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Mac OS X e le sue Applicazioni

Moderatore: ModiMaccanici

Curzio
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albertocchio ha scritto:Curzio: mi fai vedere dove l'hai visto?

appena rientro te lo mando. sono in giro col portatile appena inizializzato e ancora non ho su niente dei miei archivi

gatple
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albertocchio ha scritto:mai visto un Simoncini maiuscoletto, tantomeno della Scangraphic… mi fai vedere dove l'hai visto?
e poi: perché proprio quello? è richiesto dalla tesi?

i Simoncini della Scan sono rimasti gli stessi di sempre, due versioni: SB & SH. la SH ha 213 glifi e la SB 252. figurati se cè spazio per il maiuscoletto o i numeri oldstyle…

aggiungerei: font di qualità ma un po' fuori dal tempo, vedi il Garamond Premiere o il Garamond della American Type Founders che a mio modesto parere resta il migliore.
In realtà mi danno libertà di carattere... E a me piace troppo il Simoncini, probabilmente perché sono abituato a vederlo sui libri...
Curzio ha scritto:
gatple ha scritto:
Curzio ha scritto:In realtà c'è anche questo, ma non è in commercio
per l'altro, mp :wink:
Ciao, riapro questa conversazione a distanza di tempo.
Mi confermate che ad oggi per quanto riguarda il Simoncini Garamond solo la versione di Scangrafic ha il maiuscoletto e i numeri "antichi"?
E tra la versione di Scangrafic e quella di Adobe ci sono differenze in roman/italic/bold? Perché dovrei avere la versione adobe e valutavo se comprare il maiuscoletto della Scangrafic, anche se lo dovrei usare una sola volta per una tesi... Ricomprare tutto non ne vale la pena.
Grazie in anticipo

sì, il garamond simoncini scangraphic sb ha gli small caps (dimensioni a mio giudizio discutibili) con i numeri minuscoli o medievali (ma la spaziatura è da rifare). poi c'è la versione "privata" del garamond 100 con gli small caps, ma appunto non è in commercio. differenze fra versione adobe e scangraphic ce ne sono, nel dettaglio del disegno (rastremazione a coda di rondine per scangraphic) e nella spaziatura del corsivo. abbinare SC dis cangraphic con adobe secondo me viene una ciofeca, le dimensioni e il disegno cambiano troppo.
Ok, grazie per la risposta... se no lo trovo cambierò font, il maiuscoletto mi serve per le citazioni degli autori...

Curzio
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Curzio ha scritto:
gatple ha scritto:
Curzio ha scritto:In realtà c'è anche questo, ma non è in commercio
per l'altro, mp :wink:
Ciao, riapro questa conversazione a distanza di tempo.
Mi confermate che ad oggi per quanto riguarda il Simoncini Garamond solo la versione di Scangrafic ha il maiuscoletto e i numeri "antichi"?
E tra la versione di Scangrafic e quella di Adobe ci sono differenze in roman/italic/bold? Perché dovrei avere la versione adobe e valutavo se comprare il maiuscoletto della Scangrafic, anche se lo dovrei usare una sola volta per una tesi... Ricomprare tutto non ne vale la pena.
Grazie in anticipo

sì, il garamond simoncini scangraphic sb ha gli small caps (dimensioni a mio giudizio discutibili) con i numeri minuscoli o medievali (ma la spaziatura è da rifare). poi c'è la versione "privata" del garamond 100 con gli small caps, ma appunto non è in commercio. differenze fra versione adobe e scangraphic ce ne sono, nel dettaglio del disegno (rastremazione a coda di rondine per scangraphic) e nella spaziatura del corsivo. abbinare SC dis cangraphic con adobe secondo me viene una ciofeca, le dimensioni e il disegno cambiano troppo.
Ok, grazie per la risposta... se no lo trovo cambierò font, il maiuscoletto mi serve per le citazioni degli autori...[/quote]

lo scangraphic posso mandartelo. il Garamond 100 SC no. dimmi tu

albertocchio
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non so se sono più cieco o più rincoglionito…
è che non cago più i PS da parecchio, da quando i moderni RIP con APPE Adobe hanno cominciato ad avere problemi…
certo che ha un sacco di punti inutili 'sta font.
tnx Curz

gatple
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Curzio ha scritto:
lo scangraphic posso mandartelo. il Garamond 100 SC no. dimmi tu
Curzio, mi faresti un grande favore, gentillissimo!
L'unica cosa è che ancora non ho attivi i MP, credo di dover arrivare a 10 post...
Ultima modifica di gatple il sab, 19 mag 2018 23:20, modificato 1 volta in totale.

