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Class action "flexgate"
Inviato: dom, 25 lug 2021 19:03
da paolinoweb
Il giudice avrebbe archiviato il caso poiché il difetto è apparso dopo il periodo di garanzia, quindi Apple non era tenuta a rivelarlo perché non si trattava di un problema di sicurezza
Saranno necessarie inoltre delle prove sul fatto che Apple fosse a conoscenza "con certezza che il presunto difetto si sarebbe verificato".
Quindi io Apple progetto flat del monitor, anche se per caso sapessi che ci sono probabilità che negli anni a venire può guastarsi posso non dirlo e comunque tu consumatore mi devi dimostrare con
prove che io Apple sapevo con certezza che si sarebbe causato il guasto.
E potevano richiamare i Mac come tante volte hanno fatto.. ci fanno più bella figura
https://www.hwupgrade.it/news/apple/mac ... 99344.html
Re: Class action "flexgate"
Inviato: dom, 25 lug 2021 22:25
da Paolofast
paolinoweb-due- ha scritto: ↑dom, 25 lug 2021 19:03
E potevano richiamare i Mac come tante volte hanno fatto.. ci fanno più bella figura
Concordo: sarebbe stato molto più in stile Apple.
Anche se, anzi, soprattutto se ci fosse la certezza (indimostrabile) che non sapevano che il guasto si sarebbe verificato.
Affermare: "Abbiamo fatto un errore e ce ne siamo accorti dopo la scadenza della garanzia, ma vi cambiamo il pezzo ugualmente per dimostrare la nostra serietà." sarebbe stato molto, molto meglio per aumentare la fiducia dei clienti.
Una cosa è certa, il giudice ha ribadito un principio giuridico essenziale:
se affermi una cosa, devi dimostrarla.
Forse non sapremo mai se Apple sapeva fin da subito o no, ma per poterla condannare ci vuole una prova che dimostri "oltre ogni ragionevole dubbio" che sapeva.
Il sospetto, l'intima convinzione non bastano, ci vuole una prova concreta che per ora non è stata portata.
Re: Class action "flexgate"
Inviato: dom, 25 lug 2021 23:30
da paolinoweb
Paolofast ha scritto: ↑dom, 25 lug 2021 22:25
"oltre ogni ragionevole dubbio"
Guardavi Ally Mc Beal ?
C'era "biscottino" che vinceva le cause con la sua arringa finale dove usava la frase "oltre ogni ragionevole dubbio" per far leva sulla giuria. e vinceva.
Re: Class action "flexgate"
Inviato: lun, 26 lug 2021 14:52
da Paolofast
paolinoweb-due- ha scritto: ↑dom, 25 lug 2021 23:30
Paolofast ha scritto: ↑dom, 25 lug 2021 22:25
"oltre ogni ragionevole dubbio"
Guardavi Ally Mc Beal ?
C'era "biscottino" che vinceva le cause con la sua arringa finale dove usava la frase "oltre ogni ragionevole dubbio" per far leva sulla giuria. e vinceva.
È una formula della giurisprudenza "Common Law", in vigore nei paesi anglosassoni.
La colpevolezza di una persona, anche giuridica, come una società, deve essere provata "aldilà di ogni ragionevole dubbio".
Ho scritto "oltre" e non "aldilà" che è la traduzione più comune, ma il senso resta uguale.
Essendo uno dei pilastri della giurisprudenza di tipo anglosassone, è normale che questa frase si trovi in qualunque film o telefilm ambientato anche in parte in un tribunale inglese, statunitense, australiano o di altra nazione che abbia ereditato dagli inglesi quella giurisprudenza.
