Kernel Panic ha scritto:dovranno verificarsi degli eventi traumatici (anche molto dolorosi) che onestamente nessuna persona di buon senso può augurarsi.
Un Kernel Panic!!!
PS: scherzo, eh, non ti arrabbiare!
Non mi arrabbio affatto, perchè dovrei? Come già detto stiamo discutendo serenamente, però io ne sono ormai convinto, e me ne dispiace pure.
Il fatto è che purtroppo ne sono convinta anche io (ma spero tanto di sbagliarmi - sciollà facimm'e ccorn!!!) e una volta, esprimendo questi pensieri ad un amico, questi mi rispose: "La guerra è come se fosse un Kernel Panic!" -> da qua l'idea della battuta, soprattutto perché "associata" al tuo nick.
PS: non per fare la guastafeste, ma le "gite" all'Apple Store si facevano anche prima che questi sbarcassero in Italia… non è una novità, per quanto ben venga la segnalazione e la discussione, forse molti non ne erano a conoscenza, o non ne avevano una reale consapevolezza.
Da bolognese padre di un bimbo che fa la 5ta elementare devo dire che di posti dove portare i bimbi, in alternativa all'Apple Store, ce ne sono montagne, qui a Bologna.
Il problema è che si fanno già pochissime gite: mancanza di compresenze di maestre (vengo da 2 anni dove non sono praticamente mai usciti di classe), pochi fondo a disposizione dei comprensori scolastici, programmi scolastici sempre più esigenti (io alle elementari non mi ricordo di compiti al sabato e alla domenica e sì che facevamo solo il mattino, mio figlio li ha regolarmente, con il tempo pieno, anche durante la settimana!!!).
Spenderne una all'Apple Store è per me diseducativo, mentre non lo è visitare uno stabilimento di produzione di qualsiasi genere, fosse anche dei computer della stessa Apple.
L'interessamento ai grandi perché della vita, quelli che ti fanno diventare curioso verso il mondo e che vanno, per me, proposti proprio nei primi anni di formazione scolastica: vedere come si fa un cioccolatino o un panettone ti svela la grande magia dell'ingegno umano, e magari vedere anche come è costruito un iPad (anche se in questo caso le competenze tecniche dovrebbero essere decisamente superiori per "afferrare" il concetto) ma vedere un prodotto finito, che è solo da "fruire" è un po' come mettere i bimbi davanti alla TV: lo spettacolo è già servito. Non c'è l'educazione alle spalle del discorso.
Anche se facessero gite tutte le settimane forse non troverei azzeccata questa gita mentre li farei uscire più spesso in campagna, in un forno, in un pastificio, in un salumificio (tutti mangerecci, certo, del resto i bimbi sanno bene cos'è il cibo) cercando di dar loro, alle elementari, l'informazione base della cosa, l'informazione che permetta loro di costruire e collegare un mistero con un'azione, per trovare la soluzione alle prime domande. Quanti dei nostri bimbi hanno visto una gallina deporre un uovo, un fornaio impastare, un forno industriale cuocere quelle pastine che magari mangiano tutte le mattine? Eppur vedono la mamma (o il papà!) usare le uova per preparare il cibo, scartare la pastina, tagliare e preparare il pane.
Sparare una cartuccia, così rare adesso, per andare a vedere uno spettacolino informatico già confezionato lo trovo inopportuno, a meno che non sia a tema: andiamo all'apple store per vedere come si fa a fare questa cosa e dev'essere semplice, immediata, fruibile. Sempre che ci siano argomenti che si possano sviscerare in questo modo.
Se poi voglio portare mio figlio all'Apple Store - che fra l'altro è molto tecnico come negozio, scarno essenziale, rivolto ai bimbi "grandi" anche se ci sono macchine preparate per i piccoli - glielo porto io. Dove vedrebbe in iMac (celo) un iPod (celo) un iPad (celo) o un MacBook (manca) e molti commessi blu e un repartino di accessori tutti molto tecnici. Per me si annoia, come mi sono annoiato io, tranne che per gli accessori, dove si è annoiato, per impotenza, il mio portafoglio.
Vanje ha scritto:...
Spenderne una all'Apple Store è per me diseducativo, mentre non lo è visitare uno stabilimento di produzione di qualsiasi genere, fosse anche dei computer della stessa Apple. ...
