.... Ci pensa il computer quantistico!

[Peppiniello]

Bbbrrrrrrrrrrrrrr!!!! Messa così, fa sgomento e lussuria intellettuale assieme!

Per quello che ti può dire e per come te lo semplifica un articolo da un giornale quotidiano tipo questo:

- Risolvere i problemi dell'umanità? Ci pensa il computer quantistico - dal quotidiano cartaceo e online "Pagina 99" del 23 Marzo 2014, a firma di Valerio Eletti:

http://www.pagina99.it/news/societa/438 ... puter.html" onclick="window.open(this.href);return false;

la macchina in tema, descritta a grandi e grossolanee linee, per le questioni che scatena nell'animo, nel pensiero e nella immaginazione di ognuno di noi, rende doverosa la lettura ad esseri senzienti.

Ed una consapevolezza meditata! Perché prima di tutto dobbiamo conoscere epperò dovremmo pure cominciare a rapportarci, attraverso tutti i livelli di umanità che ci competono, nostri individuali e collettivi di società e civiltà, tutte e tutti, alla realtà che storicamente si va configurando ora, nel nostro tempo, quando, a causa di svolte tecnologiche e sapienzali che si consustanziano a livelli così sommi e radicali, avvengono in pochissimo tempo rivoluzioni talmente epocali che cambiano irredimibilmente il corso della storia; e per l'uomo è sempre così, quando quello che finora (in ogni tempo) era ancora fantascienza e film e letteratura, ora è una macchina , anzi svariate macchine costruite e funzionanti e, ad altissimi livelli , se le stanno pure già spupazzando!

[Phate]

È a dir poco affascinante.

In particolare questo passaggio, se fosse vero, è incredibile, inimmaginabile.

Pochi mesi fa però si è diffusa la notizia che era stato messo a punto un nuovo tipo di macchina quantistica con 512 qubit, in grado di elaborare 2 alla 512 operazioni simultaneamente. E 2 elevato alla 512 è un numero superiore non solo ai granelli di sabbia di tutte le spiagge del globo, non solo a tutti gli atomi di tutti i granelli di sabbia del globo, ma superiore a tutti gli atomi di tutto l’universo conosciuto. Con una macchina del genere è possibile violare qualunque chiave cifrata in poche frazioni di secondo. - See more at: http://www.pagina99.it/news/societa/438 ... GtOB4.dpuf" onclick="window.open(this.href);return false;

[iStefano]

O.O


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[Peppiniello]

È a dir poco affascinante.

In particolare questo passaggio, se fosse vero, è incredibile, inimmaginabile.

Pochi mesi fa però si è diffusa la notizia che era stato messo a punto un nuovo tipo di macchina quantistica con 512 qubit, in grado di elaborare 2 alla 512 operazioni simultaneamente. E 2 elevato alla 512 è un numero superiore non solo ai granelli di sabbia di tutte le spiagge del globo, non solo a tutti gli atomi di tutti i granelli di sabbia del globo, ma superiore a tutti gli atomi di tutto l’universo conosciuto. Con una macchina del genere è possibile violare qualunque chiave cifrata in poche frazioni di secondo. - See more at: http://www.pagina99.it/news/societa/438 ... GtOB4.dpuf" onclick="window.open(this.href);return false;

Ah sì? E allora stupefaciti ancora un po' di più con quest'altra notizia in qualche modo attinente a quella del computer quantistico:

http://www.pagina99.it/news/finanza/468 ... -modo.html" onclick="window.open(this.href);return false;

Qua, fra un po', altro che bolla finanziaria in Minority Report!

[Hammarby]

Beh,
ragazzi qualsiasi macchina possa essere mai realizzata, si deve scontrare con la realtà della matematica.
Su quello che possono fare i computers, ci sono una serie di teoremi che sanciscono cosa è possibile
e cosa è impossibile fare.
I primi che mi vengono in mente sono:
Il problema della fermata.
Il riconoscimento di un linguaggio che non sia LL
La possibilità di risolvere problemi NP-completi in tempo polinomiale (esempio, il problema del comesso viaggiatore).

Di conseguenza, credo che il giornalista sia poco ferrato in materia.

[kato]

I primi che mi vengono in mente sono:
Il problema della fermata.
Il riconoscimento di un linguaggio che non sia LL
La possibilità di risolvere problemi NP-completi in tempo polinomiale (esempio, il problema del comesso viaggiatore).

Per tacer della legge del Menga.

[Peppiniello]

Beh,
ragazzi qualsiasi macchina possa essere mai realizzata, si deve scontrare con la realtà della matematica.
Su quello che possono fare i computers, ci sono una serie di teoremi che sanciscono cosa è possibile
e cosa è impossibile fare.
I primi che mi vengono in mente sono:
Il problema della fermata.
Il riconoscimento di un linguaggio che non sia LL
La possibilità di risolvere problemi NP-completi in tempo polinomiale (esempio, il problema del comesso viaggiatore).

Alla iStefano:
O.O

Di conseguenza, credo che il giornalista sia poco ferrato in materia.

Nella mia ignoranza, su questo ci scommetterei anch'io!

Ma da giornalista credo che la notizia ci sia e l'abbia data.

[lordbye]

Beh,
ragazzi qualsiasi macchina possa essere mai realizzata, si deve scontrare con la realtà della matematica.
Su quello che possono fare i computers, ci sono una serie di teoremi che sanciscono cosa è possibile
e cosa è impossibile fare.
I primi che mi vengono in mente sono:
Il problema della fermata.
Il riconoscimento di un linguaggio che non sia LL
La possibilità di risolvere problemi NP-completi in tempo polinomiale (esempio, il problema del comesso viaggiatore).

Di conseguenza, credo che il giornalista sia poco ferrato in materia.

e forse, a mio parere, anche qualcosa d'altro come i dilemmi etici e la moralità studiati da Kohlberg (ad esempio il caso heinz)
Eccola:

In Europa una donna era vicina alla morte per una rara forma di cancro. C'era una medicina che i dottori ritenevano potesse curarla: era una forma di radio che il farmacista aveva recentemente scoperto. La medicina era costosa da preparare ed inoltre il farmacista caricava 10 volte il costo di preparazione. Egli pagava 200$ per il radio e chiedeva 2000$ per una piccola dose di medicina. Il marito della donna malata, Heinz, andò in giro a chiedere in prestito denaro, ma raccolse soltanto 1000$, metà del costo. Recatosi dal farmacista gli disse che sua moglie stava morendo e gli chiese di pagare meno la medicina o di dare la differenza successivamente. Ma il farmacista disse: No, io ho scoperto la medicina e ho intenzione di guadagnarci.. Così Heinz si disperò e rubò la medicina. Avrebbe dovuto farlo?

link: http://www.benessere.com/psicologia/arg ... ralita.htm" onclick="window.open(this.href);return false;