non vorrei passare da rompipixel, però
• la dimensione base di un file "raster" dipende dal numero di pixel che lo compongono, ma conta "anche" cosa c'è dentro e da questo consegue la percentuale di comprimibilità
ho fatto il primo esempio con un quadrato 10x10 tutto bianco, proprio perché è la situazione più favorevole alla compressione, che sia fatta attraverso un salvataggio in jpeg o una successiva compressione lossless tipo .zip
il concetto di base -
semplificando - è che il tiff "integrale" riporta tutte le istruzioni pixel per pixel dei 1.394.761 che lo compongono. ripetendo "pixel n°1 bianco" poi "pixel n°2 bianco" e via così per tutto il file, mentre i metodi di compressione si fanno furbi e arrivano a dire "uè, guarda che tutto il file è fatto di pixel bianchi" riuscendo così a ridurre drasticamente le informazioni da trasmettere (la famosa riduzione al 0,0039% dell'originale)
a riprova di questo se si fanno tre file con le stesse caratteristiche (tiff RGB, 300ppi, 10x10 cm) come questi qui sotto
si ottengono questi risultati
dove si vede che
• il dettaglio di "botticelli" preso da un quadro pieno di particolari, segni e cambi di colore e tonalità pesa, come gli altri file, 4,1 MB e compresso in .zip si riduce solo a 3,7 MB ma con la scelta di franz (LZW in salvataggio da photoshop - senza perdita) migliora ancora e diventa 3,2 MB
• una sfumatura arcobaleno lineare dal peso sempre di 4,1 MB, avendo delle zone (fasce diagonali) in cui i pixel hanno lo stesso colore, in fase di compressione .zip diventa di 600KB e in LZW migliora ancora e diventa 472 KB
• se però la sfumatura arcobaleno lineare la deformiamo - senza variarne il contenuto la rendiamo meno semplice da scomporre in zone omogenee - il peso della tiff originale sarà sempre di 4,1 MB, ma non avendo più delle grandi zone in cui i pixel hanno lo stesso colore, in fase di compressione .zip diventa di 1 MB e in LZW - anche se migliora - diventa 776 KB, sempre più della versione a fasce diagonali
tutto questo per dire che è difficile "generalizzare" il discorso della compressione limitandosi solo al tipo di file
i jpeg - a seconda del rapporto di compressione/qualità scelto - suddividono l'immagine in quadrettoni di colori contigui "simili" che sostituiscono con un'unica tonalità piatta per diminuire la mole delle informazioni da trasferire: ciò comporta un'ovvia perdita di qualità che, ai livelli più alti, arriva a rendere l'immagine irrimediabilmente inguardabile, pur se molto leggera
p.s. i file compressi in LZW da photoshop e anche i JPEG possono essere anche ricompressi con .zip ed avere un ulteriore risparmio, ovviamente ridotto visto che già sono compressi
PixelMan prolisso