Leggete non Dormite

[liber8]

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[Kernel Panic]

[Buck]

Personalmente la limitazione del contante sopra certe soglie mi trova assolutamente d'accordo.

[mattleega]

Devi punire gli abusi, non devi punire tutti in quanto incapace di colpire i colpevoli.

Limiti, divieti e repressioni, portano mai a nulla di buono.
Possibile che ci impongano sempre limitazioni e rinunce in cambio di nulla?
Ti diverte così tento essere un burattino nelle mani del potere?

Quando dipenderai esclusivamente da un cartocino, disabilitandotelo, ti ridurranno ad una nullità.
Di te vogliono sapere tutto, loro si fanno i caz zi propri e quando li becchi in flagrante ti ridono in faccia o ti prendono per il CuIo per i calzini azzurri.

[Buck]

Siamo pragmatici... non mi sono mai sentito "controllato" perchè si sa che ho pagato con carta in tal negozio o in tal ristorante.
Guarda che parlo di limitazione ....
So che le grandi frodi, evasioni ecc si fanno ormai per via telematica e con con la bustarella, ma credimi ( e scrivo a ragion veduta) tanto più contante c'è in giro tanto si allarga quell'area grigia di basso profilo, ma che nei numeri complessivi è gigantesca.
Pensa che B. ogni volta che ha governato ne ha sempre alzato la soglia....

[Susanna]

Siamo pragmatici... non mi sono mai sentito "controllato" perchè si sa che ho pagato con carta in tal negozio o in tal ristorante.
Guarda che parlo di limitazione ....
So che le grandi frodi, evasioni ecc si fanno ormai per via telematica e con con la bustarella, ma credimi ( e scrivo a ragion veduta) tanto più contante c'è in giro tanto si allarga quell'area grigia di basso profilo, ma che nei numeri complessivi è gigantesca.
Pensa che B. ogni volta che ha governato ne ha sempre alzato la soglia....

...idem.

Giorgio, una buona parte dei cittadini di questo Paese non ha capito che la Libertà è un bene primario che va usato con coscienza civica, responsabilità ed intelligenza, purtroppo

[barchio78]

Dico la mia.
Beh onestamente ritengo che un sistema di pagamento con carta di credito (o similare) sia invece:
a) molto pratico e veloce
b) molto semplice per la gestione personale delle mie risorse
c) molto molto molto utile per far pagare le tasse a tutti i commercianti ed abbassare il "nero" non contabilizzabile. E´ molto civico

Io vivo in DK e pago in contante max una volta al mese.
Funziona molto bene e non mi sono mai sentito controllato.
Si certo dal registro dei mie pagamenti si evince che frequento quel pub, quel ristorante, o che mi fornisco in quel sexy shop.......ecc
Eh allora????
Non ho niente da nascondere.

Buona domenica
L.

[mattleega]

Contenti voi...

Se davvero pensate che l'evasione fiscale sia legata al barista che non vi fa lo scontrino del caffé, temo abbiate ascoltato troppo seriamente, troppa Gabanelli.

Quando dovrete aprirgli un conto corrente per dare la mancia a vostro figlio o nipote, che dovrà firmare la ricevuta per comperarsi le caramelle e dovrete discutere con la guardia di finanza per i venti euro vinti al gratta e vinci, quando vi preleveranno in automatico l'X% per salvare le banche che LORO hanno dissanguato, forse capirete.

I potenti hanno sempre messo gabelle sui poveri per controllare che restassero poveri.
Ogni tanto, per rinnovare l'ala del castello o per comperarsi il paradiso, mandavano i poveri alle crociate: tutte spese finanziate con extra gabelle.
E gli sgherri a bastonare chi rifiutava di versare il "dovuto" e, già che c'erano, a stuprare moglie e figlie.

Il "potere" non è mai stato "buono".

Oggi lo fanno per via telematica e la testa nella ghigliottina ce la infilate spontaneamente.

Peccato che i Robin Hood della storia siano sempre dovuti sorgere quando ormai il popolo era alla fame: se d'altronde così non fosse, il Popolo non sarebbe "il popolo".