Re: Class action "flexgate"
Inviato: lun, 26 lug 2021 19:48
da paolinoweb
Dai che guardavi Ally Mc Beal
Io lo guardavo
Grazie per le info sulla giursprudenza nei paesi anglosassoni
Re: Class action "flexgate"
Inviato: lun, 26 lug 2021 20:38
da Paolofast
paolinoweb-due- ha scritto: ↑lun, 26 lug 2021 19:48
Dai che guardavi Ally Mc Beal
Sì, ma solo le prime stagioni.
paolinoweb-due- ha scritto: ↑lun, 26 lug 2021 19:48
Grazie per le info sulla giursprudenza nei paesi anglosassoni
C'è un altro principio, il fondamento su cui poggia tutto, che è l
'Habeas Corpus", ovvero il principio che compare come già in uso fin dal 1305, sotto il regno di Edoardo I d'Inghilterra, e sancito ufficialmente con l'
Habeas Corpus Act, emanato il 27 maggio 1679 da Carlo II d'Inghilterra, che in sintesi richiede la sussistenza di precisi presupposti giuridici per poter limitare la libertà di una persona.
Ovvero, non puoi arrestare una persona per capriccio o per semplici sospetti, ci devono essere delle prove.
In Italia arrivò più tardi: il diritto alla legalità della restrizione della libertà personale fu sancito in primis nel 1812 dall'art. 35 della Costituzione del Regno di Sicilia, successivamente dall'articolo 26 dello Statuto Albertino (1848), abolito di fatto durante il fascismo, e ripreso dagli articoli 13, 24, 25 della Costituzione repubblicana del 1948, con buona pace dei forcaioli che ancora oggi esigono l'arresto e la condanna senza processo di coloro che gli sono antipatici.
Re: Class action "flexgate"
Inviato: lun, 26 lug 2021 20:43
da Scialla
Io, invece, tornerei alla legge del taglione.... altro che pena rieducativa!
Ovviamente solo con prove certe!
Re: Class action "flexgate"
Inviato: lun, 26 lug 2021 21:52
da Paolofast
Scialla ha scritto: ↑lun, 26 lug 2021 20:43
Io, invece, tornerei alla legge del taglione.... altro che pena rieducativa!
Ovviamente solo con prove certe!
Esodo 21:
22 Se durante una rissa qualcuno colpisce una donna incinta e questa partorisce senza che ne segua altro danno, colui che l'ha colpita sarà condannato all'ammenda che il marito della donna gli imporrà; e la pagherà come determineranno i giudici;
23 ma se ne segue danno, darai vita per vita,
24 occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede,
25 scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione.
Poi si capì che se accecavi uno perché aver accecato la vittima, ottenevi due ciechi improduttivi e si pensò che era meglio costringere il colpevole (vedente) a risarcire il cieco, lavorando.
Poi si capì che se il colpevole si redimeva, perdevi un delinquente e guadagnavi un cittadino onesto.
Ora, non tutti si redimono, ed in tal caso li rimandi in prigione, ma una percentuale più alta di quello che si pensa si redime.
Due esempi?
Un ex-brigatista rosso, scontata la pena e redento, gestisce un ottimo ristorante a Roma, paga le tasse e ha i dipendenti in regola e con stipendi giusti.
Un ex terrorista nero, scontata la pena e non redento, è diventato il capo dell'organizzazione conosciuta come "Mafia capitale".
(Non parteggio certo per i terroristi rossi, Cesare Battisti, per citarne uno a caso, rimane una delle figure più disgustose degli anni di piombo. Ho solo citato due persone che hanno fatto scelte opposte dopo essere uscite di prigione, dove erano entrate per la stessa scelta, quella del terrorismo.)
Re: Class action "flexgate"
Inviato: lun, 26 lug 2021 23:52
da Scialla
Non mi hai convinto
Re: Class action "flexgate"
Inviato: lun, 26 lug 2021 23:58
da Paolofast
Scialla ha scritto: ↑lun, 26 lug 2021 23:52
Non mi hai convinto
Non devo convincere te.
L'importante è che se ne siano convinti legislatori e magistrati, agendo di conseguenza.
L'hanno messo anche nella Costituzione.
Articolo 27
La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Quindi, esprimendo quel pensiero forcaiolo, tecnicamente hai tradito la Costituzione.
