Alla fine ho risolto e spero che a nessuno capiti quello che mi è successo, ma se dovesse succedere, vi racconto come ho risolto.
Partiamo dall'inizio.
Come ho spiegato nel primo post, ieri mattina l'iMac si è acceso ma giunto quasi alla fine della barra di caricamento, è rimasto lì, bloccato.
Forte di esperienze precedenti, ho reinstallato dalla partizione di recupero, ma invece di sistemarsi, il problema è rimasto.
Ho fatto allora un ripristino da TimeMachine.
Fallito anche quello.
Si arrestava e mi proponeva o di cambiare backup (soluzione che ha fallito), o di instalare un sistema operativo sopra a quello che riuscito a scrivere o di avviare da un altro disco.
Facendogli installare il sistema, benché ci fossero tutte le applicazioni precedenti, le preferenze e le impostazioni utente, dalla scrivania alla posta, non c'erano più.
Al terzo tentativo, quando, come le volte precedenti si è arrestato, ho scelto di far partire da un disco esterno per vedere cosa aveva copiato e cosa no.
Le quattro cartelle visibili aprendo il disco c'erano tutte, ma entrando in quella Utenti, mancava la cartella Condivisa e parecchia roba nella mia cartella utente.
Attivando la visibilità dei file invisibili, ho visto che mancavano le ultime cartelle di sistema (var e Volumes)
Era chiaro che durante il ripristino TimeMachine aveva trovato un file che non gli piaceva ed aveva interrotto la copia.
Ho controllato se nelle cartelle Applicazioni, Libreria e Sistema ci fosse tutto, confrontando il mio disco di sistema "malato" con la copia di TimeMachine.
C'era tutto.
Ho ricopiato a mano la cartella Utente "Condivisa" e ho ricopiato sempre a mano quello che mancava nella mia cartella utente.
In pratica il contenuto dell'intera cartella meno "Scrivania" che era già completa e la "roba" invisibile, che era già stata copiata.
A questo punto mancava un bel pezzo di sistema operativo.
Ho aperto Safari.
Dal link del mio post in firma ho aperto la pagina per scaricare Mojave, che ha aperto l'App Store che a sua volta ha aperto le Preferenze di Sistema che finalmente mi ha proposto di scaricare l'installer con il certificato nuovo nella cartella Applicazioni del disco esterno dal quale stavo operando.
Ho lanciato l'installer indicando come "bersaglio" il mio disco interno, senza inizializzare, in modo da tenere applicazioni, tarature varie, cartella utente, ecc.
L'installer ha installato, il Mac si è riavviato e finalmente è ricomparsa la mia scrivania, con tutte le sue belle iconcine, il mio dock personalizzato, eccetera.
Qualcosa si era perso: il login automatico ha dovuto essere reimpostato, qualche applicazione ha messo l'avviso che era la prima volta che l'aprivo ed altre piccolezze.
Poi ho aperto Mail.
Mi ha detto che doveva importare tuti i trentamila messaggi che tengo in cartelle personalizzate (ed in due copie su due dischi esterni diversi).
E fin lì tutto bene.
Ma quando ha finito la finestra principale non è comparsa.
Non c'era verso.
Poi mi sono ricordato che un utente di questo Forum, tempo fa, aveva avuto un problema simile ed ho fatto una ricerca.
L'avrei fatta in ogni caso: quasi sempre qualcuno ha avuto un problema simile a quello che ci affligge.
E qui:
viewtopic.php?f=61&t=46085&p=508308&hil ... il#p507331
ho trovato che faxus ha messo una delle sue formule magiche (GRAZIEEEE!!!!) che io ho religiosamente copiato ed eseguito in terminale, per poi riavviare.
E dopo il riavvio, Mail si è aperto in tutto il suo splendore.
Cosa rimane da fare:
1) Per la serie "pariamoci con mutande di ferro rinforzate", sto clonando il mio disco di sistema su un disco esterno, in modo da avere una copia avviabile.
2) Il disco di TimeMachine è corrotto, perciò più tardi, a clonazione conclusa, lo inizializzerò e ricomincerò con una nuova serie di backup.
E visto che il primo impiega tanto, lo farò fare stanotte, mentre io mi concederò il giusto riposo.
E da domani, finalmente, il mio iMac potrà riprendere la sua routine.