Quale macOS installare?

Mac OS X e le sue Applicazioni

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Paolofast
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faxus ha scritto:Con 32 GB da aggiungere non fa prima a comprarsi un Mac recente?
E ci paga pure le spese del funerale di quel vecchio, sia pur glorioso, attrezzo di nove anni fa?
Beh, diciamo che ora sa che si può arrivare a 48 GB.
Che convenga o meno è tutto un altro paio di maniche.

32 GB e una scheda video nuova non costano poco, e giustamente faxus fa notare che il collo di bottiglia a questo punto diventano processore e bus interni.
E poi serve realmente tutta quella RAM? Andare oltre i 16 GB serve solo per una manciata di programmi professionali.

Ma in fondo solo il proprietario conosce le proprie esigenze, quindi alla fine sta a lui giudicare se conviene espandere quello che ha o comprarne uno nuovo.
Tra l'altro, senza sapere se esiste ancora una scheda video compatibile che soddisfi le sue esigenze, non potrà valutare correttamente.

Personalmente, però, credo anch'io che, finanze permettendo, sia meglio orientarsi su un Mac nuovo, o perlomeno recente, perché più sono vecchi e più diventa difficile e costoso mantenerli aggiornati ed efficienti.
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kext
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il video editing, ad esempio calzante, si nutre prevalentemente di RAM..

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kext ha scritto:il video editing, ad esempio calzante, si nutre prevalentemente di RAM..
Giusto, ma anche il resto dell'hardware deve essere all'altezza, altrimenti tutta quella RAM sarebbe inutile.
Inoltre, ad esempio, il vecchio Final Cut 7, essendo a 32 bit, non può vedere più di 2 GB di RAM.
Altro discorso sono le applicazioni recenti a 64 bit, ma lì è l'hardware a mostrare la corda.
Per farla breve, quando è nato quel Mac si lavorava in PAL, oggi L'HD a 1080 linee sono il minimo sindacale e con quell'hardware già farebbe fatica.
Non parliamo poi di lavorare in 2K o superiori.
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Paolofast ha scritto:Per farla breve, quando è nato quel Mac si lavorava in PAL, oggi L'HD a 1080 linee sono il minimo sindacale e con quell'hardware già farebbe fatica.
Non parliamo poi di lavorare in 2K o superiori.
Ho appena controllato lo xeon montato su quei mac pro (un modello credo simile a quello che possiede Cizzu) e in effetti non posso fare altro che concordare..
Poi dipende sempre dai progetti e dalla loro complessità..

Cizzu, tralasciando i particolari dei progetti, ci puoi spiegare in che modo fai i video montaggi? Utilizzi molte tracce video/audio? Molti effetti?

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Grazie per gli interventi.
faxus ha scritto:Con 32 GB da aggiungere non fa prima a comprarsi un Mac recente?
E ci paga pure le spese del funerale di quel vecchio, sia pur glorioso, attrezzo di nove anni fa?
Paolofast ha scritto: Ma in fondo solo il proprietario conosce le proprie esigenze, quindi alla fine sta a lui giudicare se conviene espandere quello che ha o comprarne uno nuovo.
Qui si apre un discorso a parte e molto lungo.
Innanzitutto valutiamo il costo di un MacPro: il modello base da 6core, attualmete, ha un prezzo di 3.500€. Vi sembra una sciocchezza? Se aggiungo un po' di ram e cambio la scheda video non credo nemmeno di sfiorarla quella cifra.
Quel Mac Pro del 2009, che ho ancora, lo pagai forse un centinaio di euro in meno.

Nel 2015, ho acquistato un nuovo Mac, ma per altre esigenze (dovevo spostarmi all'estero), non potei optare nuovamente su di un Mac Pro fisso, e fui costretto a scegliere un MacBook Pro 2015 Retina, 15'', con doppia scheda video (Intel Iris Pro e Amd Radeon R9 M370X).
Il Mac lo uso principalmente per editing video. Ho una Canon C100 MkII che mi registra in un comodo Full HD in mp4. Purtroppo anche questa Canon inizia a risentire del tempo che passa.. una camera da 6mila euro, tempo due anni è già da rottamare.. roba da pazzi. Faxus, e poi non dovremmo essere contro questa obsolescenza, creata ad hoc per mantenere il consumismo sempre a certi standard? :roll:
Comuqnue raramente mi capitano footage in 4k, e se proprio devo montarli allora sono dolori. Son costretto a ricorrere all'editing in proxy.
Ho provato ad editare qualche video che ho girato con l'iPhone X, in 4k (tra l'altro un 4k orrendo, un bitrate ridicolo), ed il portatile già va in crisi, ma di brutto.
Lavoro quasi sempre con Adobe Premiere CC 2017, e raramente con Final Cut X.
Questo sul portatile...

