Bimbo di 4 anni perde la vita

[elia]

Scusa Elia ma, premettendo che ogni sistema sanitaro regionale ha regole diverse ( e quindi non so come sia il regolamento campano), ti posso dire che far pagare il ticket ai codici bianchi (urgenza=0) e' giustissimo. Il PS e' spesso intasato da prestazioni che il cittadino vuole ottenere gratis e bypassando le normali liste di attesa (fosse anche solo l'attesa nella sala del proprio medico curante). Questi casi devono pagare il ticket, eccome.

E chi dice che non sia giusto?
Ma qui il problema è che, se anche paghi, il servizio non lo hai...
...perchè se l'infermiere è a prendere il caffè, non saprai mai che codice sei.

A parte il fatto che è sempre il medico ad identificare il codice ed a stabilire chi paga e chi no.
Io stesso sono stato (s)oggetto di due casi opposti:
1) il giorno precedente subisco un brutto incidente d'auto. Il medico che mi visita mi dice che se, tornando a casa ed in tutta la giornata successiva, dovessi avvertire conati di vomito o mal di testa, devo tornare in ospedale perchè potrebbero essere sintomo di lesioni interne al momento non evidenziate. La notte non riesco a dormire per i continui conati di vomito. Appena prima dell'alba, dunque, ritorno al medesimo PS; ovviamente, è ruotato il turno ed i medici sono diversi; ovviamente, non vado lì urlando e sbraitando, ma espongo la cosa con calma: in fondo, sono un professionista e non una vajassa (abitante popolana di un basso dai modi alquanto sguaiati).
Risultato? Il medico, senza visitarmi, senza radiografie, senza farmi togliere nemmeno il cappotto, mi rimanda a casa. All'epoca i codici non c'erano, almeno ai fini ticket, ma sarei stato certo un codice bianco (attesi i NON accertamenti cui ero stato sottoposto) ed avrei dovuto pagare.
2) episodio di tachicardia, ma brutto, brutto, brutto. Epistassi. Sospetto di episodio ipertensivo. Visita in PS. Nulla, se non alcune cose da monitorare. il dottore, molto gentile, mi mette un codice non bianco e me ne rimanda senza pagamento di ticket (eppure, secondo me, posto che non c'erano grandi evidenze cliniche, in questo caso io avrei dovuto pagare).

Quindi, qui non si parlava della fondatezza del ticket o meno, ma del fatto che il servizio sottostante è spesso, comunque, almeno qui, assai scadente, NONOSTANTE il pagamento del ticket.

[fragrua]

in fondo, sono un professionista e non una vajassa

Sei disposto a ripeterlo sotto giuramento?

[TheMacGuru]

Indipendentemente dal codice di accesso al Pronto Soccorso e dal pagamento di eventuali ticket, credo che nel 2012 ogni Pronto Soccorso d'Italia dovrebbe essere provvisto di un apparato mobile di ecografia per valutare la situazione di pazienti affetti da coliche renali o similari e non doverli fare aspettare per ore ed ore in attesa dell'apertura del reparto diagnostico, sempre che nel frattempo a forza di flebo, non sia passata la crisi, poiché in tal caso non ti fanno neanche la eco ma ti rimandano al tuo dottore curante per approfondimenti.
Il che significa fare la coda dal proprio medico curante per avere la richiesta d'indagine diagnostica, già richiesta dal Pronto, quindi fare il giro dei principali centri per riuscire a fare l'indagine prima di 10/20 giorni, mentre in meno di 10 minuti il Pronto avrebbe potuto fare e risolvere tutto riducendo costi ed inquinamento.
Se poi per fare l'eco al Pronto bisogna pagare il ticket ben venga ma almeno risparmiamo alle persone che soffrono inutili maratone.

[timetraveler92]

Non nego che la sanità sia in cattive acque, ma questo non rappresenta un alibi per tutti coloro i quali, preposti al primo soccorso e all'assistenza di cittadini CHE PAGANO le tasse per quel servizio,si assentano, venendo meno al loro delicatissimo compito.

No, permettimi, ancora peggio: perché oggi come oggi, oltre le tasse, quando usufruisci di una prestazione di PS paghi anche il ticket

Scusa Elia ma, premettendo che ogni sistema sanitaro regionale ha regole diverse ( e quindi non so come sia il regolamento campano), ti posso dire che far pagare il ticket ai codici bianchi (urgenza=0) e' giustissimo. Il PS e' spesso intasato da prestazioni che il cittadino vuole ottenere gratis e bypassando le normali liste di attesa (fosse anche solo l'attesa nella sala del proprio medico curante). Questi casi devono pagare il ticket, eccome.

