consumo imac

Problemi con il Mac, componenti o periferiche

Moderatore: ModiMaccanici

tighine
Stato: Non connesso
Expert Latitante
Expert Latitante
Iscritto il: mer, 30 ott 2013 08:00
Messaggi: 1781

Top

Scialla ha scritto:Sui Mac andrebbe pura... Qualcuno avrà tempo e competenze per spiegarti meglio
Ora tocca a te. Al di là di qualche ronzìo da ground loop, un Mac alla fin fine non si differenzia più di tanto da un ferro da stiro.

antoniotrevi
Stato: Non connesso
Apprendista Maccanico
Apprendista Maccanico
Iscritto il: ven, 16 set 2016 03:56
Messaggi: 53

Top

ciao tighine :) ,devo dire che sei andato molto dentro la questione e ne sono rimasto affascinato dai tuoi ottimi esempi chiari ed esaustivi a un lettore superficiale come me .Quello che non ho ben chiaro e se questa mancanza poteva creare nell'attuale ups (di cui ho riportato la scheda nel post sopra )quel fenomeno di mancata attivazione tempestiva di rilascio corrente elettrica (durante un blocco del contatore enel) nonostante la sua piena carica , spegnendo l'imac durante un processo in corso con il rischio di causare danni all'hard disk (meccanico). Aggiungo ,quello da te descritto e un processo di cura e attenzione che trovo difficile credere si possa ottenere allo stesso prezzo di un ups comune .Mi spiego sopra mi e stato proposto (grazie) ) un ups da 80/90 euro a parer tuo e dotato di sine pure wave ?
grazie
ciao :wink:

Avatar utente
faxus
Stato: Non connesso
Pro-Expert 
Pro-Expert 
Avatar utente
Iscritto il: lun, 02 giu 2014 15:12
Messaggi: 30459
Località: Circondato dalle bufale

Top

Contatta:
tighine ha scritto:... un Mac alla fin fine non si differenzia più di tanto da un ferro da stiro.
Hahaha...

Questa la possiamo passare alla cronaca, come frase del giorno?

Avatar utente
Simone.m
Stato: Non connesso
Hardware Expert
Hardware Expert
Avatar utente
Iscritto il: ven, 20 set 2013 23:58
Messaggi: 3362

Top

faxus ha scritto:
tighine ha scritto:... un Mac alla fin fine non si differenzia più di tanto da un ferro da stiro.
Hahaha...

Questa la possiamo passare alla cronaca, come frase del giorno?
La dicono più o meno a ogni corso di elettrotecnica quando spiegano il modello di Norton (e il duale Thèvenin) per i bipoli elettrici ;)
iPhone SE (2020, 128GB, Product Red)
iPad (2019, 32 GB, Cellular, Rose Gold)

PowerMac G4 dual CPU
PowerMac 6500

Avatar utente
faxus
Stato: Non connesso
Pro-Expert 
Pro-Expert 
Avatar utente
Iscritto il: lun, 02 giu 2014 15:12
Messaggi: 30459
Località: Circondato dalle bufale

Top

Contatta:
...

(Ed ecco spiegata la passione per l'hardware.
C'è sempre una perversione iniziale...)

tighine
Stato: Non connesso
Expert Latitante
Expert Latitante
Iscritto il: mer, 30 ott 2013 08:00
Messaggi: 1781

Top

@Faxus: in fondo, l'intero Universo é fatto della stessa materia.

Circa l'UPS da 80/90 euro, boh... No, credo proprio di no. Ma a mio giudizio non c'é alcun problema di PSW, quando occorra garantire continuità energetica ad un carico in funzione.

Tornando al tuo UPS, sembra semplicemente "piccolo" rispetto all'iMac. Oppure sembrerebbe mostrare un malfunzionamento - stando alla scarna descrizione delle circostanze - apparentemente ascrivibile al difetto nei tempi di reazione al black-out.
In pratica quell'UPS (o quella linea di prodotti del marchio) sembrerebbe intervenire solo quando le correnti residue, presenti nella sezione caricabatterie, si sono esaurite in seguito al black-out. Solo allora partirebbe l'inverter, attivato dalla tensione ricevuta dagli accumulatori DC. Ma ormai il pc é già spento.

La circuitazione di un UPS in teoria é studiata per erogare CA direttamente dall'inverter alimentato dagli accumulatori, mentre la rete 200volt in ingresso é dedicata principalmente a caricare e mantenere in carica gli accumulatori (anche se all'atto pratico la 220volt di rete fa le due cose insieme, cioé sia carica le batterie con una parte di flusso, sia alimenta l'inverter con un'altra parte del flusso elettrico).

Hai provato a verificarne il tempo d'intervento, simulando un black-out con un altro apparato? (Meglio se di tipo semplice e non digitale, ad es.: una lampada a filamento, un piccolo motorino, un minipimer... Anche una radiosveglia analogica e senza batteria tampone, con la radio FM accesa...

Poi, misura la durata della carica in emergenza, a seconda dei diversi apparati. Ti potrai costruire una sorta di schema grafico di rappresentazione delle potenzialità di quel dispositivo.

Comunque, hai provato a sostituire l'accumulatore (se c'é spazio, anche con uno "più grande"), come mi pare averti già consigliato?

Rispondi

Torna a “Hardware”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti