)?mattleega ha scritto: ..... i secondi producono scarpe che vestono il piede grazie alle variabili di lunghezza, larghezza e alzata quasi come fossero scarpe su misura, cucite e non incollate, con isolanti in sughero che accarezzano e coccolano il tuo piede lasciandolo traspirare.
E che dopo 20 anni sono più belle del giorno che le ho comperate.
..... Sto parlando di scarpe da 3/400€ salvo quelle realizzate con pellami particolarmente pregiati, non necessariamente da milioni e tu vieni a parlarmi degli artigiani italiani.
E come fai a dirlo?mattleega ha scritto:@"U241"
Sei tu che, innamorato dei marchi, ti lasci abbindolare dal prodotto alla moda e pontificando ti ergi ad indicare al popolino bue i tuoi criteri di bellezza assoluta e incontestabile sfoggiando nomi che consideri segreti per adepti.
Visto che io non ne capisco niente e visto che non ho l' età per giudicare un paio di calzature dopo 20 anni, perchè non ci erudisci sull'argomento e ci mostri cosa hai comprato ed a cosa lo hai paragonato? e metti in evidenza pregi e difetti di ogni calzatura?mattleega ha scritto:@"U241"
Il confronto tra le nostre scarpe di produzione "normale" e l'equivalente Inglese o Americana che ti ho nominato, è indecoroso.
Gli uni producono scarpe bellissime, importabili se non hai il piede su misura per le scarpe che ti appresti ad acquistare e che comunque ad esse si deve adattare, incollate e di breve durata, ricordo un paio di Rossetti indossate la mattina in fiera e già bucate la sera, i secondi producono scarpe che vestono il piede grazie alle variabili di lunghezza, larghezza e alzata quasi come fossero scarpe su misura, cucite e non incollate, con isolanti in sughero che accarezzano e coccolano il tuo piede lasciandolo traspirare.
E che dopo 20 anni sono più belle del giorno che le ho comperate.
Tu puoi dimostrare una simile durata o non eri ancora nato?
Sto parlando di scarpe da 3/400€ salvo quelle realizzate con pellami particolarmente pregiati, non necessariamente da milioni e tu vieni a parlarmi degli artigiani italiani.
Nessuno mette in dubbio l'abilità ed il buon gusto dei nostri Signori Artigiani, ho già detto che in questo come in altri campi abbiamo insegnato tutto a tutti, però non puoi confrontare prodotti da 3/4/10.000€, realizzati su misura (ci credo che vanno bene) con scarpe che trovi disponibili subito nei negozi ad un decimo di quel prezzo e che calzi perfettamente.
I confronti vanno fatti per fasce di prezzo coerenti ed escludendo le solite eccezioni che confermano le regole.
Bhè se effettui codeste operazioni ogni settimana, un buon paio di scarpe non durerà nemmeno un anno.mattleega ha scritto:@"U241"
Aggiungo che le scarpe vanno lucidate/ingrassate almeno settimanalmente anche se non indossate e non "provvedere al nutrimento della pelle di tanto in tanto" come tu sostieni.
Spero la tua non sia una presa in giro e poichè ti reputo un amico e poichè l'informazione potrebbe tornare utile ai più, risponderò alla tua domanda cercando di essere il più possibile conciso e preciso:mattleega ha scritto:@"U241"
A proposito, tu che sei addentro alle cose dell'ultima moda, in autunno, quanto dovranno essere alti i risvolti dei pantaloni?
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