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fragrua
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gatple ha scritto:dopo quanti post si attivano?
10, datti da fare.
La prima cosa su cui devi investire è il benessere del tuo corpo, l'unica cosa che ti porterai nella tomba.
Franz Grua (sarebbe fragrua)

In un mondo perfetto io sarei un essere inutile.
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gatple
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fragrua ha scritto:
gatple ha scritto:dopo quanti post si attivano?
10, datti da fare.
Grazie sarà fatto!

gatple
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Curzio ha scritto:
bartleboom ha scritto:Perdonate se recupero questo topic, ma da grande appassionato di fonts volevo capire se c'è la possibilità di acquistare da qualche parte (o almeno ottenere degli specimen) dei caratteri EinaudiGaramondPro e Bomfield (carattere usato nei libri Bompiani). Ho potuto ammirare il primo in alcuni file pdf della Storia d'Italia Einaudi, e pur notando le sue affinità con il Simoncini, è di un'eleganza ineguagliabile... Il mio sogno è quello di entrare in una redazione Einaudi solo per poter usare quel carattere...
dunque, io ho messo a punto il font garamond einaudi nella versione opentype pro (un vero lavoraccio, perché nella vecchia versione ps type 1 era un macello) e purtroppo non ho buone notizie per te, perché:
1. il font è proprietà commerciale esclusiva di giulio einaudi editore e non può essere distribuito a terzi; se vuoi posso mandarti lo specimen in pdf (ma senza font estraibile, ovviamente)
2. entrare nella redazione einaudi? mah, la vedo dura...
3. per il Bomfield analogo discorso che per l'einaudi garamond

tuttavia, posso darti ampie dilucidazioni sulla storia di quel font - l'einaudi, intendo - in pm :wink:
Se mi potessi inviare anche la storia dell'Enaudi Garamond mi faresti felice! Ho un fetish tutto mio nei confronti della grafice Einaudi e delle copertine di Munari.

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albertocchio ha scritto:non so se sono più cieco o più rincoglionito…
è che non cago più i PS da parecchio, da quando i moderni RIP con APPE Adobe hanno cominciato ad avere problemi…
certo che ha un sacco di punti inutili 'sta font.
tnx Curz

:D

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gatple ha scritto:
Curzio ha scritto:
bartleboom ha scritto:Perdonate se recupero questo topic, ma da grande appassionato di fonts volevo capire se c'è la possibilità di acquistare da qualche parte (o almeno ottenere degli specimen) dei caratteri EinaudiGaramondPro e Bomfield (carattere usato nei libri Bompiani). Ho potuto ammirare il primo in alcuni file pdf della Storia d'Italia Einaudi, e pur notando le sue affinità con il Simoncini, è di un'eleganza ineguagliabile... Il mio sogno è quello di entrare in una redazione Einaudi solo per poter usare quel carattere...
dunque, io ho messo a punto il font garamond einaudi nella versione opentype pro (un vero lavoraccio, perché nella vecchia versione ps type 1 era un macello) e purtroppo non ho buone notizie per te, perché:
1. il font è proprietà commerciale esclusiva di giulio einaudi editore e non può essere distribuito a terzi; se vuoi posso mandarti lo specimen in pdf (ma senza font estraibile, ovviamente)
2. entrare nella redazione einaudi? mah, la vedo dura...
3. per il Bomfield analogo discorso che per l'einaudi garamond

tuttavia, posso darti ampie dilucidazioni sulla storia di quel font - l'einaudi, intendo - in pm :wink:
Se mi potessi inviare anche la storia dell'Enaudi Garamond mi faresti felice! Ho un fetish tutto mio nei confronti della grafice Einaudi e delle copertine di Munari.

