Messaggio ricorrente all'avvio del Mac per i possessori di Mac con a bordo chip T2

[Maurizio]

Confermo che se all'avvio, dopo uno spegnimento, Safari (vers. 13.1) non è "attivo" perché è stato chiuso prima di spegnere il mac, non si riceve il famoso messaggio. Probabile segno che pure il signor Safari è affetto dal bacherozzo.
Proverò a vedere se anche con Safari T.P. (quello color quaresima), già pre-attivato, si riceve il messaggio dopo l'avvio.
Non mi attira per niente procedere al riassestamento del "BridgeOS on Mac with T2", visto che si rischia di piallare il disco d'avvio.
O forse è meglio piallare che vivere con il bacherozzo in corpo??
https://mrmacintosh.com/how-to-restore- ... -dfu-mode/

[faxus]

... Safari T.P. (quello color quaresima)...

Color vinaccia, amaranto, cremisi, prugna.
Cioè gradazioni di rosso.

Il color "quaresima" è una gradazione di viola...
La differenza sta che i primi non inducono prurito, con conseguente grattamento...

[Maurizio]

Si, non inducono prurito ma la prugna induce ... 🥴

[Maurizio]

Ieri in serata ho apportato sul macmini l'aggiornamento di Sicurezza 003-2020 per macOS Mojave 10.14.6 e quello di Safari (nuova versione 13.1.1). Era un bel po' di "sbobba", e la lavorazione è stata abbastanza lunga.
Ho subito verificato se era stato risolto il bug 210 che afflige il chip T2 [da dopo l'aggiornamento Sicurezza 002 e Safari (versione 13.1)]. Sembra di si perché dopo vari spegnimenti e riaccensioni il tedioso messaggio non appare più, speriamo bene. 🌶

[Marpar]

Sul mio mac mini in firma lo fa anche dopo aver installato l'aggiornamento di Sicurezza 003-2020 per macOS Mojave
Con Catalina non lo fa (ce l'ho su disco esterno) quindi è un problema software.

[Maurizio]

Egregio, anche a me è riapparso il messaggio al riavvio mattutino del "bimbetto" (leggasi: macmini 2018 ), finora mi è accaduto solo una volta perché avevo tutto l'ambaradam delle periferiche collegate.
Con la presa monitor, la tastiera e quella ethernet collegate senza alcuna applicazione attivata (solo il Finder) il messaggio non riappare all'avvio da macmini spento.
Concordo che il problema stia nel firmware del chip T2 (ancora stordito dalla botta presa in un precedente aggiornamento e non ripresosi con la secchiata d'acqua data dall'aggiornamento 003-2020 e Safai 13.1.1?).
Se bisogna correggere il firmware con la procedura descritta nel "<https://mrmacintosh.com/how-to-restore- ... -dfu-mode/>", visto che il bimbo è ancora in garanzia, forse è meglio farla fare all'Apple.

[Marpar]

Concordo ma in tutta sincerità mi sono un po' rotto di tutte queste limitazioni (vedi chip T2) fatte in nome della sicurezza che come risvolto della medaglia creano problemi ai clienti.
Aggiungo un particolare che magari è un po' fuori tema ma forse non tanto.
Il piccoletto (mac mini 2018) naturalmente è arrivato con Catalina preinstallato, io avevo il mio bel clone di Mojave fatto con CCC e per una serie di motivi che non sto qui ad elencare volevo utilizzare questo sistema.
In nome della sicurezza (ma di chi?) la Apple mi mette il primo bastone tra le ruote e non mi fa più avviare il mio sistema da disco esterno.
Per risolvere sono costretto ad avviare in modalità Recovery (Command+R) e cambiare la configurazione come descritto qui https://support.apple.com/it-it/HT208198
Metto la mia bella password di Catalina, avvio da disco esterno, clono con CCC Mojave sul disco interno, avvio e funziona tutto.

Però, c'è un però, se adesso provo a rifare la procedura per mettere a posto il settaggio di sicurezza mi risponde:



Apple Apple!