Non è una bella cosa.
Re: Class action "flexgate"
Inviato: mar, 27 lug 2021 00:03
da fragrua
Paolofast ha scritto: ↑lun, 26 lug 2021 23:58
La responsabilità penale è personale. L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva. Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.
Se finisce dentro un innocente ne uscirà un mostro. E Scialla lo sa.
Re: Class action "flexgate"
Inviato: mar, 27 lug 2021 08:03
da Scialla
L'intenzione era buona ma il risultato pessimo; è passato il messaggio che l'Italia è il paese di bengodi per chi vuole delinquere, tanto vige impunità massima e, le nuove modifiche in corso, non faranno altro che peggiorare la situazione,
Riempendoci la bocca della parola "garantismo", propinataci da chi voleva nascondere le sue malefatte, abbiamo ottenuto solamente una grande impunità. Aggiungici poi che abbiamo talmente tante leggi che è umanamente impossibile conoscerle tutte e hai fatto la frittata. E non può che peggiorare...
Re: Class action "flexgate"
Inviato: mar, 27 lug 2021 09:58
da Paolofast
Il fatto che una buona legge sia applicata male non dovrebbe portare ad eliminare la legge in favore di una peggiore, ma ad uno sforzo per applicarla meglio da parte di chi la deve mettere in pratica.
E se uno non lo fa, come è successo di recente nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, deve pagare.
Re: Class action "flexgate"
Inviato: mar, 27 lug 2021 12:25
da Scialla
Chi sbaglia, deve pagare. Stop
La giustizia italiana fa schifo e NON è uguale per tutti. Vuoi un esempio? Chi ha i soldi fa ricorso fino in cassazione, magari col solo intento di far prescrivere il reato ed andare impunito, chi non ha i soldi si becca la condanna.
Cosa fanno per migliorare la giustizia che è troppo lenta? Diminuiscono i tempi di prescrizione dei reati così andranno tutti impuniti, grandi! Si preoccupano per quando saranno indagati loro, insomma, si parano il cu_o.
Vuoi velocizzare la giustizia? Comincia a prevedere che in appello la pena possa anche aumentare e non solo diminuire, così facendo i ricorsi diminuiranno largamente.
Vuoi velocizzare? Assumi. Al momento, qui a Torino, la richiesta data udienza ad indagini concluse è di due anni; ovvero sono necessari due anni per avere fissata la prima udienza del processo.
Insomma, continuano a fare cagate e a pararsi il cu_o, ma va bene così, un paio d'anni e me ne vado in pensione e la finisco di rodermi il fegato.
Ritornando alla prima frase che ho detto, chi pagherà con questa giustizia? I poveracci, come sempre.
Mi raccomando!!! Cerchiamo di essere più garantisti in futuro!!! L'Italia è il paese dei furbetti...
Re: Class action "flexgate"
Inviato: mar, 27 lug 2021 12:59
da Paolofast
Scialla, sono d'accordo con te.
Un conto è il dettato costituzionale, un conto è come (non) è applicato.
Dieci o più anni fa lessi un libro di un magistrato che analizzava tutti i meccanismi utilizzati nei processi per rallentarli ed arrivare alla prescrizione.
Ed i suggerimenti per eliminare questi colli di bottiglia ed arrivare a sentenza nei termini.
Ovviamente non fu ascoltato.
Anche la povera ministra Cartabia, che è una molto esperta e saprebbe dove mettere le mani, è bloccata dai veti incrociati e fa quello che può.
Parliamoci chiaro, quello che si dovrebbe fare lo sanno un po' tutti, non solo la ministra, purtroppo è molto diverso da quello che si vuole realmente fare.
Gli elettori potrebbero influenzare questo processo, ma purtroppo la maggioranza preferisce credere a promesse irrealizzabili e reali garanzie di intoccabilità di piccoli privilegi, piuttosto che l'avvio di riforme che, alla fine, andrebbero a suo vantaggio.