Il portatile però, pur essendo più performante del Mac Pro fisso, mi dà un brutto senso di precarietà. Non si può espandere, e spesso si surriscalda: la porzione della scocca che si trova tra l'inizio della testiera e il perno del monitor pieghevole, dopo mezz'oretta di editing video, inizia a diventare rovente.
Un mio amico, per lo stesso problema ha rovinato due Mac portatili.
Rovinare questo Retina da oltre 2mila euro, mi scoccerebbe non poco.
Inoltre sono abituato, durante l'editing video, ad utilizzare due monitor (ho due HP27es), con il portatile, via hdmi, ne utilizzo soltanto uno. Potrei collegare il secondo via thunderbolt, ma appunto, temo di "stressarlo troppo". Ho bisogno poi di avere molto storage a disposizione, per archiviare, e di nuovo il portatile mi rimanda un fastidioso senso claustrobico. Ho mille cavi collegati al Macbook, hard disk esterni, monitor, tastiere e mouse, internet, home theatre, alimentazione.. ho paura che da un giorno all'altro salti fuori qualche problema..
Tralasciando l'esborso per la produzione (videocamera, obiettivi, stabilizzatori, etc..) devo per forza cercare di ottimizzare quello che ho per quanto riguarda la post produzione.. considerando che questi sono tutti investimenti a perdere. Non lavoro su committenza, come fanno mille altri videomaker, non vendo nulla, non ho partita iva, e non ci genero certo del profitto.
kext ha scritto: Cizzu, tralasciando i particolari dei progetti, ci puoi spiegare in che modo fai i video montaggi? Utilizzi molte tracce video/audio? Molti effetti?
Si. Sono progetti pesanti. Si tratta di cortometraggi, a volte documentari, a volte film. Quindi progetti molto lunghi, con molta Color Correction (ecco che mi torna indispensabile il doppio monitor), e molte tracce audio, si. Con il MacBook Pro Retina, edito con Adobe Premiere CC 2017, ma non c'è particolare effettistica via After Effect, o con Motion. Giusto qualcosa a livello di titolazione.
A pesare è l'enorme mole di clip dentro i progetti.

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faxus
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Cizzu ha scritto:... Qui si apre un discorso a parte e molto lungo...
Sono tutte considerazioni su cui non ho nulla da dire.

Avevo fatto una valutazione in generale.
Sono costi che fanno parte della vita.

Vanno da spese minime obbligatorie per far parte della società, casa, utenze, cibo, vestiario, mobilità, istruzione, salute ecc.
A quelle complementari, auto, telefono, computer, vacanze, hobby e via dicendo.

Pare che i soldi non bastano mai, persino i ricconi se ne lamentano, figuriamoci tutti gli altri.
Se sono spese professionali vanno calibrate rispetto al fatturato e guadagno.
Per il resto sono preferenze rispetto al reddito o patrimonio, quasi indiscutibili...

Quella espressa è un'opinione tecnica di non convenienza, tutto qui
Cizzu ha scritto:... Ho una Canon... Full HD in mp4. ... una camera da 6mila euro, tempo due anni è già da rottamare...
È tutto in proporzione e frutto di scelte.

Io ho comprato un anno fa una telecamera sportiva 4k in una occasione su Amazon.
Superaccessoriata, 2 batterie, foto 20Mpx, scheda SD ecc, per poco più di 100 euro.

Una cosetta amatoriale, una cinesata, neanche una GoPro, però funziona bene.
Elaboro il risultato su un MBP di 8 anni ringiovanito alla meglio.
Certo, il 4k va a scatti e iMovie scalda non poco.

Tutto è relativo, mi devo accontentare.

Su un iMac Pro nuovo con capiente SSD e svariate decine di GB di ram sarebbe un'altra cosa...
Però non è al centro dei miei interessi e non è un lavoro (ho smesso) che produce profitto, quindi...

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Senza andare sull'iMac Pro, anche un buon iMac 5k può andare bene per un semi-professionista.
Non il massimo, ma è usabile.

Il problema è avere il soldi per comprarlo.

Sul discorso telecamere, facciamo chiarezza: la Canon C100 MkII è una macchina del 2014, anche se è stata commercializzata a Gennaio 2015.
Gira in Full HD, ovvero a 1080 linee, cioè la definizione dei nostri televisori e del blu-ray.

Già allora, per prodotti professionali, documentari, telefilm, ecc, le emittenti, pur trasmettendo in Full HD, cominciavano a chiedere alle produzioni di girare in 4k.
Da un paio di anni, poi, il 4k è il minimo sindacale, si comincia a preferirgli l'8k, come quello usato nelle ultime produzioni di Alberto Angela.

Quindi, se dici che è da rottamare perché superata tecnologicamente, sappi che già al momento del tuo acquisto lo era già.
Se invece dici che è da rottamare perché presenta problemi di funzionamento, ti hanno truffato: al di là della tecnologia obsoleta, è una macchina che dovrebbe cominciare a mostrare acciacchi non prima di 7 / 8 anni (batterie escluse).

Il fatto che la Canon C100 MkII sia tecnologicamente superata, non è obsolescenza programmata, ma naturale evoluzione del mezzo. Purtroppo per i nostri portafogli questa evoluzione è molto veloce, molto più quella, ad esempio dei sistemi di proiezione cinematografica a pellicola.
Dopo la rivoluzione dei vari formati panoramici tra gli anni '50 e '60 del secolo scorso, con conseguente cambio di proiettori, ve ne fu un'altra a fine millennio con le cabine di proiezione automatizzate. Ma i vecchi proiettori anni '60, in teoria, potevano essere usati tranquillamente.
Poi basta, si passò ai proiettori digitali, prima a Full HD, poi a 2k, a 4k ed ora a 8k, anche 3d. Diciamo che una sala di prima visione di qualità, per adeguarsi al progresso tecnico, deve cambiare i proiettori ogni 5 anni. In compenso, questi hanno un costo inferiore ai vecchi proiettori meccanici per pellicola.

Anche per le telecamere è così: una telecamera professionale ha dei costi (acquisto, gestione, materiali consumabili) decisamente inferiori (a volte un decimo) delle vecchie macchine da presa, ma una vita tecnologica di non più di 6 anni, a volte meno.
Non per obsolescenza programmata, ma appunto per evoluzione tecnica.
Ha quindi senso l'acquisto solo se viene usata non dico 365 giorni all'anno, ma almeno 300 giorni circa.
Se si prevede di usarla meno, l'unica soluzione è quella che fanno tutte le produzioni cinematografiche: affittare per il periodo in cui servono.

Oppure, per il semi-professionista, ripiegare su soluzioni più economiche, come ha fatto faxus.

Per concludere: oggi la tecnologia ci permette di girare film e documentari a costi nettamente inferiori a quelli di una volta, ma anche così, se si vuole un certo livello qualitativo professionale questi costi non sono ancora accessibili per uno studente o un lavoratore con uno stipendio basso o medio.

In sintesi, si può vincere un Oscar con un documentario girato (per un terzo) con un iPhone, un paio di lenti aggiuntive e montato con un iMac NON pro (Searching for Sugar Man - 2012), ma se vuoi vendere un documentario alla BBC oggi, devi girare in 8k, spendendo molto di più.

Caro Cizzu, mi sembra di capire che per te fare il filmaker non è fonte di guadagno, quindi, tecnicamente, sei un dilettante, non in senso spregiativo (ci sono dilettanti che hanno prodotto opere all'altezza dei più grandi professionisti), ma in senso meramente economico.
Sei quindi costretto a calibrare i tuoi acquisti in base al reddito che ti proviene da altre fonti.

Fin qui, più o meno, ho esposto dei fatti, ora, se permetti, ti offro la mia modesta opinione.
Fatti un computer che ti permetta di montare tranquillamente alla massima qualità possibile, programma le tue riprese come fanno i professionisti con sopralluoghi dettagliati e poi un piano di lavorazione che concentri in un solo periodo, possibilmente il più breve possibile, le riprese. Poi affitta il materiale da ripresa solo per quei pochi giorni. Ti accorgerai che con un investimento inferiore all'acquisto di una telecamera di qualità media, potrai permetterti di usare materiale di alta qualità.

