Installazione plurimi sistemi operativi su Mac

[CENCINO]

Insorgono problemi - a cui non so dare soluzione - ad ogni piè sospinto.
Se avessi assicurazione sul fatto che i files in oggetto non creano problemi o inconvenienti, avuto anche presente il modesto spazio occupato, potrei anche lasciare le cose come stanno, al caso già pronte per una possibile fiutura reinstallazione di VirtualBox.

[faxus]

... Se avessi assicurazione sul fatto che i files in oggetto non creano problemi o inconvenienti...

No, non creano problemi di nessun tipo, assolutamente.

Fanno da tramite tra l'hardware e il software di appartenenza.
Quindi tra l'hardware e il nulla

[CENCINO]

Grazie per avermi rassicurato.
Non effettuerò interventi ulteriori.
Da ultimo, vorrei sapere se la reinstallazone di VirtualBox - ove in futuro decidessi in tal senso - determinerebbe problemi.
Grazie ancora, non sorpreso certamente della competenza incontrata in questo Forum, verificata in diversi anni di frequentazione silenziosa.

[faxus]

... vorrei sapere se la reinstallazone di VirtualBox - ove in futuro decidessi in tal senso - determinerebbe problemi...

No, non essendo un software commerciale.

Grazie della considerazione.
E anche di esserti aggiunto

[CENCINO]

Riproponendo l’installazione di Ubuntu, nelle intenzioni solo tramite disco rimovibile, di fatto ho azzerato tutto. Unico sistema operativo in essere sembrerebbe essere solo Ubuntu, non sono accessibili OS X e Windows. Il disco di Time Machine viene riconosciuto, ma non vengono trovati backup. Confido nel Vostro aiuto.

[faxus]

Sembrerebbe essere coerente con la diversità e non compatibilità dei filesystem.

E non potrai accedere agli altri se non ti doti di un interprete.
Tipo il software Paragon per Mac.
Per Linux non so se ci sia o quale sia

[CENCINO]

Come posso azzerare, ripristinare il Mac?

[faxus]

Non so... Rimuovendo il disco con Ubuntu non va ancora?

E, in quel caso, avviando da Recovery (⌘+R o tasto ⌥) no riesci?
Quindi riparare il disco con Utility Disco (SOS disco su Macintosh HD).

Semmai provare con una chiavetta installabile del sistema.
Avviando da quella.

Infine, se altro non funziona, riavviando in modalità utente singolo e riparare con i comandi Unix

[faxus]

In ultimo, CENCINO, posso aggiungere una considerazione.

Puoi non tenerne conto senza neanche replicare.
E una considerazione palesemente off topic e superflua.

Tra macOS e Windows ci sono differenze fondamentali.
Anche di software e di mentalità o di abitudine d'uso.

Tra macOS (Unix/Posix) e Linux le differenze sono abbastanza ridotte e c'è similarità.
Molto poca intercambiabilità, di fatto.
O usi uno o usi l'altro.

Se hai bisogno reale di entrambi, usi due macchine differenti e basta.
(un cassone usato o un laptop usato dove mettere Ubuntu li trovi a 100 euro o meno anche.
Nuovi da 250 euro, già vanno bene)

Se è per curiosità o poco più basta la virtualizzazione.

macOS è più completo ed usabile, Linux ha alcune particolarità e software libero per la maggior parte o dedicato.
La maggior parte del software indisponibile di Linux può essere usato con Homebrew o MacPorts su macOS.
Così faccio io.

Tutto qui, se vuoi rifletterci

[marmaro]

Il Supremo ( faxus ) mi ha anticipato....
Il mio consiglio è quello di utilizzare un software commerciale affidabile tipo Parallels o Fusion.
Se ti serve semplicità ed efficacia mi sembra la sola via percorribile. Personalmente uso Parallels perché mi ci trovo bene e anche se a pagamento il fatto che funzioni mi ripaga ampiamente. Ovviamente virtualizzare richiede macchine prestanti e anche una accurata valutazione sulle applicazioni/lavori da svolgere con la macchina virtuale.
Spero di esserti stato utile.
Marco

[CENCINO]

Le Vostre considerazioni - che, debbo premettere, sono sacrosante - fanno parte del mio dna informatico, prova ne è che oltre dieci anni orsono passai irrevocabilmente all’ utilizzo esclusivo del Mac, senza ripensamenti. Purtroppo, ma è un aspetto peculiare del mio carattere, la curiosità e la voglia di apprendere spesso sopravvanzano quella prudenza che meglio sarebbe praticabile alla mia età .
Tornando al mio problema, confermo che l’avvio in modalità recovery è infruttuoso, e le conseguenti manovre pure. Il disco interno viene letto come libero.
Vi richiedo pertanto come operare per recuperare il Mac.
Grazie!

[faxus]

Ti restano due possibilità:

1) Riavvia il Mac e premi subito i tasti cmd +S .
Vedrai apparire un fondo nero con del testo bianco che scorre.
Quando si arresta troverai la possibilità di inserire del testo dopo il segno #.
Lì dovrai scrivere esattamente:

Codice: Seleziona tutto

fsck -fy

e dare invio (accapo).
Se vedi il messaggio di risposta “File system was modified” continua ad inserire ed inviare fsck -fy.
Fallo fino a che non vedrai la risposta “The volume ... appears to be OK” .
A quel punto scrivi

Codice: Seleziona tutto

reboot

dai invio per riavviare nel normale avvio

2) Se ce l'hai, oppure procuratela, usa una chiavetta usb avviabile del sistema.
Inizializza interamente il disco, installi il sistema e importi il contenuto da un backup

[CENCINO]

Azione sin qui non concessami, ho avuto possibilità, avviando in modalità recovery, di attivare utility disco.
Selezionato ssd interno, ho effettuato inizializzazione dello stesso e quindi, con la stessa utility, proseguito all’installazione del sistema operativo, in questo caso El Capitan. In questo momento sto aggiornando a Catalina, e quindi, mediante diverse unità di backup, dovrei riuscire a ripristinare integralmente e senza danni la situazione quo ante.
Vi ringrazio, rammaricato di aver occupato tre pagine di forum per un problema tutto sommato cercato, anche con un pizzico di superbia.
Grazie ancora.

[faxus]

... rammaricato di aver occupato tre pagine di forum per un problema tutto sommato cercato...

Non è stato tempo sprecato il nostro, servirà a chi ha letto o leggerà queste pagine.

E neanche il tuo.
Sono sicuro che ti ha chiarito l'argomento.
E sicuramente hai appreso qualcosa di più di quello che sapevi prima