Sigma-tau 569 dipendenti sciopero Contro cassa integrazione

[fabio cf]

volevo farvi partecipi della mia (e di mia moglie! ci siamo conosciuti dentro la ditta ) situazione Lavorativa

il ministro Corrado Passera poco più di un anno fa lodava Sigma Tau per l'acquisizione di una ditta americana per 300 e rotti milioni di euro in quanto AD di banca Intesa che è azionista Sigma Tau e Ora: Cassa integrazione
ma la crisi non c'è: E' morto il proprietario e i figli si stanno vedendo e mangiando tutto

Sigma-tau, 569 dipendenti in sciopero Contro la cassa integrazione


I lavoratori dello stabilimento di Pomezia hanno scioperato oggi quattro ore per protestare contro la decisione dell'azienda di mettere in cigs centinaia di dipendenti. In una lettera spedita dai vertici ai dipendenti si legge che la decisione è stata presa "per recuperare efficienza in virtù della volontà dell'azienda e degli azionisti di non delocalizzare la produzione e la ricerca"

Il sit in davanti la Sigma-tau
Per i circa 1500 tra tecnici, impiegati, operai e informatori scientifici dello stabilimento Sigma-tau di Pomezia, fiore all’occhiello dell’industria farmaceutica made in Italy, il comunicato dell’azienda è stata una doccia fredda. Anzi, gelata. E per di più doppia. Perché le lettere sono due. Nella prima, la proprietà annuncia di avere avviato, tramite l’Unione Industriali di Roma, le procedure per la cassa integrazione straordinaria a zero ore di 569 dipendenti e la dichiarazione dello stato di crisi. Nella seconda, a riprova che non si sta scherzando, si comunica la disdetta di ogni accordo integrativo a partire dal 1° gennaio prossimo venturo. Cioè, tra un mese. La risposta delle maestranze è stata immediata: sciopero di 4 ore oggi nel turno centrale e manifestazione davanti ai cancelli.

Per chi conosca un minimo di storia della società, la sorpresa non è meno grande. Fondata nel 1957 da Claudio Cavazza, imprenditore che ha lasciato il segno nel panorama italiano, non fosse altro che per la sua assidua attenzione alla ricerca cui destinava il 16 per cento del fatturato (673 milioni di euro nel 2010), la Sigma-tau ha ormai varcato la soglia nazionale (acquisendo fra l’altro lo scorso anno l’americana Enzon) tanto da far trapelare, prima dell’estate, l’intenzione di quotarsi in borsa. Negli ultimi anni, nonostante la crisi, la società aveva pagato sempre le stesse cifre ai dipendenti per il premio di partecipazione. Poi, mancato il fondatore a giugno, le redini sono passate nelle mani dei figli. Poco tempo fa, il primo campanello d’allarme con la messa in liquidazione di due gioiellini del gruppo, la Prassis di Settimo Milanese e la Tecnogen di Caserta, 110 dipendenti in tutto, entrambe specializzate in biotecnologie.

I sindacati non sono convinti delle intenzioni dichiarate dell’azienda. “Forse la nuova generazione non ha interesse a traghettare il gruppo lungo il percorso avviato dal padre”, dice Pina Magni del coordinamento Cgil, “pensiamo che vogliano svendere, liberandosi del settore più costoso e più esposto ai rischi, quello della ricerca”. Ricerca che è appunto il core business, insieme alla produzione, dello stabilimento di Pomezia. “Lo sospettiamo sia per la decisione improvvisa, sia perché le altre consociate del gruppo hanno invece ricevuto, a mezza bocca, rassicurazioni sul loro futuro. Non va poi sottovalutata la gravità della disdetta degli accordi aziendali”. Il contratto integrativo Sigma-tau era infatti un buon accordo per i lavoratori, da parte di un’azienda che dichiara, sul sito, a proposito della sua missione, di “essere un sistema imprenditoriale che ha per obiettivo la qualità della vita dell’uomo e la sua salute nel rispetto della centralità della persona”. Il sindacato ha chiesto l’intervento del ministro per lo sviluppo economico. Vedremo se, alla prova del budino, il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, saprà difendere le eccellenze italiane.