Buona Pasqua.

[barchio78]

Questa volta non mi trovo sul tuo pensiero.
Certo un caffe´non risolve il problema ma tutti i caffe´+ tutti cornetti, accendini, zucchine al mercato, pane ecc........
Tutti messi insieme beh allora potrebbe aiutare. E comunque é un concetto di legalita´,magari su bassa scala, magari mi concedo di dire anche populista; ma é cosi´
Bada bene nessuno é puro

Poi qui funziona che le banche non prendono un centesimo per le mie transazioni addirittura nessun costo per l´apertura e la gestione del tuo c/c e carta di credito.
Se vinco 20 euro al gratta e vinci il tabaccaio mi puo´ rimettere i soldi nella mia carta di credito senza spese.

Penso che mia figlia (un anno e mezzo) non conoscera` il contante in ogni modo.
Magari avra´la sua carta di credito pre pagata a costo zero.

E´ tutto bellissimo qui????? NO (il no dovrebbe essere scritto gigante)
Funziona tutto qui???? No
Ma questo funziona meglio.
Il 98% dei danesi pagano le tasse. Certo 98% di 5 milioni e rotti é Roma e provincia pero´ la % é alta.

L

[mattleega]

...apro il giornale e leggo che...




Il giornale è Repubblica di oggi ma potrebbe essere qualunque altro.

Una famiglia su due è a rischio...
D&G multata per 343 milioni: ma quanto caz zo ha evaso/frodato?
Facc'e bucc 2.000.000.000.000 di Lire di tasse. Quelle che non è riuscito legalmente o meno ad occultare.
Cipro, nel nome della legalità, per salvare delle banche di merda che hanno polverizzato capitali non loro, preleva "ai ricchi". Però azzera i debiti dei politici.
Se tu fossi uno dei "ricchi", che ieri ha versato in banca il ricavato della vendita di una casetta ereditata dal nonno e venduta al tedesco di turno, non ti girerebbero las pelotas?
Senza essere necessariamente un oligarca Russo?

E tu stai a guardare la tazzina di caffè?

Capisco che tu viva in un'isola (che sembra) felice.
Fosse felice davvero, sorriderebbero di più.
Da cosa deriva la ricchezza dei Danesi, a parte la vendita della mia amata B&O?

Se Milano e provincia (5 mil. di abitanti), facesse da se, non pensi che sarebbe (veramente) straricca e felice?
E allora, cosa dovremmo fare, diventare tutti leghisti?

Si cerca il modo migliore di rubare ai poveri, facendo in modo che non sfugga neppure un cent., per far vivere "i potenti" come fossero novelli Zar.
Il bello è che riescono a convincere il popolino a cacciare la testa nel cappio da solo.
Così non si sporcano le mani e possono sempre dire che: se uno è così coglione da infilare la testa nel cappio e poi scivola...

[onelioo]

La lotta ossessiva allo spauracchio dell’evasione fiscale può essere vista anche da un’altra angolazione.
Il denaro che il cittadino è costretto a versare serve in teoria a garantire i servizi pubblici. Ma quanta parte di esso, in realtà, serve a mantenere in vita l’apparatchik? Un apparatchik che non ha altro scopo che quello di esistere, sostentato da provviste che sottrae alla gente, alle spalle della quale prospera.
Hanno paura che si taglino loro i viveri.
Se si vuole togliere di mezzo qualcuno non è necessario eliminarlo fisicamente, è sufficiente affamarlo. È questo che temono.

Si certo dal registro dei mie pagamenti si evince che frequento quel pub, quel ristorante, o che mi fornisco in quel sexy shop.......ecc
Eh allora????
Non ho niente da nascondere.

Di più. Le famose argomentazioni di Schneier in materia di riservatezza valgono anche in questo caso.

