Sai che dopo averlo ascoltato più volte, l'ho archiviato?
Bellissimo al primo impatto, mi è parso poi troppo costruito.
C'è da dire che in questo periodo non trovo granché di mio gusto: tante cose piacevoli di primo acchito ma che diventano noiose prima della fine del disco.
Ora sto ascoltando Dhafer Youssef (vedi sopra) e non mi pare male.
Vedremo tra una mezzora...
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L’inerzia soddisfatta dei cittadini è all’origine di quella incredibile malattia che è la servitù volontaria
E se vivremo, sarà per calpestare i re.
Una delle più importanti differenze tra uomini e animali è che questi ultimi non permettono, al più idiota tra loro, di diventare capo branco.
Mi sono imbattuto casualmente in un gruppo italiano che "polinesieggia" con gran gusto.
"I Waikiki Leaks sono un gruppo unico nel panorama italiano, che ripropone il sound della musica hawaiana e americana degli anni ’30, ’40 e ’50. Il gruppo, composto da cinque musicisti, nasce nel 2016 dall’idea di Flavio Pasquetto, appassionato e studioso di steel guitar, di proporre dal vivo il repertorio “Hapa Haole”, un genere musicale che racchiude brani scritti da compositori americani della Swing Era, ispirati alle melodie tradizionali delle Hawaii e al loro folklore.
L’incontro con la cantante Swing Francesca Faro, che ha condiviso nel tempo la stessa passione, con il chitarrista Filippo Delogu, con il contrabbassista Light Palone e il batterista Alfredo Romeo, ha creato il sound originale della band. Nel 2019 pubblicano il loro primo disco, “Swing Luau”, co-prodotto e pubblicato dall’etichetta inglese “CJRO Records”. "