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Cook non ci crede più?

Inviato: mer, 21 nov 2018 10:44
da Hammarby

Re: Cook non ci crede più?

Inviato: mer, 21 nov 2018 11:02
da scap61
Forse se e' un manager come si deve, potrebbe aver capito che la spinta data all'azienda da determinati prodotti come ipod iphone ipad air si e' esaurita anche se e' durata anni.

chi ha tanti anni come me si ricorda i tempi in cui i prodotti sopra elencati non c'erano e bisogna riconoscere che hanno fatto una rivoluzione e non sempre si riesce a fare questa cosa

vedremo in futuro se riusciranno a fare altre svolte epocali, ed intanto lui ha messo fieno nella sua cascina e penso che fosse legittimo farlo ..

Re: Cook non ci crede più?

Inviato: mer, 21 nov 2018 12:54
da Paolofast
Il crollo delle azioni Apple c'è stato per la concomitanza di due notizie.
La prima (vera) è che grazie alle scelte economiche di Trump stiamo rischiando una nuova recessione e tutti i titoli tecnologici ne stanno facendo le spese.
L'altra, che ha aumentato di parecchio il crollo, è che si dice che le vendite degli iPhone stiano calando.
Notizia tutta da verificare, visto che buona parte delle fonti provengono da quell'azienda pagata da Facebook ed altri per diffondere notizie false.
Potrebbe essere vero, potrebbe essere falso. Non si sa.
Neppure i precedenti aiutano: storicamente ogni anno la notizia di un presunto crollo delle vendite di iPhone è sempre stata seguita dai dati trimestrali Apple che invece mostravano un record di vendite.
Ma ormai i giochi erano fatti: i polli avevano venduto ed i furbi comprato a basso prezzo.
Questa volta, però, non abbiamo abbastanza elementi per sapere cosa è vero e cosa è falso. Lo sapremo a febbraio, quando Apple presenterà il bilancio trimestrale dell'ultimo trimestre 2018. Anche senza i numeri delle vendite dell'iPhone, guardando le cifre del bilancio, sarà facile fare 2+2.

Ah, per la cronaca: ogni anno Tim Cook guadagna delle stock option (ovvero gli danno delle azioni come parte del suo compenso) ed ogni anno, in estate, le monetizza.
Ogni anno, indipendentemente dall'andamento di Apple.
Quindi la "notizia" che avrebbe venduto prima che le azioni andassero giù perché sapeva che sarebbero andate giù è falsa.
Anche perché, se fosse vera, a quest'ora, secondo la legge americana, sarebbe in galera.