[Maurizio]

Il chip T2, come benissimo sai, è un microprocessore ARM, ovvero stessa famiglia di quelli che equipaggiano gli iCosi della Apple.
La mia impressione è che il T2, oltre ad avere compiti di filtraggio, sicurezza e altro ancora, sia stato messo lì perché un domani faciliterà la coesistenza di SW prettamente nato per i Mac con quello creato per gli iCosi.
Mi verrebbe voglia di vedere se con l'ultima versione del "jailbreak" applicata sul T2 (https://www.macitynet.it/il-jailbreak-u ... li-iphone/) si potessero scoprire, hai visto mai, nuovo orizzonti e poter creare un po' di allegra ammuina.

Il problema che hai sperimentato con Catalina (Caterina pronunciata all'orientale) è un nuovo bug (vedi: https://www.macitynet.it/un-bug-in-maco ... avviabili/).
Apple in questo periodo sembra abbia preso a modello Microsoft: ogni nuovo rilascio di aggiornamento di Windows 10 è una vagonata di bacherozzi. Mamma Apple, anche se a fatica, pure lei però sta prendendo dimestichezza nella produzione di bug. (sono in modalità ironico festiva )
Comunque non scambierei Windows con macOS che conosco e uso dal lontano 1989.

[Maurizio]

Marpar, è disponibile l'aggiornamento supplementare di Catalina 10.15.5. Chissà se, oltre a risolvere problemi di sicurezza, avranno risolto il bug del riavvio da disco esterno.
Sono in attesa che venga risolto quel bug al chip T2.

[Marpar]

Marpar, è disponibile l'aggiornamento supplementare di Catalina 10.15.5. Chissà se, oltre a risolvere problemi di sicurezza, avranno risolto il bug del riavvio da disco esterno.
Sono in attesa che venga risolto quel bug al chip T2.

Adesso aggiorno, grazie Maurizio!

[Maurizio]

Breve aggiornamento della situazione.
Avevo installato su un disco esterno macOS Catalina, aggiornandolo fino alla penultima versione ed ho notato che la versione del FW del T2 è passata da 17P4281 a 17P6065. Sono rimasto sorpreso quando, con Mojave 10.14.6, se spegnevo il macmini con il pulsante di avvio, al riavvio non appariva più il famoso messaggio. Se lo spegnevo selezionando la mela in alto a sx, il messaggio d'allarme imperterrito appariva.
Qualche settimana fa ho deciso di installare la beta pubblica di macOS11 Big Sur su Catalina: questo ha comportato uno o forse più aggiornamenti al FW del macmini. Ora il FW del T2 è 18P50358b e, guarda caso, non ricevo più il famoso messaggio quando utilizzo Mojave che risiede sul SSD principale.

Questo fatto è stato segnalato anche da altri utenti frequentatori di Macrumors che stanno trattando il bug del chip T2 che affligge vari possessori di Mac con detto chip installato a bordo.

[Marpar]

Grazie Maurizio!
Provo subito.

[fragrua]

Leggevo https://support.apple.com/it-it/HT208862 e pensavo: "Quanta "sicurezza" superflua vogliono offrire a chi fa di un computer il misero strumento utile a condividere spazzatura sui social".

[faxus]

Leggevo https://support.apple.com/it-it/HT208862 e pensavo: "Quanta "sicurezza" superflua vogliono offrire a chi fa di un computer il misero strumento utile a condividere spazzatura sui social".

Ma... Ma...

Sei proprio indelicato!
Così, di botto, te ne esci con queste affermazioni.

Non ti rendi mai conto delle conseguenze tue azioni.
Adesso Paolofast ne sarà destabilizzato.

Rischia pure di andare in depressione....

[Paolofast]

Adesso Paolofast ne sarà destabilizzato.

Rischia pure di andare in depressione....

Per niente.

Il punto è un altro: è davvero sicurezza superflua?
Sì e no.

No, perché spesso i computer (non i Mac, tutti) vanno in mano a persone che non vogliono saperlo far funzionare.
Il chip T2 impedisce loro di fare un certo tipo di danni.
Ma visto il genere di persona, in breve trovano il modo di farne altri grazie al T2.

Sì, perché, al contrario, ad esempio, di iOs, necessita ancora, per funzionare bene, di conoscenze che spesso gli utenti non evoluti o, peggio, coloro che non vogliono imparare, non hanno.
Quando (quando, non se) raggiungerà la trasparenza di iOs o di altri sistemi di sicurezza già operanti (MRT, XProtect, GateKeeper), che non vediamo in funzione, ma funzionano, allora non sarà più superflua.