Teppy ha scritto: ↑mer, 14 giu 2023 10:49
Domanda a rischio di OT.
Sto pensando ad una soluzione di questo genere per abbinare un disco al mio MacBook Pro 16" M1 Max.
Ma ha senso usare un disco SSD di questa tecnologia con un case che va su USB C anziché thunderbolt?
Dico la mia, o perlomeno integro meglio la risposta di fragrua.
Ha senso utilizzare un case di quel genere, quindi con l’utilizzo del cavo specifico, per far funzionare in modo decente un iMac del 2015, che è poi il mio caso.
Dico un cavo specifico, quindi con l’interfaccia giusta, per il collegamento all’iMac late 2015 che, purtroppo, non dispone di porte di connessione con una migliore interfaccia se non quelle ancora USB 3 ovvero USB 3.0 di tipo A.
Con quel tipo di Mac (disco interno meccanico a 5400 rpm) avevo due alternative:
1) aprire l’iMac e sostituire il disco meccanico con un SSD;
2) lasciare così l’iMac ma aggiungerci un disco SSD con buona capacità (esempio da 1 TB) ed inserito in un case/enclosure, adatto allo scopo, in modo tale da avere un disco di sistema che mi diventasse un disco di avvio a tutti gli effetti.
Ho scelto la seconda soluzione.
Non ha senso invece se “devi farci il boot”, come scritto da fragrua, in quanto disponi di un Mac di alto livello, con chip Silicon M1 Max e con ben
▪ Tre porte Thunderbolt 4 (USB‑C) per:
◦ ricarica
◦ DisplayPort
◦ Thunderbolt 4 (fino a 40 Gbps)
◦ USB 4 (fino a 40 Gbps)
Non ha senso acquistare un case di quel genere (nel tuo caso) in quanto non si ha la possibilità di sfruttare appieno tutte le potenzialità che un collegamento con porte Thunderbolt può offrire, poi addirittura di tipo 4!
Devi perciò orientarti su case/enclosure solo per Thunderbolt 3, se non già anche per tipo 4!