Comunque, alla fine, sei solo tu che sai quanti soldi hai nel portafogli e quindi sei solo tu che puoi decidere per il meglio.
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kext ha scritto:
vladicio ha scritto:e poi un quad core :roll: non ne vale la pena credimi
E perché?
perche già un 8 core e obsoleto e lento figuriamoci un quad core 2009, potrebbe andare bene per Facebook o cose simili :D

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che assurdità..

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si? prova premiere pro o fcpx e poi mi sai dire cosa ci fai con un quadcore 2009 in fullHD :lol:

io lavoro con fcpx e prima con premiere cc 2017 e con un otto core e 32 gb avevo problemi quindi!

se poi usiamo il detto "basta che respiri" allora tutto va bene, e amici come prima.

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secondo me usi software sbagliato su hardware sbagliato, poi vedi te..

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faxus ha scritto: Pare che i soldi non bastano mai, persino i ricconi se ne lamentano, figuriamoci tutti gli altri.
Se sono spese professionali vanno calibrate rispetto al fatturato e guadagno.
Per il resto sono preferenze rispetto al reddito o patrimonio, quasi indiscutibili...
Faxus, non è tanto la questione delle spese a preoccuparmi, gli investimenti sono certamente necessari, e uno standard qualitativo è ovvio che lo si debba pagare, giustissimo, ma è piuttosto la difficoltà, per non dire l'impossibilità, di raggiungere un circuito di produzione (ripresa & editing) che possa ripararmi un minimo da questo opprimente senso di decadenza, la cui unica soluzione è quella di uno shopping al limite del compulsivo: un videocamera, e un computer all'anno (altrimenti la coperta sarà sempre corta) e ti passa tutto. L'idea del top di gamma, dunque, è soltanto un'illusione, che nasconde, ancora, meri fini di business? E' molto inquietante. La parola "caro" ha anche un significato affettivo, che io avverto, purtroppo non è retorica.
Che una camera sporiva da poco più di 100€ abbia il tempo contato, lo si può anche accettare, ma che una camera pagata 50 volte tanto abbia la stessa identica velocità di svalutazione no, non posso accettarlo. E' qualcosa che fa male al cuore, non so se mi spiego.

Riguardo al Mac Pro, capisco che è davvero passato troppo tempo. Ed investire del denaro per una disperato quanto inconcludente ammodernamento, ha poco senso..
Questo l'ho capito e vi ringrazio per i vostri interventi. Proverò a guardarmi intorno per vedere se trovo un mac, ad una modica cifra, che possa fare al caso mio.

Paolofast ha scritto:Senza andare sull'iMac Pro, anche un buon iMac 5k può andare bene per un semi-professionista.
Non il massimo, ma è usabile.

Il problema è avere il soldi per comprarlo.
A parte il prezzo, ma davvero mi consigli un iMac? Io li trovo inutili quanto un portatile. Possibilità di aggiornamento e di espansione? E' una gabbia con un MacBook Pro.

Paolofast ha scritto: Sul discorso telecamere, facciamo chiarezza: la Canon C100 MkII è una macchina del 2014, anche se è stata commercializzata a Gennaio 2015.
Gira in Full HD, ovvero a 1080 linee, cioè la definizione dei nostri televisori e del blu-ray.