la storia dell'einaudi garamond è presto detta. partiamo dal piombo: sfatiamo il mito, non è vero che il bolognese francesco simoncini lo disegnò appositamente per einaudi; molto più semplicemente lo disegnò e poi, con un buon marketing, lo vendette anche alla casa editrice einaudi, che lo adottò come font unica per l'interno dei libri (ma a mio giudizio ci sarebbe da discutere sulla sua classificazione tra i garaldi). quanto alla versione digitale: einaudi ne provò diverse, inclusa la scangraphic; poi scoprì la versione digitalizzata da Compugraphic per le sue macchine (in effetti la migliore) e ne richiese una versione corretta (il corsivo si presentava più alto del tondo e, stampato, l'impressione era brutta) comprensiva di maiuscoletto e numeri minuscoli. in realtà, avendolo considerato da molto vicino, all'impresa misero mano più soggetti (impossibile dire quanti) perché, ad esempio, il disegno cambia per il tondo, nella stessa famiglia, fra versione "occidentale", diciamo così, e versione CE. quando presi in mano la versione postscript, per la ricompilazione in otf pro, il mio intento fu quello, per quanto possibile, di attenermi a una certa fedeltà al disegno originario. ma non tutte le mie proposte furono accolte, amen.
a proposito, la famiglia era composta in origine da cinque font, non tre.

gatple
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Curzio ha scritto: la storia dell'einaudi garamond è presto detta. partiamo dal piombo: sfatiamo il mito, non è vero che il bolognese francesco simoncini lo disegnò appositamente per einaudi; molto più semplicemente lo disegnò e poi, con un buon marketing, lo vendette anche alla casa editrice einaudi, che lo adottò come font unica per l'interno dei libri (ma a mio giudizio ci sarebbe da discutere sulla sua classificazione tra i garaldi). quanto alla versione digitale: einaudi ne provò diverse, inclusa la scangraphic; poi scoprì la versione digitalizzata da Compugraphic per le sue macchine (in effetti la migliore) e ne richiese una versione corretta (il corsivo si presentava più alto del tondo e, stampato, l'impressione era brutta) comprensiva di maiuscoletto e numeri minuscoli. in realtà, avendolo considerato da molto vicino, all'impresa misero mano più soggetti (impossibile dire quanti) perché, ad esempio, il disegno cambia per il tondo, nella stessa famiglia, fra versione "occidentale", diciamo così, e versione CE. quando presi in mano la versione postscript, per la ricompilazione in otf pro, il mio intento fu quello, per quanto possibile, di attenermi a una certa fedeltà al disegno originario. ma non tutte le mie proposte furono accolte, amen.
a proposito, la famiglia era composta in origine da cinque font, non tre.
Grazie mille di tutto!

albertocchio
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è il caso che Curz venga insignito del titolo che non merito…
nel regno dei ciechi un orbo è il re.

approfitto per segnalare un Garamond Opensource:
https://bitbucket.org/georgd/eb-garamond/overview" onclick="window.open(this.href);return false;

e per i più pigri:
https://www.dropbox.com/s/di8bwmoz67ik8 ... d.zip?dl=0" onclick="window.open(this.href);return false;

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albertocchio ha scritto:...approfitto per segnalare un Garamond Opensource:
https://bitbucket.org/georgd/eb-garamond/overview" onclick="window.open(this.href);return false;

e per i più pigri:
https://www.dropbox.com/s/di8bwmoz67ik8 ... d.zip?dl=0" onclick="window.open(this.href);return false;
:shock: :shock: :shock:
Un font con le grazieeeee?? !!!!

:shock: :shock: :shock:

Azz, lo stiamo perdendo...
...

L’inerzia soddisfatta dei cittadini è all’origine di quella incredibile malattia che è la servitù volontaria

E se vivremo, sarà per calpestare i re.

Una delle più importanti differenze tra uomini e animali è che questi ultimi non permettono, al più idiota tra loro, di diventare capo branco.

albertocchio
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mavalà. se sono come dico io non ho nulla contro di loro.

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Si parlava di grazie, non di graziose.

Quelle che le grazie ce l'hanno.
Non quelle che le concedono

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