Anche perche' le tasse ( pagate al 100% dai pochi soliti noti), non basteranno mai piu' a coprire i costi elevatissimi di una sanita' che vogliamo all'avanguardia.
Nuovi farmaci e biotecnologie, per essere garantite (anche a chi non produce reddito tassabile) richiedono una spesa esorbitante che non potra' piu' essere sopperita solo dal contributo prelevato dal reddito, purtroppo....

Susanna, concedimi di dirti una cosa: il principio è quello che tu, codice bianco paghi, al di là della qualità del servizio di cui hai usufruito. Quindi o che ti capiti il Dott. House, o che ti capiti uno che ne sa poco più dell'infermiere, tu paghi il ticket e basta. Per non parlare delle code per uno o più esami sia immediati che postumi al PS.Medici di base, specialisti, centri diagnostici...ma che cavolo!!! Ci sono troppe prassi, troppi personaggi che ne rallentano inevitabilmente i tempi.
Io, non so in toscana come funzioni, sono ben felice di pagare nel momento in cui mi trovo in un ambiente sano e professionale, dove tutti lavorano in sincronia, non dimenticando di avere uomini e donne di fronte.Fanno i medici, non i meccanici.
Io sono felice di pagare solo quando il prezzo è in relazione alla prestazione. Se non è una equazione, allora preferirei fosse gratis. Rotto per rotto...

[timetraveler92]

E ancora:
Il lutto colpisce ancora il mondo del pallone. Nelle ultime ore è toccato a Roman Svamberg, difensore del Graffin, squadra ceca di Vlašim. Svamberg aveva solo 25 anni, come Morosini.

[elia]

in fondo, sono un professionista e non una vajassa

Sei disposto a ripeterlo sotto giuramento?

Uuueeeeeeeeeeeeeeeh, FUNICULARE SENZA CURRENTE!, certo che posso giurarlo!

[mauripucci]

PRONTO SOCCORSO..

i più parlano di PS gratis, mostrando di non conoscere quali siano i reali costi di un'azienda ospedaliera e di un Ps...

cosa ancora più grave si parla di accesso al Ps come mezzo per "fare più in fretta"; che è il mezzo più sicuro per fare scoppiare i "conti" delle Asl...

La sanità italiana è al secondo posto del mondo (dati Onu); se vincono queste "tendenze" certamente scenderemo al duecentesimo...

SANITA' NEL MONDO
l’OMS nel Report sulla Salute del Mondo ha pubblicato una classifica dei sistemi sanitari mondiali.
In sintesi, la performance complessiva dei sistemi è stata valutata secondo un indicatore composito inclusivo della valutazione dei livelli e della distribuzione dei risultati sanitari, della capacità di risposta del sistema sanitario e del livello di equità del finanziamento. La performance aggregata è stata poi ponderata per i risultati che si sarebbero attesi in funzione del livello economico e dello sviluppo sociale del Paese.
I risultati hanno deliziato alcuni paesi come la Francia, arrivata prima, e l’Italia seconda e fatto infuriare altri come il Brasile giunto 125°...
fonte: XI ASSEMBLEA GENERALE PONTIFICIA COMMISSIONE PER LA VITA

SANITA' NELLE REGIONI ITALIANE:
I risultati degli «esiti» elaborati dall'Agenas, anticipati dal settimanale «Il Sole-24 Ore sanità», offrono intanto uno specchio di lettura delle venti sanità d'Italia che toccano nel vivo la nostra salute e ci restituiscono un Paese profondamente diviso. Anche per gli esiti infausti, come la casistica degli interventi per bypass aortocoronarico che hanno registrato la mortalità dei pazienti entro un mese: al Sud (Campania, Basilicata, Sicilia) sono state registrate le percentuali peggiori. E come per la frattura del collo del femore, che vede in fondo alla classifica quattro strutture del Sud e una del Lazio che operano in 48 ore in rarissimi casi (tra l'1 e l'1,5%), mentre le cinque migliori (tra Liguria, Lombardia, Bolzano ma anche una della Campania) intervengono in due giorni tra l'88 e il 94% delle circostanze.
Fonte: Agenas-IlSole24Ore

[Susanna]

Susanna, concedimi di dirti una cosa: il principio è quello che tu, codice bianco paghi, al di là della qualità del servizio di cui hai usufruito. Quindi o che ti capiti il Dott. House, o che ti capiti uno che ne sa poco più dell'infermiere, tu paghi il ticket e basta. Per non parlare delle code per uno o più esami sia immediati che postumi al PS.Medici di base, specialisti, centri diagnostici...ma che cavolo!!! Ci sono troppe prassi, troppi personaggi che ne rallentano inevitabilmente i tempi.
Io, non so in toscana come funzioni, sono ben felice di pagare nel momento in cui mi trovo in un ambiente sano e professionale, dove tutti lavorano in sincronia, non dimenticando di avere uomini e donne di fronte.Fanno i medici, non i meccanici.
Io sono felice di pagare solo quando il prezzo è in relazione alla prestazione. Se non è una equazione, allora preferirei fosse gratis. Rotto per rotto...

