cronaca di bonifica di un macmini
Inviato: sab, 16 set 2017 13:07
Avevo già parlato del caso precedentemente del caso: viewtopic.php?f=9&t=40901&p=445533&hili ... ox#p445533" onclick="window.open(this.href);return false; . Purtroppo tenfourfox si avvia in modalità sicura solo fino a snow leopard.
L'altro giorno con mia madre all'esasperazione, sono dovuto andare là a fare qualcosa per sto computer.
Le dimostranze non sono poi così assurde, ossia, la vicina (che aggiungo io perché mia mamma non lo sa) che ha un PC toshiba con un processore intel centrino 32 bit) continua ad usare windows 7 con successo mentre lei col macmini non può più fare niente.
Non ci sono caxxi, nonostante vengano da persone che non ne capiscono come noi, SONO GIUSTE OSSERVAZIONI.
La apple fa schifo, si è messa a fare peggio di windows. Prima i mac duravano una vita, adesso le evoluzioni hardware saranno anche più veloci, ma perché se ne devono andare prima i mac?
Comunque, prima di fare tentativi "innaturali" ho cercato di metterci un OS apple dal target mode del mio Mac. Il problema l'ho capito dopo. Anche se il processore in se stesso è 64 bit, in effetti il firmware del macmini LO LIMITA A 32 forzatamente. E adesso capisco anche perché la RAM non è aggiornabile a più di 3Gb, visto che come sappiamo i sistemi a 32 bit non vedono più di 3 Gb.
In sostanza l'ultimo OS che gira in 32 bit è Lion, nemmeno clonandogli in Target Mode Mavericks non ne ha voluto sapere di girare così l'ho portato a casa per violentare definitivamente il macmini
Provo a metterci il mio sistema preferito: fedora (26).
La live a 64 bit non va per confermare quello che ho detto sopra, mentre quella a 32 bit gira perfettamente. Bene!!!
Ah dimenticavo il mac vede il dvd come "windows".
Il problema è che il programma di partizionamento della live per la prima volta da quando installo fedora non mi permette di liberare spazio cancellando le altre partizioni, ossia la cancellazione delle stesse non va a buon fine.
Scarico quindi Gparted e violento tutto, dopo di ché rimetto il disco di installazione di fedora 26 (spin LXDE) e installo tutto che è una meraviglia. Abbiamo firefox 55 e thunderbird 53.
Mia mamma tanto ha bisogno solo di posta, browser, e libreoffice.
Il macmini va come una scheggia, molto più veloce che con Lion.
E' assurdo buttare via un dual core per niente quando ci sono altri processori più vecchi tipo atom e centrino che vengono utilizzati in modo più che produttivo, e poi il discorso è che mia madre voleva tenere il macmini per il poco spazio che occupa.
Un nota: l'avvio di fedora insallato avviene solo se si avvia il computer con alt schiacciato. Viene quindi fuori l'avatar dell'hd (windows) che va selezionato, e poi avvia come linux.
update: non è vero che avvia solo con alt. Se non si schiaccia alt va sempre, inizia ad avviare il sistema dopo 3 minuti c.a .
L'altro giorno con mia madre all'esasperazione, sono dovuto andare là a fare qualcosa per sto computer.
Le dimostranze non sono poi così assurde, ossia, la vicina (che aggiungo io perché mia mamma non lo sa) che ha un PC toshiba con un processore intel centrino 32 bit) continua ad usare windows 7 con successo mentre lei col macmini non può più fare niente.
Non ci sono caxxi, nonostante vengano da persone che non ne capiscono come noi, SONO GIUSTE OSSERVAZIONI.
La apple fa schifo, si è messa a fare peggio di windows. Prima i mac duravano una vita, adesso le evoluzioni hardware saranno anche più veloci, ma perché se ne devono andare prima i mac?
Comunque, prima di fare tentativi "innaturali" ho cercato di metterci un OS apple dal target mode del mio Mac. Il problema l'ho capito dopo. Anche se il processore in se stesso è 64 bit, in effetti il firmware del macmini LO LIMITA A 32 forzatamente. E adesso capisco anche perché la RAM non è aggiornabile a più di 3Gb, visto che come sappiamo i sistemi a 32 bit non vedono più di 3 Gb.
In sostanza l'ultimo OS che gira in 32 bit è Lion, nemmeno clonandogli in Target Mode Mavericks non ne ha voluto sapere di girare così l'ho portato a casa per violentare definitivamente il macmini
Provo a metterci il mio sistema preferito: fedora (26).
La live a 64 bit non va per confermare quello che ho detto sopra, mentre quella a 32 bit gira perfettamente. Bene!!!
Ah dimenticavo il mac vede il dvd come "windows".
Il problema è che il programma di partizionamento della live per la prima volta da quando installo fedora non mi permette di liberare spazio cancellando le altre partizioni, ossia la cancellazione delle stesse non va a buon fine.
Scarico quindi Gparted e violento tutto, dopo di ché rimetto il disco di installazione di fedora 26 (spin LXDE) e installo tutto che è una meraviglia. Abbiamo firefox 55 e thunderbird 53.
Mia mamma tanto ha bisogno solo di posta, browser, e libreoffice.
Il macmini va come una scheggia, molto più veloce che con Lion.
E' assurdo buttare via un dual core per niente quando ci sono altri processori più vecchi tipo atom e centrino che vengono utilizzati in modo più che produttivo, e poi il discorso è che mia madre voleva tenere il macmini per il poco spazio che occupa.
Un nota: l'avvio di fedora insallato avviene solo se si avvia il computer con alt schiacciato. Viene quindi fuori l'avatar dell'hd (windows) che va selezionato, e poi avvia come linux.
update: non è vero che avvia solo con alt. Se non si schiaccia alt va sempre, inizia ad avviare il sistema dopo 3 minuti c.a .