Moderatore: ModiMaccanici
C'è una cosa che non capisco del tuo ragionamento.Hammarby ha scritto: …… E qui viene il capogiro...
Kernel Panic ha scritto: P.S.: Del concetto di "infinito" la cosa che a me maggiormente dà le vertigini non è che non ha mai fine, ma che non ha mai avuto inizio. Da sempre esiste, semplicemente.
Io credo che Hammarby intendesse che qualunque cosa, anche la più improbabile, come appunto una terra come la nostra popolata dagli stessi identici individui che fanno le stesse cose che facciamo noi, all'infinito può accadere.Kernel Panic ha scritto: C'è una cosa che non capisco del tuo ragionamento.
Se davvero esistessero infiniti mondi identici al nostro perché coloro che li abitano dovrebbero fare le stesse identiche cose che facciamo noi?
Non dovrebbero essere dotati anche loro del libero arbitrio?
Non potrebbero quindi decidere di operare diversamente, di fare delle scelte diverse dalle nostre?
In effetii la possibilità della ripetizione deriva dal fatto che l'infinito ha struttura necessariamente circolare, ossia tende a tornare in(de)finitamente su se stessoPhate ha scritto:Io credo che Hammarby intendesse che qualunque cosa, anche la più improbabile, come appunto una terra come la nostra popolata dagli stessi identici individui che fanno le stesse cose che facciamo noi, all'infinito può accadere.Kernel Panic ha scritto: C'è una cosa che non capisco del tuo ragionamento.
Se davvero esistessero infiniti mondi identici al nostro perché coloro che li abitano dovrebbero fare le stesse identiche cose che facciamo noi?
Non dovrebbero essere dotati anche loro del libero arbitrio?
Non potrebbero quindi decidere di operare diversamente, di fare delle scelte diverse dalle nostre?
Una volta ho sentito dire, che anche uno scimpanzé, se avesse del tempo, della carta e dell'inchiostro, all'infinito, potrebbe riuscire a scrivere, prima o poi, anche la Divina Commedia.
Proprio per questo sono affascinanti!fragrua ha scritto:Sono concetti troppo grandi per la nostra mente
Beh, in certi casi l'aldilà può anche essere un concetto facilmente immaginabile…fragrua ha scritto:proprio come l'aldilà.
Non è così semplice.Curzio ha scritto:In effetii la possibilità della ripetizione deriva dal fatto che l'infinito ha struttura necessariamente circolare, ossia tende a tornare in(de)finitamente su se stessoPhate ha scritto:Io credo che Hammarby intendesse che qualunque cosa, anche la più improbabile, come appunto una terra come la nostra popolata dagli stessi identici individui che fanno le stesse cose che facciamo noi, all'infinito può accadere.Kernel Panic ha scritto: C'è una cosa che non capisco del tuo ragionamento.
Se davvero esistessero infiniti mondi identici al nostro perché coloro che li abitano dovrebbero fare le stesse identiche cose che facciamo noi?
Non dovrebbero essere dotati anche loro del libero arbitrio?
Non potrebbero quindi decidere di operare diversamente, di fare delle scelte diverse dalle nostre?
Una volta ho sentito dire, che anche uno scimpanzé, se avesse del tempo, della carta e dell'inchiostro, all'infinito, potrebbe riuscire a scrivere, prima o poi, anche la Divina Commedia.
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