Coloro che sono favorevoli a controlli d’identità, telecamere e database di sorveglianza, data mining e altre misure di sorveglianza generalizzata rispondono spesso a chi sostiene il diritto alla privacy con quest’obiezione: “Se non stai facendo niente di male, che cos’hai da nascondere?”.
Ecco alcune risposte argute:
“Se non sto facendo niente di male, allora non hai motivo di sorvegliarmi”
“Perché è il governo che decide cosa è male, e continua a cambiare la definizione di cosa è male”
“Perché potresti usare in modo sbagliato le mie informazioni”

Frecciate come queste, per quanto valide, mi turbano, perché accettano il presupposto che la privacy consista nel nascondere qualcosa di male. Non è così. La riservatezza è un diritto umano intrinseco ed è un requisito necessario per mantenere la condizione umana con dignità e rispetto.
Ci sono due proverbi che esprimono in modo perfetto questo concetto: quis custodiet custodes ipsos? (Chi sorveglia i sorveglianti?) e “il potere assoluto corrompe in modo assoluto”.
Il cardinale Richelieu aveva ben presente il valore della sorveglianza quando pronunciò la celebre frase “Se mi si dessero sei righe scritte dal pugno del più onesto degli uomini, vi troverei certo qualcosa per condannarlo all’impiccagione”(*). Sorvegliate chiunque abbastanza a lungo e troverete qualche elemento per arrestarlo – o più semplicemente ricattarlo. La privacy è importante perché senza di essa le informazioni derivanti dalla sorveglianza verranno abusate: per fare i guardoni, per venderle ai maghi del marketing e per spiare i nemici politici, chiunque essi siano in quel particolare frangente.
La privacy ci protegge dagli abusi di coloro che sono al potere, anche se non stiamo facendo nulla che sia considerato sbagliato nel momento in cui viene effettuata la sorveglianza.
Non facciamo nulla di male quando facciamo l’amore o andiamo al gabinetto. Non nascondiamo nulla intenzionalmente quando cerchiamo un luogo privato dove riflettere o conversare. Teniamo diari privati, cantiamo in privato sotto la doccia, scriviamo lettere ad amanti segreti e poi le bruciamo. La riservatezza è un bisogno umano fondamentale.
Un futuro nel quale la privacy è costantemente sotto attacco era talmente inconcepibile per i creatori della Costituzione americana che essi non si posero neppure il problema di specificare la riservatezza come un diritto esplicito. Era intrinseca nella nobiltà del loro vivere e nella loro causa. Era evidente che essere sorvegliati in casa propria era irragionevole. Osservare e spiare erano atti così indecenti da essere inconcepibili fra i gentiluomini dell’epoca. Si sorvegliavano i criminali, non i liberi cittadini. Si era padroni in casa propria. Sono valori intrinseci nel concetto di libertà.
Perché se veniamo osservati in tutto ciò che facciamo, siamo sotto costante minaccia di correzione, giudizio, critica, persino plagio della nostra individualità. Diventiamo bambini, tenuti in catene sotto occhi sempre vigili, col timore costante che – ora o nell’incerto futuro – le tracce e le abitudini che ci lasciamo dietro verranno riesumate per implicarci da qualunque autorità si sia concentrata improvvisamente su quei nostri atti allora privati e innocenti. Perdiamo la nostra individualità, perché tutto ciò che facciamo è osservabile e registrabile.
Quanti di noi, negli ultimi quattro anni e mezzo, si sono fermati di colpo durante una conversazione, improvvisamente consapevoli di poter essere ascoltati di nascosto? Magari si trattava di una telefonata, oppure di uno scambio di e-mail, di una chattata o di una chiacchierata in un luogo pubblico. Magari stavamo parlando di terrorismo o di politica o di Islam. Ci blocchiamo e per un istante temiamo che le nostre parole possano essere tolte dal loro contesto; ma poi ridiamo della nostra stessa paranoia e proseguiamo. Ma il nostro comportamento è cambiato e il nostro modo di parlare viene sottilmente alterato.
Questa è la perdità di libertà che ci si pone di fronte quando ci viene tolta la nostra privacy. Questa è la vita nell’ex Germania Est o nell’Iraq di Saddam Hussein. Ed è il nostro futuro, man mano che permettiamo a occhi incessantemente spioni di entrare nelle nostre vite personali e private.
Sono in troppi a definire erroneamente la questione contrapponendo sicurezza e privacy. La vera scelta è fra libertà e controllo. La tirannia, sia che emerga sotto la minaccia di un attacco fisico straniero, sia che derivi da un’autorevole sorveglianza domestica, resta comunque tirannia. La libertà richiede sicurezza senza intrusione, sicurezza abbinata alla privacy. Una sorveglianza generalizzata da parte della polizia è, per definizione, uno stato di polizia. Ed è per questo che dobbiamo essere paladini della riservatezza anche quando non abbiamo nulla da nascondere.
Bruce Schneier

