Jony Ive abbandona Apple

[Simone.m]

https://www.macrumors.com/2019/06/27/jo ... ing-apple/

L'articolo dice che, nonostante Ive lasci Apple, continuerà a lavorare per loro dallo studio che intende aprire.

Dite che ci saranno dei cambiamenti nel design Apple?

[Hammarby]

https://www.macrumors.com/2019/06/27/jo ... ing-apple/

L'articolo dice che, nonostante Ive lasci Apple, continuerà a lavorare per loro dallo studio che intende aprire.

Dite che ci saranno dei cambiamenti nel design Apple?

L'articolo dice che Apple ha operato una cessione di ramo di azienda...

[Uno_qualunque]

Non so le vostre fonti, e con altrettanta approssimazione vi rispondo anche io, ho letto che il distacco fosse stato programmato da qualche tempo e che Ive si fosse occupato del campus nell'ultimo periodo e non dei prodotti. Chissa' se il grattugione ne ha accelerato l'uscita, o se sia quello che ci dobbiamo aspettare da Apple nei prossimi anni.

La faccenda e' interessante, perche' se ne va (anche se con la promessa di continuare a collaborare) la seconda figura veramente iconica di Apple, dopo Steve Jobs.

Apple a questo punto puo' diventare una azienda 'normale', con tutto quello che ne consegue.

Succedera'? Tireranno fuori altri conigli dal cappello?

[Paolofast]

Apple a questo punto puo' diventare una azienda 'normale', con tutto quello che ne consegue.

È stato profetizzato alla morte di Steve Jobs, all'uscita di dirigenti storici, ora con Jony Ive e, probabilmente al pensionamento di Tim Cook, programmato, pare, fra due anni.

Tutto questo, di solito, da parte di laureati in incompetenza applicata con dottorato in "tecniche per non imparare nulla nonostante gli stimoli e le informazioni provenienti dall'esterno".

Mentre nelle scuole per manager si studia come Apple abbia perfezionato ai massimi livelli i concetti di cultura e continuità aziendale già presenti in General Motors e Toyota.

Quest'ultima, con la sua scuola interna di cultura aziendale, ha ispirato l'analoga scuola interna di Apple.

Apple, al di là delle singole persone rimarrà la stessa, evolvendosi, come ha sempre fatto, mantenendo la sua speciale cultura aziendale o, come la chiama qualcuno, la sua specifica "personalità", creata da Steve Jobs al suo ritorno in Apple.

È questo, probabilmente, il maggior lascito di Steve Jobs.

[Uno_qualunque]

Io non sto facendo profezie, ma d'altra parte mi sembra assolutamente evidente che così ome Jobs ha portato l'Apple fuori da una crisi importante e l'ha resa quello che è ora, le capacità di design di Ive ne sono state probabilmente il mezzo più efficace. Sono due figure di spicco, che ne hanno fatto la fortuna. Non è improbabile che la vena creativa del designer e le capacità fuori dall'ordinario di Jobs siano merce che non si trova facilmente sul mercato, io mi aspetto una 'normalizzazione', poi, se hanno seminato bene ed hanno formato seconde generazioni all'altezza, allora saranno stati davvero eccezionali.

[iMaurizio]

Forse sarò un prevenuto scettico, ma non credo che con questo team Apple abbia raggiunto i migliori risultati in assoluto e sono convinto che a livello di design o altri aspetti predominanti della produzione Apple esistano sul pianeta esperti altrettanto bravi o magari pure più bravi.

[Paolofast]

Forse sarò un prevenuto scettico, ma non credo che con questo team Apple abbia raggiunto i migliori risultati in assoluto e sono convinto che a livello di design o altri aspetti predominanti della produzione Apple esistano sul pianeta esperti altrettanto bravi o magari pure più bravi.

I migliori risultati in assoluto non si raggiungono mai, ma sono quello a cui tendono, con una ricerca che dura tutta la vita, i migliori.
Sicuramente esistono sul pianeta esperti altrettanto bravi o magari pure più bravi di Ive.
Il trucco è cercarli, assumerli e valorizzarli.
Possibilmente per tempo.

Tieni conto che Ive stava preparando, d'accordo con la dirigenza, il suo addio da quattro anni, da quando si è dedicato quasi esclusivamente alla nuova sede di Apple.

E preparare l'addio significa preparare il passaggio di consegne ai suoi successori che ora stanno già lavorando in azienda e sono responsabili, ad esempio, del design, tipicamente "Apple", del nuovo MacPro "grattugia".

[Paolofast]

Quando parlavo di laureati in incompetenza applicata con dottorato in "tecniche per non imparare nulla nonostante gli stimoli e le informazioni provenienti dall'esterno" pensavo anche a "The Wall Street Journal" che, quando parla di Apple, è attendibile ed imparziale quanto "Libero" quando parla di immigrati.

L'articolo sulle presunte motivazioni dell'uscita di Ive da Apple accumula talmente tante castronerie che lo stesso Tim Cook ha fatto un tweet per smentirle.

I complottisti ora diranno che questo conferma le teorie del WSJ, esattamente come i comunicati NASA sulla composizione delle rocce lunari confermano che invece è fatta di formaggio.

Ma perché questa serie di fake news ricorrenti su Apple?
Vi ricordo che il 30 luglio verranno presentati i bilanci trimestrali.
È importante quindi che chi legge il WSJ e abbocca, venda le sue azioni Apple ad un prezzo basso, affinché chi paga il WSJ per scrivere quelle fake news le possa comprare a basso prezzo, per poi vedersele rivalutare il primo luglio e rivendere, guadagnandoci, agli stessi da cui le avevano comprate a basso przzo.