Dovrei montare ubuntu insieme a macos ...

Mac OS X e le sue Applicazioni

Moderatore: ModiMaccanici

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zagormario
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per la vostra gioia sono riuscito a farvi la guida per un installazione interna al mac

create con utility disco una partizione da 40gb, quando partizionerete in 2 vedrete che saranno 2 meta uguali voi ne sposterete una(quella vuota logicamente)fino a renderla piu piccola possibile, ma cio non servira perche come noterete la piu piccolaa di sicuro è piu di 40GB, non dovete altro che fare che scrivere 40 dove sono segnati i gb occupati e premete invio, io ho provato a farla più piccola ma non si puo minimo accetta 40gb, poi ricordate,è molto importante formattate la partizione appena creata in FAT32

recuperate un cavo ethernet e usare tastiera e mouse o USB O WIFI, il BLUETHOOT non lo riconosce, fatto questo ora siamo pronti.

1 andate su: http://www.ubuntu-it.org/download" onclick="window.open(this.href);return false;
quidi scegliete dai menu a tendina: Ubuntu 14.04 LTS(potreste installare la 16.04, ma io preferisco questa) il resto lo lasciate immutato ovvero, 64bit, e desktop

mettete dentro il cd(che avete appena fatto) di ubuntu premete avvio,tenete premuto il tasto alt e scegliete l'avvio da cd, a tal proposito vi consiglio caldamente di installare refind se avete el capitan o sierra altrimenti refit, vi risultera estremamente comodo in fase boot una volta installato

2 allora siamo giunti alla prima schermata dove scegli la lingua e una volta fatto cliccare su installa ubuntu

3schermata di preparazione all'installazione, per fare prima clicca solo su software da terze parti, l'aggiornamento richiede tempo e lo puoi fare una volta installato tutto

4 tipo di installazione: su questa schermata ci sono varie opzioni, voi cliccate altro.
giunti qui cercate la partizione fat(li viene espresso in mb quindi 40gb sono 46599mb)segnate bene cio che ce scritto affianco, vi faccio un esempio:
dev/sda3 Fat32, ricordate di scriverlo e fondamentale
selezionata la partizione fat32, cliccate su change, dal menu a tendina scegliete ext3

poi come punto di mount scegliete dal menu a tendina: /(lo so sembra strano dovete scegliere la barra obliqua, tutto li)
poi mettete il segno di spunta su formattare la partizione

vedrete scritto bello grande : device per l'installazione del bootloader
è qui che serve carta e penna, dal menu a tendina dovete scegliere la posizione che avevate scritto prima,è fondamentale che scegliate la partizione segnata prima a penna.

una volta dato il via vi appariranno una specie di messaggio di errore ignorateli e continuate con l'installazione.
da qui in poi potete fare da soli...
buona fortuna
Ultima modifica di zagormario il dom, 18 set 2016 17:31, modificato 1 volta in totale.
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faxus
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zagormario ha scritto:per la vostra gioia sono riuscito a farvi la guida per un installazione interna al mac...
Bene.

Perché non la posti, come Nuovo Topic in questa sezione:
viewforum.php?f=33" onclick="window.open(this.href);return false;

Dagli una sistemata e magari aggiungi un secondo post di come fare da usb.
Sarai letto e citato per anni, a tutti quelli che faranno una richiesta di come fare
zagormario ha scritto:... buona fortuna
Quella ci vuole sempre...

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magari anche con degli screenshot, così sarebbe poi perfetta. Aspetto il topic perchè poi voglio fare un paio di domande.
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ragazzi è il mio primo tutorial, sugli screenshot ci avevo pensato ma non so come fare durante l'installazione di un s.o., stamattina per fare questo piccolo tutorial ho dovuto davvero installarlo pure io sul mac,magari sul tardo pomeriggio vedo di farlo pure su usb,scusate l'ignoranza ma in che sezione dovrei postarlo?
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faxus
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zagormario ha scritto:... per fare questo piccolo tutorial ho dovuto davvero installarlo pure io sul mac...
Ovvio, altrimenti come fai seriamente a spiegarlo agli altri se non lo fai tu?

Qui stiamo sul Forum de iMaccanici.
Mica su quelle porcherie di copia e incolla senza neanche sapere che cosa è.
Tipo Salvatore Fetenzulla e simili
zagormario ha scritto:... in che sezione dovrei postarlo?
In Tutorial, ovviamente
Forum/tutorial, qui
viewforum.php?f=33" onclick="window.open(this.href);return false;

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buongiorno a tutti... per completare il tutorial con la parte usb, ovviamente l'ho installato su un hd usb, mi ritrovo, el capitan, sierra, 2 copie di ubuntu 14.4......oggi pensavo quasi quasi di installare windows con bootcamp... mi sento un po vuoto con soltanto 4 sistemi operativi.....
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faxus
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zagormario ha scritto:... mi sento un po vuoto con soltanto 4 sistemi operativi.....
È la sindrome del collezionista.

