La storia: ho deciso di cambiare un macchinario importante in ditta ( verniciatura a polveri di materiale in ferro, alluminio, ghisa...) e ho richiesto alle azienda più importanti del settore un preventivo del macchinario conforme alle mie richieste. Alla fine della scelta mi sono trovato con due possibili candidati e li ho invitati a mostrarmi il loro prodotto. La prima azienda arriva con un rappresentante e un tecnico, che si porta appresso il suo portatile. Ci sediamo in ufficio e il rappresentante chiede al giovane tecnico di mostrarci il modello in CAD 3D del macchinario con tutte le sue misure e funzioni. Il tecnico apre il suo portatile, un HP, e lo accende... passano almeno 3 minuti prima che questo si avvii: - Ha un paio d'anni..- si giustifica!
Inserisce una chiavetta USB e cerca tra i file quello con la presentazione... altri minuti di ricerca e poi apre un file AutoCAD... che non parte e impianta il pc. Altro lungo riavvio e questa volta, invece della presentazione, ci mostra un filmato del macchinario in azione. -Non c'è l'audio perché non funzionano gli speaker- ... ma almeno si vede. Poi, al secondo tentativo, mi mostra il disegno in CAD. La macchina è ottima anche se ha un prezzo leggermente più alto rispetto all'altra offerta. Gli chiedo se può lasciarmi il filmato del macchinario in funzione. -Certo, è solo un pò pesante e ci vorrà tempo a caricarlo!- Gli prendo la chiavetta USB con il filmato e la infilo nel mio (defunto) PowerBook G4 che si attiva in un secondo e in cinque copia il file.
-Bello! E' un Apple? E' veloce! Nuovo?-
-No, ha ormai più di cinque anni!- Ci salutiamo e rimaniamo d'accordo che li avrei ricontattati nel caso avessi valutato positivamente la loro offerta.
Il giorno dopo.
Incontro il tecnico del seconda ditta, la sua offerta è buona e ha anche dei piccoli optional che possono essere utili. Gli chiedo se mi può mostrare dei disegni o foto dell'impianto. Dalla borsa tira fuori un iPad con custodia originale Apple, in un lampo è su immagini e mi mostra le immagini del loro prodotto.
Credo che se si rimane aggiornati tecnologicamente anche i prodotti che si vanno a vendere avranno quello spunto in più rispetto alla concorrenza. E tra un portatile HP e un iPad non c'è storia!
e grazie...i portatili HP sono fra i peggiori, a mio avviso, nel mondo dei pc! Poi se è vecchio di 2 anni ed è in mano a un pirletto che manco si ricorda dove tiene i files o non si preoccupa di sistemare i driver audio!!
Avesse avuto un bel Dell con un Core i7 e la Ram abbondante avrebbe avuto sicuramente più stile...
giorgiorgio.... sei in errore assoluto e te lo dimostro scientificamente....
ieri ero invitato come relatore alla conferenza : Lo stile nel design industriale.
La scaletta diceva che sarei stato il terzo a parlare.... quindi mi ero prepaprato psicologicamente alla noia di almeno due stronzi che avrebbero sproloquiato idiozie prima di me, poi il conoscerli anche personalmente confermava le mie peggiori aspettative.
Il primo tipo logga il suo portatile Acer mezza sega alla rete wireless del salone dove si teneva la conferenza lancia Ubunto, carica una mezza specie di power point sfigato e ci amminsisce per quasi 32 minuti e mezzo una serie indefinita di stronzate colassali.
Il secondo relatore, un tipo smargiasso, estrae da una custodia di pelle finto logora il giusto il suo nuovo portatile Blade dal case di fibra di carbonio con schemo da 32" processore i12 di intel e 18 giga di ram. Per fortuna l'intervento e' brevissimo neppure dieci minuti, perche' la prima mezzora la spreca nel tentativo di far partire Windows VIsta ( avevemo un limite di 40 minuti ad oratore). Debbo dire un bell'intervento, sono riuscito infatti a sonnecchiare anche un venti minutini circa.
Finalmente tocca me , e comincio dicendo che la scelta del proprio device mobile e' soprattutto una questione di STILE, estraggo da un calzino rammendato da mia nonna un iAPPLE, ovvero il prototipo del prossimo dispositivo mobile di Cupertino, lo appoggio con dolcezza sul tavolo e dico abracadabra.... ecco allora che la stanza si fa buia, si apre un vortice spazio temporale che ci porta tutti al Moscone Center, lasciandoci indietro il centro congressi di Cadenzago Basso dove eravamo, e dal piccolo dispostivo nero e sottile dalla forma che ricorda il monolito di 2001 Odissea nello spazio esce un avatar olografico di Steve Jobs in jeans e maglione di ordinanza che espone il testo del mio intervento in vece mia.
Finito il breve testo iApple prima di spegnersi ci riporta tutti a Cadenzago Basso.
Mentre lascio la sala tra due ali di gente prostrata ai miei piedi... qualcuno mi chiede che software avessi usato per quella fantastica presentazione ed io gli rispondo che e' un applicativo standard della suite iWork che e' precaricata su ogni iApple e che si chiama Keynote versione 42.3.1. Ed esco.
ellemme ha scritto:giorgiorgio.... sei in errore assoluto e te lo dimostro scientificamente....
ieri ero invitato come relatore alla conferenza : Lo stile nel design industriale.