L'interessamento ai grandi perché della vita, quelli che ti fanno diventare curioso verso il mondo e che vanno, per me, proposti proprio nei primi anni di formazione scolastica: vedere come si fa un cioccolatino o un panettone ti svela la grande magia dell'ingegno umano, e magari vedere anche come è costruito un iPad ...
Non c'è l'educazione alle spalle del discorso.
Quanti dei nostri bimbi hanno visto una gallina deporre un uovo, un fornaio impastare, un forno industriale cuocere quelle pastine che magari mangiano tutte le mattine?
grazie vanje, è un approfondimento perfettamente in linea con quello che intendevo io:
penso ad una una gita (una delle poche, se non altro l'unica che mi ricordi perfettamente a distanza di più di 45 anni!!) alla sede di un quotidiano, con visita alla redazione, al settore composizione con la fusione delle linee di testo in piombo con le linotype, le enormi bobine di carta, le rotative...
sarà un caso che l'impaginazione, la stampa e la grafica siano diventati il mio pane quotidiano?
ed è incredibile che, dovendo tenere lezioni in un istituto tecnico per grafici, per spiegare il processo di stampa e il funzionamento della composizione "a caldo" mi sono basato su quello che avevo imparato quel giorno
in compenso è sconvolgente che questi studenti in 5 anni di istituto tecnico per formare grafici e tecnici di stampa non abbiano mai fatto una visita in una tipografia, una cartiera o da un fotolito...
però sono andati in gita inTunisia
(dando per assodato che non è il massimo dell'istruzione) Non penso neanche sia giusto dare ad un bambino un PC con windows, perché nei laboratori tutti win sono, a meno che non si tratti di scuole che facciano grafica ed allora si vede qualche mac, per poi scoprire a 20 anni che oltre a win esistono altri SO capaci di fare meglio e con meno sforzo le stesse cose! Però capisco che il discorso non è così semplice...
onelioo ha scritto:Evidentemente la Apple li vuole "educare" sin da piccoli. Così, quando cresceranno, non potranno fare a meno di acquistare i loro prodotti.
Premetto che mi sono dovuto registrare con un nuovo account, quindi proprio nuovo nuovo non sono di questo forum.
Che dire, solo che provo un senso di vergogna e disgusto nel vedere che c'è molta gente che non solo trova queste iniziative commerciali normali ma anzi le incita a gran voce. Quindi da una parte questa gente sparla della politica e dei politici che ingrassano sulle nostre spalle, dall'altra invece di invitare ed educare i propri figli, ma anche quelli degli altri, a iniziative decismaente più redditizie da un punto di vista culturale, ce li ritroviamo fuori dagli apple store, dalle 3 di mattina, e con in tasca giusto giusto 700 euro da spendere del nuovo aifone4 con in più una S che dimostra che tu sei un passo avanti a tutti.
Posso capire organizzare una gita al museo italiano della Apple (che è ancora chiuso per mancanza di fondi), ci può stare, decine di anni di tecnologia da ripercorrere storicamente e poter poi approfondire.
Andare a fare una gita a MediaWorld, BricoCententer, Bosh, Wirlpool, McDonalds, Microsoft eccetera ci penso io con i miei figli, se ci pensa la scuola allora che qualcosa che non va, oltre che andrebbe aperta un'indagine per andare a fondo della cosa.
Sono sempre più dell'idea che se l'anno prossimo arriva davvero la fine del mondo a questo punto è la miglior cosa, ho la sensazione che il futuro sarà decisamente peggio di quanto immaginato da Mike Judge in Idiocracy.
Morgan ha scritto:
Premetto che mi sono dovuto registrare con un nuovo account, quindi proprio nuovo nuovo non sono di questo forum.
Possiamo anche sapere il continuum di chi sei?
Mi dispiace ma la privacy è privacy
E' che mi sono dimenticato di scriverlo e poi non è che sono un utente famoso, pensa che non ho nemmeno l'aifone... comunque nell'altro nick ero fabiano pratesi
Morgan ha scritto:E' che mi sono dimenticato di scriverlo e poi non è che sono un utente famoso, pensa che non ho nemmeno l'aifone... comunque nell'altro nick ero fabiano pratesi