Una volta mi sono ritrovato con Mountain Lion (o era Mavericks?), Tiger, Mint, Ubuntu, due versioni di Solaris, Seven Enterprise, Haiku.
Provai anche a montare FreeBSD, ma onestamente non ci riuscii, non mi ricordo neanche perché.
Poi stavano lì a fare la muffa.

Capisco che ogni tanto, per pigrizia e non accendere il pc, usavo Windows per inezie.
Poi aggiornavo Linux, mi facevo un giretto negli altri desktop alieni o nelle shell a fare nulla.

Infine ci vuole poco a capire che ci sono infiniti modi di non fare nulla.
E quello non era più divertente di altri

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andrea_mac
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spunti... http://www.everydaylinuxuser.com/2014/0 ... e-osx.html" onclick="window.open(this.href);return false;
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    [andrea] ha scritto:spunti... http://www.everydaylinuxuser.com/2014/0 ... e-osx.html" onclick="window.open(this.href);return false;
    Interessante la parte che modifica il bootloader.
    Sembrerebbe che in questo modo non serva più installare refind.
    Prima o poi, quando avrò messo un SSD dentro l'iMac, ci proverò.

    Nel frattempo vorrei segnalare il problema che si presenta quando ci sono gli aggiornamenti di OSX,
    relativo alla necessità di "benedire" refind, altrimenti OSX si rifiuta di eseguirlo.

    Per quanto riguarda Linux su iMac, ci sono poche ragioni che giustifichino l'installazione in parallelo,
    secondo me la cosa migliore resta usare VBox, soprattutto perché rende molto semplice
    condividere i documenti tra i fue sistemi operativi.
    Per chi non se lo fosse chiesto, spiegherei che Linux legge e scrive NTFS, ma non è detto che Windows poi legga quello che Linux ha scritto,
    mentre legge soltanto HFS+, in compenso OSX legge NTFS ma non la scrive (senza comprare le estensioni) ed ignora completamente ext2, ext3 ed ext4.
    Ognuno è come Dio lo ha fatto, ahimé...
    ...e spesso peggio.

    Cervantes

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    Hammarby ha scritto:... Nel frattempo vorrei segnalare il problema che si presenta quando ci sono gli aggiornamenti di OSX,
    relativo alla necessità di "benedire" refind, altrimenti OSX si rifiuta di eseguirlo...
    Chissà, potrebbe essere legato a bless.

    Sarebbe da provare con systemsetup.
    systemsetup [-liststartupdisks] [-setstartupdisk] [-getstartupdisk]
    Attualmente sempre preceduto dal sudo.

    Forse così resisterebbe ad un aggiornamento di sistema.

    Per il resto, credo anch'io che VirtualBox sia la soluzione più semplice e sostanzialmente la più efficace

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    faxus ha scritto:
    Hammarby ha scritto:... Nel frattempo vorrei segnalare il problema che si presenta quando ci sono gli aggiornamenti di OSX,
    relativo alla necessità di "benedire" refind, altrimenti OSX si rifiuta di eseguirlo...
    Chissà, potrebbe essere legato a bless.

    Sarebbe da provare con systemsetup.
    systemsetup [-liststartupdisks] [-setstartupdisk] [-getstartupdisk]
    Attualmente sempre preceduto dal sudo.

    Forse così resisterebbe ad un aggiornamento di sistema.

    Per il resto, credo anch'io che VirtualBox sia la soluzione più semplice e sostanzialmente la più efficace
    senza ombra di dubbio è la soluzione migliore virtualizzare ubunto, o altro s.o. linux, credo che per una persona che abbia la voglia di sperimentare cose nuove, unita ad un insana curiosità di capire le cose, l'installazione rende tutto più emozionante, impari qualcosa di nuovo, che male non fa, poi hai sempre tempo per cancellarla e rimettere tutto come stava prima, e a quel punto virtualizzi ubuntu perchè capisci che fra OSX e LINUX non c'è questa enorme differenza, e poi mac OS è più semplice da utilizzare per l'utente medio, quale sono io,invidio ad ubuntu Gparted, altro che disk utility, quello si che è un vero software per gestire i dischi rigidi in modo professionale, detto questo virtualizzare o installare, sta soltanto dalla voglia e del tempo che uno ha voglia di dedicarci
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