La banca di Cook - il paradiso fiscale Apple

[faxus]

Se ci si domanda perché mai un uomo come Cook sia al timone della più grande impresa tecnologica del mondo si resta piuttosto stupiti.
Un motivo vero non c'è, apparentemente.
Lo stesso succede se ci si domanda perché Jobs lo scelse come suo braccio destro e lo designò come successore.

Ma un motivo ed anche fondamentale esiste, qualsiasi esperto di economia lo potrà spiegare.
A Cook importa poco di contribuire allo sviluppo tecnologico dell'umanità.
A Cook importa poco della ricerca non finalizzata al profitto.

Cook è un amministratore d'affari, interessa solo fare in modo che l'impresa da lui diretta faccia profitti oltre ogni cosa.
E amministri quei profitti come una banca d'affari, applicando qualsiasi mezzo, svincolato persino dall'oggetto dell'impresa.

Ainoi, questa è la filosofia degli affari vincente in questi anni.
Da cui ne discende una serie di considerazioni e di fatti che stanno succedendo.
Ma non è questo il luogo di discussione.

Ma come fa, soprattutto nella parte meno appariscente?
Come mai Apple appoggiava la Clinton e osteggiava Donald Trump?
Perché Apple investe in Italia in centri di formazione in cambio del non pagamento di tasse per milioni di euro?
Perché Apple è condannata dall'Europa a pagare decine di miliardi di tasse all'Irlanda e l'Irlanda non li vuole?

Cose più o meno intuibili, per chi non si fida della pubblicità e della stampa fidelizzata a pagamento.
Ma il meccanismo esatto qual'è, almeno per grandi linee?

Ho trovato molto esplicativo un articolo di Bloomberg, letto questa mattina.
Ve lo propongo, a voi selvatici, ma che non avete l'anello al naso...

https://www.bloomberg.com/graphics/2016-apple-profits/" onclick="window.open(this.href);return false;

Sarà interessante scoprire come Apple fa utili, ma non paga le tasse in USA.
Ma non le paga neanche in Europa.
Come riporta gli utili senza pagare le tasse di reimportazione dei capitali.
Come compra titoli di stato per farlo.
E di come si fa pagare gli interessi dai cittadini americani sui capitali realizzati non pagando le tasse.
Il cui plusvalore viene incassato in Irlanda, dove non paga tasse...

[fragrua]

Inquietante. Vuoi vedere che alla fine Bill Gates s'è comportato meglio?

[kato]

Vuoi vedere che alla fine Bill Gates s'è comportato meglio?

Alla grande.
http://www.gatesfoundation.org" onclick="window.open(this.href);return false;

[Buck]

Articolo molto interessante, soprattutto perché dimostra, come ben evidenzi, che alla fine queste multinazionali, complici governi europei che pur di mantenerle nel proprio territorio sono disposte ad applicare politiche fiscali "differenziate" ben poco rispettose dell'uguaglianza dei cittadini, dedotti gli stati asiatici, sono fra i maggiori detentori del debito pubblico statunitense.
Di fatto gli utili vengono investiti in titoli pubblici o distribuiti in benefit o premi piuttosto che essere reinvestiti nello sviluppo aziendale e nella ricerca, trasformando di fatto aziende di produzione in banche d'affari. Un po' come facevano le banche che utilizzavano la liquidità per l'acquisto di titoli di stato piuttosto che prestarli (attività più rischiosa).

E' evidente che per gli amministratori il punto fondamentale è produrre una montagna di utili non tassati a prescindere dagli sviluppi dei prodotti e del territorio nel quale hanno sede. Aziende che in pochissimo tempo possono spostare la sede da una capo all'altro del pianeta dove al momento c'è convenienza sia che producano computer, sistemi operativi, o che operino nel campo farmaceutico o in quello automobilistico ecc., indipendenti da qualsiasi contesto, come enormi sistemi autonomi.