La scaletta diceva che sarei stato il terzo a parlare.... quindi mi ero prepaprato psicologicamente alla noia di almeno due stronzi che avrebbero sproloquiato idiozie prima di me, poi il conoscerli anche personalmente confermava le mie peggiori aspettative.
Il primo tipo logga il suo portatile Acer mezza sega alla rete wireless del salone dove si teneva la conferenza lancia Ubunto, carica una mezza specie di power point sfigato e ci amminsisce per quasi 32 minuti e mezzo una serie indefinita di stronzate colassali.
Il secondo relatore, un tipo smargiasso, estrae da una custodia di pelle finto logora il giusto il suo nuovo portatile Blade dal case di fibra di carbonio con schemo da 32" processore i12 di intel e 18 giga di ram. Per fortuna l'intervento e' brevissimo neppure dieci minuti, perche' la prima mezzora la spreca nel tentativo di far partire Windows VIsta ( avevemo un limite di 40 minuti ad oratore). Debbo dire un bell'intervento, sono riuscito infatti a sonnecchiare anche un venti minutini circa.
Finalmente tocca me , e comincio dicendo che la scelta del proprio device mobile e' soprattutto una questione di STILE, estraggo da un calzino rammendato da mia nonna un iAPPLE, ovvero il prototipo del prossimo dispositivo mobile di Cupertino, lo appoggio con dolcezza sul tavolo e dico abracadabra.... ecco allora che la stanza si fa buia, si apre un vortice spazio temporale che ci porta tutti al Moscone Center, lasciandoci indietro il centro congressi di Cadenzago Basso dove eravamo, e dal piccolo dispostivo nero e sottile dalla forma che ricorda il monolito di 2001 Odissea nello spazio esce un avatar olografico di Steve Jobs in jeans e maglione di ordinanza che espone il testo del mio intervento in vece mia.
Finito il breve testo iApple prima di spegnersi ci riporta tutti a Cadenzago Basso.
Mentre lascio la sala tra due ali di gente prostrata ai miei piedi... qualcuno mi chiede che software avessi usato per quella fantastica presentazione ed io gli rispondo che e' un applicativo standard della suite iWork che e' precaricata su ogni iApple e che si chiama Keynote versione 42.3.1. Ed esco.
Ecco questo e' vero inimitabile stile Apple......
Love
Quel computer tascabile poteva disegnare, ma da manuale nessuno lo sapeva. (Compucio)
iMac, vivo di esplosioni di passioni, e di ideone non capitalizzate, estasiato dall'Eureka cerco nuovi universi, arrivo per primo, e poi svengo
ellemme ha scritto:giorgiorgio.... sei in errore assoluto e te lo dimostro scientificamente....
ieri ero invitato come relatore alla conferenza : Lo stile nel design industriale.
La scaletta diceva che sarei stato il terzo a parlare.... quindi mi ero prepaprato psicologicamente alla noia di almeno due stronzi che avrebbero sproloquiato idiozie prima di me, poi il conoscerli anche personalmente confermava le mie peggiori aspettative.
Il primo tipo logga il suo portatile Acer mezza sega alla rete wireless del salone dove si teneva la conferenza lancia Ubunto, carica una mezza specie di power point sfigato e ci amminsisce per quasi 32 minuti e mezzo una serie indefinita di stronzate colassali.
Il secondo relatore, un tipo smargiasso, estrae da una custodia di pelle finto logora il giusto il suo nuovo portatile Blade dal case di fibra di carbonio con schemo da 32" processore i12 di intel e 18 giga di ram. Per fortuna l'intervento e' brevissimo neppure dieci minuti, perche' la prima mezzora la spreca nel tentativo di far partire Windows VIsta ( avevemo un limite di 40 minuti ad oratore). Debbo dire un bell'intervento, sono riuscito infatti a sonnecchiare anche un venti minutini circa.
Finalmente tocca me , e comincio dicendo che la scelta del proprio device mobile e' soprattutto una questione di STILE, estraggo da un calzino rammendato da mia nonna un iAPPLE, ovvero il prototipo del prossimo dispositivo mobile di Cupertino, lo appoggio con dolcezza sul tavolo e dico abracadabra.... ecco allora che la stanza si fa buia, si apre un vortice spazio temporale che ci porta tutti al Moscone Center, lasciandoci indietro il centro congressi di Cadenzago Basso dove eravamo, e dal piccolo dispostivo nero e sottile dalla forma che ricorda il monolito di 2001 Odissea nello spazio esce un avatar olografico di Steve Jobs in jeans e maglione di ordinanza che espone il testo del mio intervento in vece mia.
Finito il breve testo iApple prima di spegnersi ci riporta tutti a Cadenzago Basso.
Mentre lascio la sala tra due ali di gente prostrata ai miei piedi... qualcuno mi chiede che software avessi usato per quella fantastica presentazione ed io gli rispondo che e' un applicativo standard della suite iWork che e' precaricata su ogni iApple e che si chiama Keynote versione 42.3.1. Ed esco.
Ecco questo e' vero inimitabile stile Apple......
Love
Penso che abbia battuto l'autore del "signore degli anelli" per fantasia ....