(*) Il celebre aforisma è in realtà soltanto attribuito a Richelieu, altri ne danno la paternità a Fouquier-Tinville. La sostanza non cambia.

[mattleega]

Grazie ad Onelioo per il suo intervento.
A volte, ultimamente, mi viene il dubbio di essere rimasto solo e di essermi trasformato in un ramingo Don Chisciotte.
Interventi come il suo, mi fanno nuovamente ben sperare.

Poi qui funziona che le banche non prendono un centesimo per le mie transazioni addirittura nessun costo per l´apertura e la gestione del tuo c/c e carta di credito.
Se vinco 20 euro al gratta e vinci il tabaccaio mi puo´ rimettere i soldi nella mia carta di credito senza spese.

Penso che mia figlia (un anno e mezzo) non conoscera` il contante in ogni modo.
Magari avra´la sua carta di credito pre pagata a costo zero.

Ti rendi conto di quello che scrivi?

Le Banche, commercianti di denaro per definizione, sono così buone e generose da prendere i tuoi soldi senza quasi pagarteli, per rivenderli a caro prezzo.
Se però ti servono, te li rendono e neppure vogliono qualcosa per il disturbo...
Se però te ne occorrrono di più, devi dar loro delle garanzie...
tipo se ti occorre uno, devi darmi garanzie per dieci.
Tu a loro invece li devi affidare in assoluta fiducia, tanto, quando faranno cazzate e saranno sull'orlo del fallimento, TU dovrai mettere i TUOI soldi per salvarle da fallimento.
Gratis, naturalmente.

Hai ragione, mi sento proprio un pirla.
Portatemi pure le vostre merci.
Gratis.

Le rivenderò ad altri a caro prezzo.
Però se vi serviranno, ve le farò usare un pochino.
Certo che se si riuscisse ad automatizzare il sistema...

Io diventerò ricco,
voi...

Scegliete il vocabolo che preferite e ringraziatemi per la generosità.

[mattleega]

...e vorresti far pagare a tutti fino all'ultimo centesimo per poi affidarli a costoro?

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03 ... de/547507/

Leggilo tutto.
Questi sono gli esimi personaggi scelti dalla massima carica dello stato, colui il quale dovrebbe vegliare sulla costituzioni e sulla perfetta osservanza dei diritti dei Cittadini, che quale millantato Imperatore sceglie a suo insindacabile giudizio tra i migliori lupi per guidare gli agnellini?
A proposito di Agnellini: ri-buona Pasqua.

Lunedì potremmo non esserci.

[barchio78]

Beh io cerco piu´di portare il discorso sulla legalita´
E` illegale non "fatturare" un caffe´ é illegale fare Cipro.
Il principio é lo stesso.
Il problema é che ci incaz.... sul presente e non si pensa al futuro.
Le prossime generazioni devono avere un concetto di legalita´ piu´ elevato e quindi SI parto dal mio piccolo caffe´perché fra 20 anni magari qualcosa cambia.
Le rivoluzioni possono anche essere meno incaz..... e piu´pratiche ma comunque partono dal basso.
Non lascero´passare il messaggio che é ok tanto va beh...... e per uno solo......
Fermo restando che non sono un santo

Quello che citi da Repubblica é passato, brutto che sia é storia fatta.
Per farne una nuova bisogna fare diverso da come si é fatto fino adesso. Ognuno trova il proprio modo.

L

[barchio78]

Io penso solo che ho il dovere di pagare le tasse e contemporaneamente il diritto di sperare che anche gli altri lo facciano.
E' educazione civica non é esasperazione alla lotta contro l´ evasione.

L

Ps. bella discussione