Mala tempora currunt

[Hammarby]

http://milano.corriere.it/milano/notizi ... 15ed.shtml" onclick="window.open(this.href);return false;

[Kernel Panic]

Peccato.

[fragrua]

Anche a me dispiace, i TV Mivar erano un po' spartani, ma davvero ottimi e soprattutto riparabili.
Meglio per Mivar produrre mobili, perché il consumatore medio italiano non apprezza la qualità sulla tecnologia, preferendo il prezzo stracciato delle cineserie.

[Scialla]

Chi non ha avuto un televisore della Mivar....

[Buck]

I miei ce l'anno ancora con il decoder

[dibi]

Qui in paese in Sardegna i TV a tubo sono tutti Mivar, perché era l'unico marchio venduto dall'unico rivenditore.
Ad Hammarby vorrei ricordare la seconda parte del titolo del suo topic: sed peiora parantur!
Ma non sarebbe certamente così se tutti gli imprenditori italiani fossero come Carlo Vichi. Altro che capitani coraggiosi!

[Hammarby]

Qui in paese in Sardegna i TV a tubo sono tutti Mivar, perché era l'unico marchio venduto dall'unico rivenditore.
Ad Hammarby vorrei ricordare la seconda parte del titolo del suo topic: sed peiora parantur!
Ma non sarebbe certamente così se tutti gli imprenditori italiani fossero come Carlo Vichi. Altro che capitani coraggiosi!

Mah,
quello che succede è che se non si riesce a differenziare per qualità o per prezzo, non si ha mercato.
Mivar ha scelto da sempre di differenziare per prezzo, e questo ha funzionato fintanto che è stato possibile,
anzi va detto che ha resistito sul mercato per un tempo lunghissimo.
Guardate che fine hanno fatto altri marchi europei, come Telefunken, Grundig, ma anche Autovox, Schneider.
Resiste chi è veramente globale, come Philips, oppure offre un plus che copre una nicchia di mercato ricca, come Bang & Olufsen
Il resto lo fanno in Cina e lo assemblano in Turchia.

Purtroppo, senza una parte del paese che faccia seriamente ricerca, ed un'altra che investa, restano attività a basso valore aggiunto.

[mattleega]

Mivar era supportata da Philips che forniva loro componenti e progetti ad hoc.
Aveva il compito di occupare la fascia di mercato medio bassa ed i suoi prodotti erano, allora, perfettamente centrati.

Non tra i migliori ma onorevoli.

L'arrivo di tv e radio di buona qualità a bassissimo prezzo, grazie ai "bassi costi" della mano d'opera orientale, hanno decretato l'insostenibilità dell'azienda.

L'Italia non può permettersi di combattere sullo stesso campo degli orientali, deve creare prodotti di nicchia in grado di soddisfare piccole fasce di sofisticati utilizzatori, non ritenuti interessanti dai grandi produttori a causa dei numeri limitati.

[a-mac]

Anche a me dispiace, i TV Mivar erano un po' spartani, ma davvero ottimi e soprattutto riparabili.
Meglio per Mivar produrre mobili, perché il consumatore medio italiano non apprezza la qualità sulla tecnologia, preferendo il prezzo stracciato delle cineserie.

oh yes !

[Kernel Panic]

Anche a me dispiace, i TV Mivar erano un po' spartani, ma davvero ottimi e soprattutto riparabili....

Non si rompevano praticamente mai e quando si rompevano l'assistenza era rapida, efficace e a poco prezzo .
Noi in casa ne abbiamo ancora tre (due a tubo catodico).

.... perché il consumatore medio italiano non apprezza la qualità sulla tecnologia, preferendo il prezzo stracciato delle cineserie.

Senza rendersi conto che così facendo non solo si colpisce il made in Italy incoraggiando la concorrenza sleale turco-asiatica ma alla fine si finisce per spendere di più perchè quelle "cineserie" a volte valgono veramente poco e l'assistenza post vendita è quasi inesistente.

[ecate]

.... perché il consumatore medio italiano non apprezza la qualità sulla tecnologia, preferendo il prezzo stracciato delle cineserie.
Senza rendersi conto che così facendo non solo si colpisce il made in Italy incoraggiando la concorrenza sleale turco-asiatica ma alla fine si finisce per spendere di più perchè quelle "cineserie" a volte valgono veramente poco e l'assistenza post vendita è quasi inesistente.

noto che quando si acquista tutti cerchiamo di risparmiare o di avere il prodotto che fa tendenza (chi non ha un paio di nike in casa?) poi però diciamo che le realtà italiane (più costose e non sempre di maggiore qualità) finiscono male
Chi compra scarpe fatte in italia? Se con un select togliessimo tutto quello che è fatto in cina o in asia intorno a noi credo che rimarrebbero veramente pochissimi oggetti.

l'Italia non dovrebbe essere competitiva su quelle fasce di prodotti dove chiaramente l'asia stravince semplicemente dovrebbe convertirsi ed aggiornarsi ai tempi che corrono, offrire esclusive per qualità e per funzionalità importando volendo materie prime e prodotti esteri, benvenga dunque la conversione di mivar.

nel secolo scorso ciabattino e cappellaio erano professioni di un certo prestigio, ma chi ora fa riparare le scarpe o si compra un cappello?
nikon e fuji erano due ditte che facevano pellicole e prodotti fotografici, nikon si è adeguata ai tempi, fuji ci sta provando ora con risultati deludenti
anche per le ditte esiste il principio dell'evoluzione, infine come diceva totò "chi si ferma è perduto"

[Hammarby]

L'argomento non e' questo,
l'argomento e' cercare un segmento di nicchia dove il mercato possa rispondere alle idee e permettere di mantenere in vita un progetto.
Mettersi a fare mobili non mi pare una buona idea.
Mobili economici? ti scontri con dei giganti del settore, se sei bravo finisci a fare il fornitore di IKEA
Mobili di qualita'? Esiste ancora un mercato?

[mattleega]

...Mobili di qualita'? Esiste ancora un mercato?

Certo che esiste un mercato.
Finché ci saranno ricchi che sentono il bisogno di dimostrare la loro ricchezza, gli oggetti costosi, purché immediatamente e da più persone possibili, riconosciuti come tali, troveranno sempre dei compratori.

Consultando le riviste di architettura di interni Giapponesi, Coreane e persino cinesi, ti stupiresti di quanto ancora siamo importanti nel mondo.
Solo noi non ci crediamo e accettiamo e subiamo quello che ci impongono quattro mammalucchi che ancora insistiamo a non voler trattare come andrebbero trattati.

[fragrua]

Solo noi non ci crediamo e accettiamo e subiamo quello che ci impongono quattro mammalucchi che ancora insistiamo a non voler trattare come andrebbero trattati.

Come non condividere il pensiero!