Non sono scandalizzato, ma non lo ritengo possibile.
Che il fracking sia potenzialmente causa di terremoti di lieve entità è stato provato sia scientificamente che nella realtà, ma qui siamo su un'area e con delle profondità che vanno ben oltre le possibilità del misero essere umano.
Queste scosse ripetute con queste magnitudo sono purtroppo cosa geologicamente frequente nella pianura padana e anche se l'uomo dimentica, la natura anche a distanza di 200 anni ricorda che c'è anche lei.
Altri terremoti, nelle cronache storiche, hanno fatto ballare molto la pianura padana, che comunque gode del vantaggio dei essere su terreni che consentono una certa attenuazione del fenomeno che, in altre zone, avrebbe fatto più vittime.
Nel 1200 ci fu un altro terremoto simile, e la terra si mosse anche nel 1929 per quasi 5 mesi con magnitudo intense. E non c'erano nè trivellazioni nè prospezioni.
E sì che la pianura padana è stata "spirtusata" come un groviera dal dopoguerra ad adesso ma non mi convince il fatto che solo queste ultime prospezioni abbiano causato questi sismi.
Dalle elementari ci raccontano che l'africa spinge l'Italia e che il movimento
tettonico ha creato le Alpi, un tempo fondali marini, e gli Appennini.
Purtroppo è così, e anche se la consideravamo zona poco sismica, la natura ci ha detto che non è così. Costruiremo come i giapponesi, d'ora in avanti, finché avremo memoria. Poi....
...parte dei portici di Bologna hanno i voltoni "legati" con cavi di ferro risalenti al primo medioevo, dove la memoria era ancora viva e si sapeva che poteva "tirare una scossa" poi si è smesso, perché ci ricordiamo poco del passato.
Comunque ribadisco il fatto che non credo nell'apporto umano al terremoto.... ci piacerebbe, ma non siamo così potenti...