TimeTraveler, il ticket lo devi pagare ogni qualvolta tu decida di accedere al PS per una situazione di NON emergenza, che poteva essere risolta dal medico curante in un tempo successivo, o addirittura non richiedere proprio l'intervento di un sanitario.
E il ticket si paga indipendentemente dal grado di soddisfazione, ma è sempre in relazione alla prestazione di cui si è usufruito (esami ematici, strumentali, etc etc): nemmeno dal parrucchiere vige la regola 'soddisfatto o rimborsato', figuriamoci se può esserlo il PS.
Allora un avvocato deve essere pagato solo se il cliente vince la causa?

Hai ricevuto comunque una prestazione, oltre tutto in regime di non urgenza, e quindi è giusto che tu la paghi, contribuendo a mantenere un servizio che deve essere universale, ovvero rivolto a tutti, comunitari ed extracomunitari, ricchi e poveri, giovani ed anziani.

L'accesso improprio al PS causa danni sopratutto a chi ne ha veramente bisogno, rallentando le procedure e la diagnostica. E domani chi ne ha veramente bisogno potrebbe essere lo stesso che ne fa' oggi un uso improprio.

Molti accessi potrebbero essere evitati se la medicina del territorio funzionasse meglio, senz'altro, ma il discorso sarebbe troppo ampio.... Di sicuro la coperta è corta .
E lo sarà sempre di più.

[mauropasha]

...nemmeno dal parrucchiere vige la regola 'soddisfatto o rimborsato'...

e giusto per solidarietà di categoria: fortunatamente, stando al codice civile (sperando di non dire la mia solita c...esseria) abbiamo solo un obbligo di mezzi e non di risultati.

[timetraveler92]

Susanna, concedimi di dirti una cosa: il principio è quello che tu, codice bianco paghi, al di là della qualità del servizio di cui hai usufruito. Quindi o che ti capiti il Dott. House, o che ti capiti uno che ne sa poco più dell'infermiere, tu paghi il ticket e basta. Per non parlare delle code per uno o più esami sia immediati che postumi al PS.Medici di base, specialisti, centri diagnostici...ma che cavolo!!! Ci sono troppe prassi, troppi personaggi che ne rallentano inevitabilmente i tempi.
Io, non so in toscana come funzioni, sono ben felice di pagare nel momento in cui mi trovo in un ambiente sano e professionale, dove tutti lavorano in sincronia, non dimenticando di avere uomini e donne di fronte.Fanno i medici, non i meccanici.
Io sono felice di pagare solo quando il prezzo è in relazione alla prestazione. Se non è una equazione, allora preferirei fosse gratis. Rotto per rotto...

TimeTraveler, il ticket lo devi pagare ogni qualvolta tu decida di accedere al PS per una situazione di NON emergenza, che poteva essere risolta dal medico curante in un tempo successivo, o addirittura non richiedere proprio l'intervento di un sanitario.
E il ticket si paga indipendentemente dal grado di soddisfazione, ma è sempre in relazione alla prestazione di cui si è usufruito (esami ematici, strumentali, etc etc): nemmeno dal parrucchiere vige la regola 'soddisfatto o rimborsato', figuriamoci se può esserlo il PS.
Allora un avvocato deve essere pagato solo se il cliente vince la causa?

Hai ricevuto comunque una prestazione, oltre tutto in regime di non urgenza, e quindi è giusto che tu la paghi, contribuendo a mantenere un servizio che deve essere universale, ovvero rivolto a tutti, comunitari ed extracomunitari, ricchi e poveri, giovani ed anziani.

L'accesso improprio al PS causa danni sopratutto a chi ne ha veramente bisogno, rallentando le procedure e la diagnostica. E domani chi ne ha veramente bisogno potrebbe essere lo stesso che ne fa' oggi un uso improprio.

