Salvati due cuccioli di orso

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Purtroppo le storie scioccanti continuano a ripetersi, per fortuna questa volta gli animalisti hanno vinto.

La notizia arriva dalla Columbia Britannica, una delle province del Canada: l'uomo non ha obbedito agli ordini ministeriali che gli avevano imposto di uccidere due piccoli di Ursus Americanus, più noti come Orso nero, orfani di madre, uccisa a fucilate da alcuni vacanzieri di Vancouver per aver fatto irruzione nel loro freezer derubando la carne.

Brian Casavant avrebbe dovuto sopprimere i cuccioli tramite eutanasia, ma non è stato in grado, preferendo invece di consegnarli ad una struttura veterinaria gestita dalla North Island Wildlife Recovery Association. Un gesto d'umanità che non è piaciuto però ai suoi superiori, che l'anno infatti sospeso dall'incarico.
Ma in sostegno di Casavant sono arrivati migliaia di firme che hanno chiesto il ripristino dell'ufficiale: in pochi giorni la petizione online aveva superato le 75 mila firme, obiettivo che si erano posti gli organizzatori.
Resta però il problema dei cuccioli, un maschio e una femmina di 8 settimane: i veterinari che li hanno in cura sperano che la mamma li abbia abituati a mangiare cibo umano, altrimenti le probabilità di sopravvivenza sono minime. Anche ricollocarli nell'habitat naturale sarà un problema, visto che ora sono accuditi in gabbia.