pierospanu ha scritto:usman ha scritto:Osirix lite forever
Si, anche io ero della stessa opinione fino a 6 mesi fa quando i miei radiologi mi hanno fatto provare Horos.
Osirix lite ha un motore a 32 bit e non riesce a gestire un grosso numero di immagini contemporaneamente, cosa ormai frequente con la moderne TAC multislice HR e dinamiche, che possono avere anche 800-1000 immagini per scansione. Per gestire tali "mostri" in maniera corretta devi usare la versione professionale a 64 bit, che costa un botto (circa 800 euro la licenza singola).
Horos invece è nativo a 64 bit e non ha alcuna limitazione, ed in più non costa niente. Provalo!
Piero
Parto dall'assunto iniziale: viene richiesto un software *non professionale* (almeno io ho capito così) per -->aprire<-- (non manipolare o fare altre cose) i CD che vengono normalmente dati con i referti ai pazienti. Per questo tipo di cose normalmente sono sufficienti i software dati a corredo con i cd stessi, ma non tutte le software house si scomodano a fare versioni multipiattaforma e, in ogni caso, sono di una lentezza mostruosa (almeno così ci pare oggi). Ondepercuiindiposcia
chi ha mac deve (come al solito) arrangiarsi.
Osirix nella versione Lite è a mio avviso più che ampiamente sufficiente per quanto richiesto dal nostro forumer, e poi è anche localizzato in italiano, cosa che sicuramente non guasta se non sei un addetto ai lavori, e c'è anche la versione per tablet e smartphone!. L'unica cosa che scoccia è il banner pubblicitario ...
Se poi vuoi fare le cose in modo professionale devi anche affidarti a workstation con i controuccelli: un semplice portatile, indipendentemente da Osirix o Horus, è chiaro che dopo un po' fonde
(prova a vedere qui
http://www.osirix-viewer.com/OsiriX-64bit.html" onclick="window.open(this.href);return false;
le differenze, a parità di Osirix, tra un macPro e un iMac !!)
Comunque ammetto di aver visto Horus caricato su un macmini (!!!) ma non l'ho mai adoperato, quindi non posso dire che sia meglio o peggio; sicuramente il fatto che non costi nulla e che sia nativo a 64 bit,
per un professionista del settore è un vantaggio.
PS: sono un radiologo. E sono rimasto a bocca aperta quando, ormai diversi anni fa, ho visto all'opera un mac Pro con Osirix in occasione del congresso nazionale SIRM tenutosi a Torino (era l'anno, se non ricordo male, in cui venne lanciato l'iPad): 'na bomba che faceva sfigurare il pur supercarrozzato iMac da 27 che gli stava accanto.
Adesso sto scaricando l'ultima versione di Osirix Lite ottimizzata per El Capitan.