Non è difficile mettere insieme due immagini per ottenere una immagine anaglifica 3D da vedere con gli appositi occhialini Rosso/Cyan. Esistono sul web vari programmi freeware (gratuiti), eccone due:
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Anaglyph Maker (
http://www.stereoeye.jp/software/index_e.html) Stereo Photo Maker (
http://stereo.jpn.org/eng/stphmkr/)
Qui molti links utili:
http://www.makezine.com/06/diyimaging_3d/ Con Photoshop potete fare tutto quello che fanno questi software e ben di più, basta solo prenderci la mano.
Queste le linee generali di lavoro per fare fotografie 3D stereo ana- glifiche usando una normale macchina foto digitale e Photoshop (o programma simile).
1. Scattare le due immagini Sinistra/Destra usando due macchine fotografiche, oppure una sola spostando il punto di ripresa, mantenendo una distanza tra un punto di ripresa e l'altro tra i 5 cm e i 50 cm. Apposite tabelle ed un poco di sperimentazione vi daranno la distanza ottimale per ogni soggetto. In linea di massima una distanza compresa tra i 5 cm ed i 10 cm (tra uno scatto e l'altro o tra una macchina e l'altra) va bene un po' per tutto. Considerate 5 cm per soggetti tra i 2-15 metri e poi di conseguenza. Soggetti all'infinito o molto distanti richiederebbero distanze tra un punto di ripresa e l'altro di 50-100-200 cm, ma in ogni caso non sono mai un buon soggetto per le fotografie tridimensionali. I soggetti ideali sono quelli distanti da 2 a 50 metri, ve ne accorgerete sperimentando.
I risultati migliori si ottengono scattando la foto direttamente in bianco e nero, perché si sfrutta la capacità del sensore al massimo e perché gli anaglifi a colori non vengono poi così bene, e a mio parere non ne vale proprio la pena. Ricordatevi che i soggetti in movimento, se lo scatto non sarà simultaneo, risulteranno male (oppure potrebbero portare ad effetti molto interessanti e particolari, come tutto ciò che in fotografia esce dal normale). La focale ideale per un buon effetto 3D a me sembra essere il 35-50 mm (non il grandangolare, non il tele).
2. Quando scaricate le immagini nel computer, per evitare di impazzire in seguito, nominatele come nell'esempio seguente: foto di sinistra "pippo_SX.jpg", foto di destra "pippo_DX.jpg" (SX=sinistra, DX=destra) e mettetele nella stessa cartella.
3. Aprire il file 3D_template.psd (scaricabile separatamente) con Photoshop. Nel file sono già predisposti i due livelli con il rosso ed il cyan, si tratterà quindi di mettere ogni fotografia al posto giusto, e cioè sotto il relativo livello di colore.
4. Aprite la foto di sinistra, convertitela se necessario in scala di grigi, fate doppio click sul livello di Sfondo (Background) e rinominatelo "sinistra".
5. Aprite la foto di destra, convertitela se necessario in scala di grigi, fate doppio click sul livello di Sfondo (Background) e rinominatelo "destra".
6. Inserite la foto di destra trascinando direttamente il suo livello di sfondo "destra" sulla finestra del file 3D_template.psd mantenendo premuto il tasto delle maiuscole (shift). Il livello si posizionerà automaticamente sotto il livello con il colore Cyan (azzurro); la foto sarà centrata grazie all'uso del tasto delle maiuscole.
7. Inserite la foto di sinistra trascinando direttamente il suo livello di sfondo "sinistra" sulla finestra del file 3D_template.psd mantenendo premuto il tasto delle maiuscole (shift).
8. Spostate il livello "sinistra" trascinandolo sotto il livello con il colore Red (rosso).
9. Sicuramente le immagini così sistemate saranno parecchio sfalsate l'una rispetto all'altra. Senza gli occhialini Rosso/Cyan, spostate su o giù quella di sinistra (il livello dovrebbe essere ancora selezionato) usando lo strumento sposta (2° strumento della barra degli strumenti) in maniera da far si che i soggetti si trovino alla stessa altezza sulle due foto. Se avete scattato con una sola macchina, potrebbe anche servire una piccola rotazione.
10. Con gli occhialini indossati spostate l'immagine di sinistra orizzontalmente fin quando otterrete un risultato soddisfacente. Qui bisognerebbe parlare della finestra stereoscopica... Il problema più grosso in assoluto degli anaglifi è il cosiddetto "ghosting": parte dell'immagine che si vede con entrambi gli occhi e che quindi risulta come un'immagine fantasma, piuttosto fastidiosa. Fate di tutto per eliminarlo. Qualsiasi metodo è buono.
Prendete esempio da altre immagini sul web (ne ho moltissime nella pagina
http://www.delpiano.com/php/photo_3d_stereo.php) per vedere come è meglio mantenere la sovrapposizione per il miglior effetto stereo.
11. Per i più esperti. A questo punto starà a voi il modificare le immagini con curve, contrasto, ecc. Potete modificarle sia individualmente lavorando sui singoli livelli che in blocco lavorando al disopra dei due livelli del colore. Verificate ogni cambiamento con gli occhialini 3D.
12. Tagliate la vostra immagine eliminando le cose che non "si vedono bene". Sicuramente tagliate le zone in cui le immagini non si sovrappongono. Unite tutti i livelli in maniera da ridurre il peso dell'immagine, aumentate eventualmente un poco (non troppo!) la nitidezza con la maschera di contrasto e salvate con un altro nome con il formato che usate normalmente. Anche il jpg va bene, mantenete la qualità massima possibile, sempre meglio.
Questi sono solamente dei punti di partenza da cui si può sviluppare la vostra sperimentazione con le immagini 3D. Il costo praticamente nullo della fotografia digitale vi permetterà di sperimentare moltissimo. Il campo della fotografia stereoscopica è vasto, pieno di difficoltà e di soddisfazioni, tanto quanto è vasto il campo della fotografia. Quando si crede di avere imparato tutto si scopre quanta strada ancora ci sia da fare.
Buone foto!
Roberto Delpiano
www.delpiano.com
Rev. da Enrico Bellone il 4/10/2008 - Articolo pubblicato su
www.bellone.net