Già allora, per prodotti professionali, documentari, telefilm, ecc, le emittenti, pur trasmettendo in Full HD, cominciavano a chiedere alle produzioni di girare in 4k.
Da un paio di anni, poi, il 4k è il minimo sindacale, si comincia a preferirgli l'8k, come quello usato nelle ultime produzioni di Alberto Angela.
Paolo, ma è proprio qui il problema.
Se dobbiamo fare un investimento in ottica futura, la miglior cosa, stai sicuro, è quello di non farlo. Cosa fai acquisti oggi un full hd, che domani ci sarà il 4k? Cosa fai, acquisti oggi un 4k, quando domani ci sarà un 8k? Cosa, fai.. etc etc.. fino a diventare noi stessi un Sisifo con la sua eterna roccia rotolante.
Capisci che così a queste condizioni non si possa fare nulla. E' solo un meccanismo che genera stress, ansia, che finisce per farti desiderare di uscirne al più presto.
Paolofast ha scritto: Quindi, se dici che è da rottamare perché superata tecnologicamente, sappi che già al momento del tuo acquisto lo era già.
Se invece dici che è da rottamare perché presenta problemi di funzionamento, ti hanno truffato: al di là della tecnologia obsoleta, è una macchina che dovrebbe cominciare a mostrare acciacchi non prima di 7 / 8 anni (batterie escluse).
No, la camera funziona ancora splendidamente. Mi piace ancora moltissimo. Privarmene sarà un grande dispiacere.
Ti dico che è da rottamare, perchè, se volessi partecipare ad un qualsiasi festival di cinema, o di docu, vengono richiesti altri standard... addirittura non soddisfatti neppure dalla più recente C200. Mentre, ad esempio, rientra una Pana Eva1.. camera che sto già valutando per un eventuale prossimo acquisto.
Paolofast ha scritto: Il fatto che la Canon C100 MkII sia tecnologicamente superata, non è obsolescenza programmata, ma naturale evoluzione del mezzo. Purtroppo per i nostri portafogli questa evoluzione è molto veloce, molto più quella, ad esempio dei sistemi di proiezione cinematografica a pellicola.
Dopo la rivoluzione dei vari formati panoramici tra gli anni '50 e '60 del secolo scorso, con conseguente cambio di proiettori, ve ne fu un'altra a fine millennio con le cabine di proiezione automatizzate. Ma i vecchi proiettori anni '60, in teoria, potevano essere usati tranquillamente.
Poi basta, si passò ai proiettori digitali, prima a Full HD, poi a 2k, a 4k ed ora a 8k, anche 3d. Diciamo che una sala di prima visione di qualità, per adeguarsi al progresso tecnico, deve cambiare i proiettori ogni 5 anni. In compenso, questi hanno un costo inferiore ai vecchi proiettori meccanici per pellicola.

Anche per le telecamere è così: una telecamera professionale ha dei costi (acquisto, gestione, materiali consumabili) decisamente inferiori (a volte un decimo) delle vecchie macchine da presa, ma una vita tecnologica di non più di 6 anni, a volte meno.
Non per obsolescenza programmata, ma appunto per evoluzione tecnica.
Si, certo hai ragione.
Credevo erroneamente che per un apparecchio diverso da un computer o da uno smartphone (per cui c'è anche una pressione commerciale diversa), come un buon TV, un'automobile, o una videocamera, corresse un tempo differente. Si tratta pur sempre di tecnologia, il ritmo è lo stesso.
Paolofast ha scritto: Ha quindi senso l'acquisto solo se viene usata non dico 365 giorni all'anno, ma almeno 300 giorni circa.
Se si prevede di usarla meno, l'unica soluzione è quella che fanno tutte le produzioni cinematografiche: affittare per il periodo in cui servono.
Ecco, anche qui. Trovare il senso di un acquisto, soltanto se lo si sfrutta giorno e notte è una cosa che crea, secondo me, inutile ansia.
Quella C100Mk2, l'ho sfruttata pochissimo. Sarebbe dunque un acquisto insensato? Anche perchè certi progetti non si sbrigano in 24 ore. Se sei del settore sai bene le mille difficoltà, gli imprevisti che ti piovono addosso ogni giorno. Un video magari, ti porta via 2-3 mesi. Qualcun altro 4 mesi o forse pure di più. Non si tratta di riprendere un evento, o un'intervista. E' vero che oggi con tutta questa disponibilità tecnica i tempi di produzione si sono ridotti spaventosamente, ma resta comunque molto difficile districarsi su tutta una serie di problemi esterni alla tecnica: problemi di logistica, di disponibilità di persone o locations, agenti atmosferici, guasti attrezzature.. etc.. etc..

Affittare poi... Proprio no.
I prezzi di noleggio sono assurdi. Ci sono mille controindicazioni. Paghi spropositatamente qualcosa che non sarà tuo, se avviene un qualche sorta di guasto poi..
Inoltre una videocamera, un minimo deve essere conosciuta: non si può pensare di usarla al meglio in soli 2 giorni di utilizzo. Come si può?
Io ho acquisito familiarità e scioltezza nelle riprese dopo circa 3 mesi: ho capito i punti di forza ed i punti deboli di quel mezzo. Ma ogni camera ha caratteristiche diverse. Prima di noleggiare una Red, dovrei avere un minimo di padronanza..

