Non si parla di schieramenti politici.
Si parla solo di ciò che persone normali e perbene auspicano per il proprio futuro.
Si parla di come sarebbe bello vivere in un mondo giusto ed equo, dove non ci siano distinzioni tra belli e brutti, ricchi e poveri, bianchi o neri.
Sarebbe bello discutere senza pretendere di far accettare le proprie ragioni agli altri ma, discutere per giungere ad un punto comune condivisibile anche se non il proprio.
Purtroppo ciò non è possibile: troppe persone si rifiutano di accettare le suesposte regolette, rifiutano di vedere e riconoscere le aberrazioni politiche in atto in questo paese, troppi temono di perdere quel poco che pensano di avere, troppi ripetono a papero zoppo ciò che sentono a "striscia la notizia", troppi sono troppo pigri per provare a pensare in generale o, "addirittura" a cercare di vedere i fatti con gli occhi di chi sta prospettando una cosa diversa e, "persino", di esaminare onestamente la possibilità che detti fatti possano essersi svolti a quel modo.
Ecco, queste sono le ragioni per cui (purtroppo) non si può disquisire di politica in un forum.
Persino quando richiamano me.
In un dialogo tendenzialmente costruttivo a due, entrano (democraticamente) altre persone interagendo in modo non sempre democratico.
Hooligans politici dell'uno o dell'altro schieramento (ne riporto solo due poichè al massimo di due si tratta
) che intervengono per distruggere ciò che si sta cercando di creare.
La politica pubblica funziona solo quando un
lader pontifica da un palco ad una adorante platea e, i suoi sgherri, nelle retrovia, malmenano i dissenzienti.
E con ciò ho messo in forse la nuova amicizia con Patty.