Protezione alimentatore iMac

Problemi con il Mac, componenti o periferiche

Moderatore: ModiMaccanici

FraM12
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Ciao a tutti ragazzi, mi rivolgo a voi perché vorrei consigli su come proteggere l'iMac da eventuali danni causati dalla corrente elettrica (sbalzi di tensione et similia). Premetto che non capisco molto di corrente elettrica e, anche avendo letto informazioni, in rete non ho ancora capito cosa è meglio fare.

Preciso che ho ordinato un nuovo iMac che arriverà a giorni e che il vecchio iMac ha presentato, prima di morire per guasto della scheda video, per mesi. uno strano ronzio emesso dall'alimentatore. Non vorrei che il nuovo iMac faccia la stessa fine quindi penso sia meglio correre ai ripari.

Ho sempre pensato di acquistare un UPS che "stabilizzasse la corrente" (perdonate l'espressione profana e non precisa) ma la questione della forma dell'onda erogata dall'UPS mi ha un po' fatto desistere dall'acquisto di questo tipo di prodotto perché un UPS di qualità che emetta un onda sinusoidale pura costa davvero tanto. Ho visto che ci sono delle alternative a 100-110€ (per un UPS con onda sinusoidale) ma le recensioni non sono sempre positive e da quello che ho capito sembrano prodotti scadenti.

Avevo pensato ad uno stabilizzatore di tensione come questo:https://www.amazon.it/Apc-Regolatore-De ... nsione+apc (ottima marca da quanto si legge in rete). Però non so se è la scelta giusta. Preciso che vorrei un prodotto che preservi il computer da eventuali danni, non ho la necessità di mantenere il computer acceso quando non c'è la corrente (anche perché la corrente a casa mia salta di rado). Un prodotto come questo potrebbe essere la scelta giusta? Questo tipo di prodotti va regolato in qualche modo? E qual è la differenza tra questo prodotto e una ciabatta di questo tipo https://www.amazon.it/APC-PM5-Surge-Arr ... rge+arrest ?

Grazie a tutti coloro che risponderanno, mi aiutereste tantissimo perché non sto capendo più niente con questa storia e non vorrei danneggiare il nuovo computer :roll:

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iMaurizio
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Se fai una ricerca sul forum ci sono vari thread che parlano dell'argomento, alcuni anche molto precisi che scendono nel tecnico.

La caratteristica di base è che abbiano l'onda sinusoidale pura, infatti io che lo comprai prima di leggere quei thread presi inizialmente l'APC BX950UI 950VA. :lol:

Dopo aver letto questo thread
https://www.imaccanici.org/forum/viewto ... continuità

presi l'APC SC 420VA.

Quindi oggi al primo ho attaccato periferiche esterne varie.

L'iMac da 2800 euro l'ho attaccato al secondo insieme ad un Hub e un Dock esterni.

Proprio 3/4 giorni fa non so se per un guasto o dei lavori non annunciati, nel giro di 3/4 ore è saltata la corrente decine di volte, con intervalli di qualche minuto. In quella serata, che dovevo comunque terminare dei lavoretti, ho capito che quei 300 euro circa sono stati un ottimo investimento.

FraM12
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Ciao, grazie per aver risposto. Si ho letto ampliamente vari tread però in preda alla confusione ho deciso di aprirne uno nuovo per avere maggiore chiarezza e un consiglio personalizzato. In ogni caso ho visto che gli UPS con onda sinusoidale pura dell’APC costano davvero tanto, per questo stavo pensando allo stabilizzatore di tensione della stessa marca: è un idea tanto malvagia quel prodotto?

In alternativa avevo pensato a questo UPS

CyberPower CP900EPFCLCD Gruppo di continuità (UPS) compatto, 540 W, Nero https://www.amazon.it/dp/B004SO5FWM/ref ... LCbBB33KW3

E già con questo mi devo svenare per acquistarlo. Andrebbe bene?

E questo invece?

CyberPower BRICs LCD gruppo di continuità (UPS) 6 presa(e) AC 1000 VA 600 W https://www.amazon.it/dp/B01ABMUVTQ/ref ... LCbDG7NEW0

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iMaurizio
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Nel primo che linki non vedo l'indicazione del tipo di onda che produce.

Comunque sia anche gli APC consigliati in questo forum costano cifre analoghe.

L'importante, come spiegato in quei thread, è il rispetto delle parole chiave: Pure Sine Wave :coffee2:

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Hammarby
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Per avere un valore stabile, forma d'onda sinusoidale e non usare un UPC la soluzione migliore è cercare in giro uno dei vecchi stabilizzatori a ferro saturo che si usavano con i televisori a valvole degli anni '60.
Ognuno è come Dio lo ha fatto, ahimé...
...e spesso peggio.