Paolofast ha scritto: Oppure, per il semi-professionista, ripiegare su soluzioni più economiche, come ha fatto faxus.
D'accordo. Se fai un progetto solo per te stesso, puoi ancora registrare benissimo in vhs, no?
Paolofast ha scritto: Per concludere: oggi la tecnologia ci permette di girare film e documentari a costi nettamente inferiori a quelli di una volta, ma anche così, se si vuole un certo livello qualitativo professionale questi costi non sono ancora accessibili per uno studente o un lavoratore con uno stipendio basso o medio.
Allora mi sono infilato in un cul de sac, perchè ho speso per anni gran parte dei miei risparmi tentando di fare qualcosa di professionale, o per meglio dire, qualcosa che possa essere trasmesso senza che si avverta un certa amatorialità di fondo, finendo poi con il fiato corto e vedere sempre vanificato il tutto.
Ma in fondo, quando realizziamo qualcosa, qualsiasi cosa, non è certo l'impressione negativa o postiva dell'altro a gratificarci, quanto il sacrificio che ci è costato. Fosse anche solo per realizzare la cosa più insulsa del mondo. Vedi in questo caso Fitzcarraldo...
Paolofast ha scritto: In sintesi, si può vincere un Oscar con un documentario girato (per un terzo) con un iPhone, un paio di lenti aggiuntive e montato con un iMac NON pro (Searching for Sugar Man - 2012), ma se vuoi vendere un documentario alla BBC oggi, devi girare in 8k, spendendo molto di più.
Oh si certo, ma appunto. La gratificazione non sta certo nell'essere stati pagati in migliaia di bigliettoni verdi dalla BBC, o nell'aver ricevuto una statuetta placcata d'oro no? Chi ha quel fine, non credo abbia capito qualcosa dell'esigenza artistica.

Paolofast ha scritto: Caro Cizzu, mi sembra di capire che per te fare il filmaker non è fonte di guadagno, quindi, tecnicamente, sei un dilettante, non in senso spregiativo (ci sono dilettanti che hanno prodotto opere all'altezza dei più grandi professionisti), ma in senso meramente economico.
Sei quindi costretto a calibrare i tuoi acquisti in base al reddito che ti proviene da altre fonti.
Oh si. Diciamo che appartengo ancora a quell'idea romantica del cineasta totalmente sganciato da quelle che sono le regole dell'economia, del business, del profitto.
Quando la passione diviene un mestiere, è finita.
Paolofast ha scritto: Fin qui, più o meno, ho esposto dei fatti, ora, se permetti, ti offro la mia modesta opinione.
Fatti un computer che ti permetta di montare tranquillamente alla massima qualità possibile, programma le tue riprese come fanno i professionisti con sopralluoghi dettagliati e poi un piano di lavorazione che concentri in un solo periodo, possibilmente il più breve possibile, le riprese. Poi affitta il materiale da ripresa solo per quei pochi giorni. Ti accorgerai che con un investimento inferiore all'acquisto di una telecamera di qualità media, potrai permetterti di usare materiale di alta qualità.

Comunque, alla fine, sei solo tu che sai quanti soldi hai nel portafogli e quindi sei solo tu che puoi decidere per il meglio.
Grazie per il tuo intervento :)

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Cizzu ha scritto:
D'accordo. Se fai un progetto solo per te stesso, puoi ancora registrare benissimo in vhs, no?
questa devo stamparmela, è da standing ovation ! :D
Io ho più o meno lo stesso problema, mi ritrovo con il macbook che vedi in firma e che arranca da morire aprendo solo photoshop (programma che praticamente non riesco più ad usare perchè va in palla tutto), però l'unica alternativa economicamente sostenibile per me sarebbe un pc base con windows dentro.
Ai mac non ci si può avvicinare, i prezzi sono esorbitanti e comprarne un vecchio modello non conviene, dei ricondizionati non mi fido, quindi...!
Ergo bisogna cercare di recuperare il recuperabile e lavorare su quello che si ha cercando di mantenerlo al meglio secondo me. Installa una versione di OS che non richieda troppe risorse, conta che sul mio gira mavericks e fa fatica...
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faxus ha scritto:Di un costoso Mac si può fare a meno.

Di macOS no...
Ecco, questa te la rubo, e me la metto in firma!!! ;)
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Di un costoso Mac si può fare a meno, di macOS no... (cit. fax)

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