Molti accessi potrebbero essere evitati se la medicina del territorio funzionasse meglio, senz'altro, ma il discorso sarebbe troppo ampio.... Di sicuro la coperta è corta .
E lo sarà sempre di più.

Ti ripeto, hai perfettamente ragione, ma ti assicuro che entrando in alcuni presidi ospedalieri si ha per un attimo l'impressione di essere in un ospedale da campo al fronte. Ed è, permettimi di affermarlo con fermezza, una situazione incresciosa. Io cittadino pago le tasse perché l'ospedale stia su e faccia pure bella figura, quando vedo che non è così perché ci sono uno ( e sopratutto più) personaggi che "mangiano" sulle spalle mie e tue, permettimi, ma mi sento truffato. L'errore umano potrà pur essere un danno collaterale, ma alle volte si ha l'impressione che ci si trovi d'innanzi a medici con la "laurea facile".

[timetraveler92]

Calcio senza pace: Un altro giovanissimo calciatore perde la vita.

Tragedia in Inghilterra: un bimbo di soli 7 anni, Ciaran Geddes di Chester, che frequentava la Locking Stumps Community Primary School, è stato stroncato da un malore in campo. “Ciaran era il nostro giovane astro nascente e brillava luminosamente nelle nostre vite. Ci è sta portato via troppo presto ma sarà sempre nei nostri sogni e nei nostri pensieri”, ha scritto in una nota ufficiale la famiglia, come riporta “The Sun”.

Il sito del club commemora la scomparsa : http://www.chesterfc.com/page/LatestNew ... 36,00.html" onclick="window.open(this.href);return false;

[Kernel Panic]

[Phate]

da non crederci...

[akenzo]

Interessante discussione come sempre anche se trovo sempre delle cose che non mi convincono.
Di ragazzi morti durante le partite di calcio e non solo, purtroppo, ce ne sono stati tanti.
Questo ragazzo dal passato molto doloroso per via dei lutti avuti nella sua famiglia, mi è sembrato lo abbiano voluto "utilizzare" per far recuperare al calcio una parte di credibilità che ha perso
per via anche dei recenti scandali in cui è stato coinvolto. Quasi a volere dire "il calcio non è perfetto ma non è solo rose e fiori, ci sono anche i drammi."

Sicuramente sbaglio ma questo è il messaggio che personalmente ne ho tratto.

Non mi piace il calcio ma non ricordo di aver mai assistito alla sospensione di tutte le partite di campionato: di solito oltre al canonico minuto di raccoglimento non si è mai andati.

Trovo giusto che l'abbiano fatto, non mi fraintendente, ma l'idea che anche dietro questa scelta ci siano stati dei dirigenti che hanno pensato di fare audience sulle tragedie altrui mi inorridisce.

Quando agli inizi di febbraio in Egitto sono morti negli scontri tra tifosi 70 persone, a stento si è saputa la notizia.

Sul discorso dei progetti Divini non mi esprimo perché come altri hanno detto, ognuno di noi ha le sue idee e le proprie esperienze personali.

Buona domenica a tutti.

[timetraveler92]

A Londra una maratoneta muore durante la gara.

Si è accasciata al suolo all'improvviso, quando mancava poco più di un chilometro al traguardo della maratona di Londra e non si è più rialzata. E' finita in tragedia la gara disputata domenica scorsa nella capitale britannica e alla quale hanno partecipato circa 37.000 corridori. Claire Squires, una donna di appena 30 anni, originaria di North Kilworth, paesino nella contea del Leicestershire, ha avuto un malore mentre percorreva Birdcage Walk, strada vicino a St James' Park, a poco meno di un miglio da Buckingham Palace, sede d'arrivo della competizione. Nonostante il pronto intervento dei medici e l'immediato soccorso di un'ambulanza, per la trentenne non c'è stato nulla da fare.
Claire aveva deciso di correre la maratona per beneficenza: la sua prestazione avrebbe garantito oltre 500 sterline all'associazione benefica Samaritans.

Per la ragazza, che nella vita ordinaria era una parrucchiera, era la sua seconda partecipazione: la prima volta nel 2010 senza nessun tipo di problema. I suoi conoscenti hanno dichiarato che non aveva mai mostrato problemi di salute in passato ed era in perfetta forma prima della gara. L'anno scorso, sempre per beneficenza, aveva scalato assieme all'amico Nicola Short il monte Kilimangiaro in Tanzania per raccogliere circa 1400 sterline di fondi da donare alla Raf Association.

Dieci persone hanno perso la vita dal 1981, quando e' cominciata la maratona londinese. L'ultimo decesso risale al 2007.