Cervantes

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Paolofast
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Hammarby ha scritto:
dom, 24 mar 2019 09:02
Per avere un valore stabile, forma d'onda sinusoidale e non usare un UPC la soluzione migliore è cercare in giro uno dei vecchi stabilizzatori a ferro saturo che si usavano con i televisori a valvole degli anni '60.
Gli stabilizzatori stabilizzano, appunto, ma non mettono al riparo dalle interruzioni di corrente.

Le più bastarde sono quelle che chiamo microinterruzioni, così brevi da non far spegnere il computer ma sufficienti per scombussolare la RAM e creare malfunzionamenti temporanei o, peggio, se accadono durante una scrittura di un disco, creare errori anche pesanti, spesso, come insegna la legge di Murphy, in parti delicate del sistema operativo.

Curiosamente proprio in questi giorni, ho ricevuto tre chiamate "disperate" per problemi provocati quasi sicuramente dalle microinterruzioni.
1) Amica 1: non si collega più ad Internet. Modem in crisi mistica, spento e riacceso è tornato a posto. Un classico.
2) Amica 2: S.O. impazzito, continua ad essere impazzito dopo il riavvio. Reinstallazione da partizione di recupero e problema risolto.
3) Amico 3: il mouse muoveva il puntatore ma i suoi click (sia tasto sinistro che destro) non venivano registrati. Il tasto invio della tastiera non funzionava , ma la barra spaziatrice a volte agiva da tasto invio. Spento, avviato in modalità sicura. mouse e tastiera funzionanti. Riavviato normalmente, problema scomparso.

A tutti ho consigliato un gruppo di continuità. Amica 2 lo ha già ordinato, Amico 3 ha detto che lo farà (speriamo, sono mesi che glielo dico), Amica 1 è una psicologa più pazza dei suoi pazienti, quindi dubito lo farà. :D
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Paolofast ha scritto:
dom, 24 mar 2019 10:37
Hammarby ha scritto:
dom, 24 mar 2019 09:02
Per avere un valore stabile, forma d'onda sinusoidale e non usare un UPC la soluzione migliore è cercare in giro uno dei vecchi stabilizzatori a ferro saturo che si usavano con i televisori a valvole degli anni '60.
Gli stabilizzatori stabilizzano, appunto, ma non mettono al riparo dalle interruzioni di corrente.

Le più bastarde sono quelle che chiamo microinterruzioni, così brevi da non far spegnere il computer ma sufficienti per scombussolare la RAM e creare malfunzionamenti temporanei o, peggio, se accadono durante una scrittura di un disco, creare errori anche pesanti, spesso, come insegna la legge di Murphy, in parti delicate del sistema operativo.

Curiosamente proprio in questi giorni, ho ricevuto tre chiamate "disperate" per problemi provocati quasi sicuramente dalle microinterruzioni.
1) Amica 1: non si collega più ad Internet. Modem in crisi mistica, spento e riacceso è tornato a posto. Un classico.
2) Amica 2: S.O. impazzito, continua ad essere impazzito dopo il riavvio. Reinstallazione da partizione di recupero e problema risolto.
3) Amico 3: il mouse muoveva il puntatore ma i suoi click (sia tasto sinistro che destro) non venivano registrati. Il tasto invio della tastiera non funzionava , ma la barra spaziatrice a volte agiva da tasto invio. Spento, avviato in modalità sicura. mouse e tastiera funzionanti. Riavviato normalmente, problema scomparso.

