Basta con queste certificazioni !...

[maxx]

... sono stanco ! Non lavoro in ambiente RedHat e la società per cui lavoro mi chiede di prendere la certificazione RedHat RHCE... direi che gli argomenti d'esame affrontati senza i "vincoli d'esame" sono tutti risolvibili... ma in quella condizione è un attimo a sbagliare e non raggiungere il 70% per il "6 politico"; scusatemi ma non mi sembra giusto lavorare 8/9 ore, tornare a casa, cenare e mettersi a studiare fino a mezzanotte (domani lavoro) con il "casino" che si può avere con due bambini piccoli !
Sei solo considerato un "numero" !
Scusate lo sfogo... ma questo sistema per me non ha molta strada !

[fragrua]

Hai ragione e ti offro tutta la mia solidarietà.
È una giungla.

[maxx]

Mah... che dire.. da una parte sarei un "fortunato"...passare la RHCSA è stato un grosso impegno, ma bene o male è la base Linux... la RHCE è più impegnativa per gli argomenti completamente fuori dalle "realtà lavorative" di un certo livello; vabbè non cerco scuse... comunque fino a all'anno passato la mia attività era Desktop Management (assistenza tecnica postazioni di lavoro... client)... ora, alla veneranda età di 47 anni (doppia per la concorrenza che c'è!), sono riuscito a fare il "salto di qualità"...con molta fatica stò entrando nel mondo... udite udite bene... IBM AIX... ma che c'entra con RedHat !!!! spiegalo a Risorse Umane !!!!!!

Barcollo ma non mollo !

[tighine]

Comunque congratulazioni per avercela fatta fin qui. Impara l'arte e mettila da parte, stringi i denti e poi usa la certification come grimaldello sindacale.

Per aspera ad astra.

[LeoTM]

wow, pensavo la cazzata delle certificazioni fosse morta e sepolta. non ne sentivo parlare da parecchio. naturalmente parlo di estero (svizzera, spagna, uk)

quindi da noi si è ancora irrimediabilmente attaccati al "pezzo di carta"? insomma si continuano a cercare laureati per call center? così le aziende possono tirarsela dicendo che hanno la "workforce" con oltre 60% di laureati e blabhablahbla

[maxx]

wow, pensavo la cazzata delle certificazioni fosse morta e sepolta. non ne sentivo parlare da parecchio. naturalmente parlo di estero (svizzera, spagna, uk)

quindi da noi si è ancora irrimediabilmente attaccati al "pezzo di carta"? insomma si continuano a cercare laureati per call center? così le aziende possono tirarsela dicendo che hanno la "workforce" con oltre 60% di laureati e blabhablahbla

La penso come te... questi pezzi di carta per me sono praticamente inutili ! Quello che conta è l'esperienza sul campo... non è che passare un esame imparando a scimmietta quattro cose, se pur difficili, ti rendono pronto ad affrontare una realtà lavorativa... ma purtroppo è un gran giro di soldi come le famose ISO... altra stron%%ata.
Altra cosa... ma sono pagato anche per studiare ? Non penso.

[Uno_qualunque]

Io la vedo un po' diversamente. Le certificazioni tecniche possono essere utili. Se associata alla richiesta di certificazione, la tua societá ti offre anche un corso, le cose cambiano. Vuol dire che stanno investendo su di te. Sta a te cercare oltre al pezzo di carta, motivazione e spunti utili per migliorare, e se proprio per te si tratta di roba vista e stravista, prova a cercare un'alternativa da proporre. Per me la formazione spesso è anche occasione di vedere le solite cose da punti di vista alternativi, per staccare dalla routine, per conoscere persone con cui confrontare esperienze.

Qualcuno cita anche le ISO, anche lá dipende come le affronti, se vuoi il solo bollino è una sofferenza e vuol anche dire che non ne trarrai alcun beneficio, se le affronti come modo di dare all'azienda una organizzazione ed una strutturazione ben chiare e governabili, allora hai compreso la loro utilitá .

In fondo è così anche con le lauree, incontro tanti laureati ignoranti... Vuol dire che non hanno saputo mettere a frutto anni di studio, o hanno semplicemente mirato al pezzo di carta, dimenticando quello che c'era da imparare davvero...