Alberto.G ha scritto: ↑lun, 19 lug 2021 18:25
franzphone, ho letto i tuoi interessanti messaggi che partendo dalla velocità della rete in fibra
viewtopic.php?p=549950#p549950
siamo arrivati ad un esempio concreto di vita nel Brasile.
Grazie per questo perché ci hai edotti (anche se in modo sommario) sulla situazione di come si vive economicamente in Brasile.
Se faccio i conti, il Brasile è molto caro per tasse, imposte e soprattutto per elettronica, vestiti e auto.
Per cui, da questa frase conclusiva, deduco che alla fine quasi tutti i Paesi sono uguali… forse il "Paese del Bengòdi" non si troverà mai!
Ciao Alberto.G,
ne parlo spesso nel gruppo Telegram...
Naturalmente sono esperienze di vita, quindi le mie sicuramente sono diversissime dagli altri...
Nella mia vita ho viaggiato per molto tempo (10 anni navi da crociera), ma ho vissuto solo in 4 paesi:
Italia, Francia, Svizzera, Brasile...
Trovo delle cose interessanti e molte incongruenze, ma posso dirti che il proverbio "chi si accontenta gode" fa parte della mia esperienza.
Ci sono delle realtà diverse anche a pochi KM di distanza, me ne sto accorgendo in questi pochi giorni nel quale ho cambiato città qui in Svizzera...
Per il Brasile:
Non è solo Samba, Mulatte e Carnevale!
Vasto territorio con culture e accenti, stile di vita sempre allegro anche nelle difficoltà, una grande percentuale prosegue gli studi fino alla laurea, molta fuga di cervelli soprattutto negli Stati Uniti.
Ti posso dire che con il cambio attuale e con un po' di coraggio, chi prende 1'000 euro di pensione in Italia, potrebbe fare una vita dignitosa in Brasile...
Per esempio, potrebbe andare nel Paranà, stato nel quale gli italiani, ucraini, polacchi ed in poca parte i francesi ed i tedeschi hanno contribuito allo sviluppo...
Il clima era favorito, perché allo sbarco a Santos dopo circa 33 giorni di Navigazione da Genova, non sopportavano il caldo e preferivano andare più a Sud.
Un paese di 60'000 abitanti è paragonato ad uno di 4'500 italiano, con (prezzi in R$):
750 pagherebbe l'affitto di una casa o appartamento,
120 luce,
100 internet,
80 acqua,
600 di cibo (con carne), oppure mangiando in un buffet o piccoli ristoranti che fanno anche la "cucina casalinga".
Si potrebbe spostare con i mezzi pubblici, oppure con i Taxi a prezzo fisso (senza tassametro, regolari nelle città normali).
Una o 2 volte all'anno, potrebbe tornare in Italia e riempirsi le valigie di vestiti.
Poi, se con molto coraggio andasse a vivere al nord del Brasile, potrebbe vestirsi tutti i giorni con "
chinelo" (infradito), pantaloncini e magliettina. Una felpa per le giornate più fredde ed un paio di tute per stare a casa
.
Servono 2 cose: adattarsi ed umiltà. In Brasile amano molto le persone straniere, purché umili, ti danno il cuore, potresti scordarti di pranzare il sabato a casa tua o di fare spaghetti "aglio e olio" in tutte le case dei conoscenti
e non smetteranno mai di chiederti come funziona questo o quello lì dove abitavi prima...
Ci ho vissuto per 6 anni e posso dirti che ci tornerei volentieri.
Spero di non averti annoiato, quando comincio a scrivere ci prendo la mano!