A tutti ho consigliato un gruppo di continuità. Amica 2 lo ha già ordinato, Amico 3 ha detto che lo farà (speriamo, sono mesi che glielo dico), Amica 1 è una psicologa più pazza dei suoi pazienti, quindi dubito lo farà. :D
Difatti ho scritto che "per on usare un UPC" questa è un'alternativa.
Qui a Stoccolma non ho mai sentito la necessità dell'uno ne' dell'altro ma in Italia la realtà della distribuzione elettrica è diversa.
On ogni caso non credo che la rete elettrica italiana subisca microinterruzioni, piuttosto il livello della tensione può sporadicamente
scendere al di sotto del livello minimo che garantisce il funzionamento degli alimentatori.
Quando vivevo in Italia ho letto anche 160v quando ce ne dovevano essere 220.
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Hammarby ha scritto:
lun, 25 mar 2019 10:39
On ogni caso non credo che la rete elettrica italiana subisca microinterruzioni, piuttosto il livello della tensione può sporadicamente scendere al di sotto del livello minimo che garantisce il funzionamento degli alimentatori.
Quando vivevo in Italia ho letto anche 160v quando ce ne dovevano essere 220.
Ci sono, fidati, come ci sono gli abbassamenti di tensione.
Ci sono giornate in cui i miei gruppi di continuità scattano in alimentazione a batteria e dopo un secondo tornano alla normalità
Ho chiesto a qualche esperto (il mio elettricista ed un tecnico ACEA che stava riparando una centralina elettrica) che mi hanno confermato il fenomeno.
Negli anni '90 successe di peggio: nel quartiere Parioli la corrente alternata a 220 volt era presente con una sola fase invece di due ed i computer saltavano come tappi di spumante.
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Corrente alternata ad una sola fase?
Roma storicamente ha la distribuzione dell'energia elettrica a 125v, che si ottiene a partire da una distribuzione trifase a 220v usando uno dei terminali caldi ed il neutro.
La trasformazione a 220v è stata fatta usando la configurazione a triangolo per cui l'alimentazione delle case è stata fatta con due terminali caldi.
La successiva trasformazione avrebbe dovuto ripristinare la configurazione a stella con distribuzione a 380v trifase e 220v tra fase e neutro.
Non so se sia mai stato completato, ma spero che Roma sia un caso limite.
Il fatto che un elettricista dell'Acea abbia affermato che c'era corrente ad una sola fase mi fa pensare che la situazione sia ancora quella che ricordo io.
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Nel 1985 facevo l'elettricista e mi occupavo, a Torino, proprio di questo.... si cambiava il trifase togliendo il 220 portando il 380.
Sono passati un po di anni, direi che potrebbero avere finito! :D
 Il futuro (Apple)? Nammerda!

Di un costoso Mac si può fare a meno, di macOS no... (cit. fax)

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Hammarby ha scritto:
lun, 25 mar 2019 12:14
Il fatto che un elettricista dell'Acea abbia affermato che c'era corrente ad una sola fase mi fa pensare che la situazione sia ancora quella che ricordo io.
Spero di no: parlava della fine anni '90, vent'anni fa.
Le microinterruzioni ed i cali di tensione, invece, sono attuali.
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Salve a tutti ragazzi e scusate il ritardo ma ho un sacco di cose da fare ultimamente. Rileggendo i vecchi post e questi commenti l’altro giorno ho acquistato un UPS con onda sinusoidale pura: il CyberPower. Mi è costato la bellezza di 188€ e le recensioni sono tutte positive, magari per una serie di cose non sarà mai come un APC però non potevo spendere oltre.

Purtroppo gli APC della stessa fascia sono tutti UPS che forniscono un onda sinusoidale approssimata (magari sono approssimazioni molto fedeli ad una sinusoide ma non me la sentivo di rischiare). Nota dolente: il venditore non è Amazon quindi dovrò attendere per la spedizione (speriamo tutto bene). Non collegherò il nuovo Mac alla corrente elettrica ma solo all’UPS quindi spero che arrivi prima de nuovo Mac. Quando mi arriverà, per scongiurare che non abbia problemi, cosa posso fare? Pensavo di tenerlo per qualche ora ad un elettrodomestico meno nobile..

Comunque sono convinto che sia stata la corrente elettrica a rompere il mio vecchio iMac

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FraM12 ha scritto:
lun, 25 mar 2019 16:50
Comunque sono convinto che sia stata la corrente elettrica a rompere il mio vecchio iMac
Se l'iMac aveva 10 anni e spesso l'hai lasciato acceso giorno e notte ci può anche stare che l'alimentatore si esaurisca a prescindere.

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Scusate il ritardo nella risposta ma ho avuto degli impegni e sono anche ammalato :?

Sì il Mac era vecchio e da cambiare però avrei preferito pensionarlo piuttosto che vederlo rompersi. In ogni caso l’ups è arrivato, è molto silenzioso e viene riconosciuto anche da MacOS. L’unica nota negativa è che il cavo di alimentazione dell’iMac è arrivato con presa italiana mentre l’ups ha prese tedesche (nelle quali non entrava la presa italiana) quindi ho dovuto acquistare un adattatore. Non potevo utilizzare il cavo del vecchio iMac (con presa tedesca) perché un po’ diverso, non entrava correttamente nella presa del computer.

Grazie a tutti voi per avermi spinto ad acquistare un UPS preservando il mio Mac :)

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