[francescolupo7]

Non so che dire...

[fabio cf]

io Si!! AIUTO!

[Scialla]

Il solito schifo Italiano...
L'imprenditoria nostrana si regge sulla volontà e disponibilità, anche ai sacrifici, di singole persone che si distinguono dalla massa. Quando queste vengono a mancare, il legittimi eredi non vedono l'ora di fare cassa per "godersi" i sacrifici fatti dagli altri....

E in tutto questo lo stato (che saremo noi) se ne lava le mani in quanto le leggi (fatte da altri imprenditori corrotti e schifosi quanto i primi) consentono tranquillamente agli ultimi di fare il cacchio che vogliono...

Se cominciassero, ad esempio, a fare leggi che impediscano alle imprese, che fruiscono di aiuti di stato o regioni, di portare la produzione all'estero (vedasi Fiat) già sarebbe un piccolo primo passo al fine di impedire che questi schifosi approfittino degli Italiani 2 volte...
Bisognerebbe fare come negli States, reati finanziari i più gravi di tutti, si va in galera e ci si resta a vita, e ti portano via tutte le proprietà tue e quelle dei tuoi prestanome

Vabbé scusate lo sfogo....

[fabio cf]

Grazie Scialla! Altro che scusa, hai detto il vero ps: hai lavoro?

[mauropasha]

Scialla ha ragione da vendere!
Reati contro la collettività: non c'è nessuna differenza tra chi non paga le tasse e chi fa una rapina!

[fabio cf]

vi ringrazio per il conforto uppo solo per mettervi a conoscenza

[jazzman68]

Ho aperto la pagina per rispondere, ma prima di iniziare a scrivere ho passato svariati minuti davanti alla pagina bianca............non si sa mai cosa dire davanti ad una situazione del genere, dove un'intera famiglia è a rischio lavoro.

................NON MOLLARE ..............


p.s. Scialla è vero, hai detto una gran verità!!

[Susanna]

@fabio cf: mi dispiace molto leggere la brutta china che sta prendendo la 'gloriosa' SigmaTau, una azienda che ha commercializzato per anni prodotti utili a molte persone, con un 'packaging' assolutamente fantasioso ed inconfondibile....davvero troppo spesso i figli non si sono dimostrati all'altezza dei padri che avevano fondato aziende sane e di successo! So che non ti e' utile, ma spero davvero che la situazione si sblocchi in senso positivo...

@scialla: temo che ormai il processo di delocalizzazione sia irreversibile, purtroppo. Finora sono state delocalizzate le braccia, ma stanno gia'iniziando a delocalizzare anche i cervelli...ho letto che negli USA molte cliniche private si rivolgono a radiologi in India per la refertazione delle indagini diagnostiche, a cui vengono inviate le immagini per via telematica. Ovviamente il radiologo indiano, in India, costa mooolto di meno del radiologo statunitense...non riesco davvero ad immaginare dove ci portera' questa continua 'strategia' al ribasso

[sauro69]

Cavolo, sempre peggio. Tutte le grandi aziende chiudono.
Io sono in cassa integrazione da poco, la ditta dove lavoravo chiude ..
Spero ?? si, spero che passi veloce questo brutto periodo.
Ricordate i bont argentini? Il mercato mondiale non funziona con le nuove cambiali o i vecchi pagherò.
Pultroppo la paghiamo noi gente che ci "alzavamo" molto presto e chiedevamo di lavorare e pagare le tasse
chi ha la busta-paga ha capito bene.

Comunque .. .. la vita ci sorride ..

[fabio cf]

Ho aperto la pagina per rispondere, ma prima di iniziare a scrivere ho passato svariati minuti davanti alla pagina bianca............non si sa mai cosa dire davanti ad una situazione del genere, dove un'intera famiglia è a rischio lavoro.

................NON MOLLARE ..............


p.s. Scialla è vero, hai detto una gran verità!!

grazie a tutti!

[mattleega]

Senza null'altro aggiungere.

Intanto, in merito a Finmeccanica:

E c'è polemica anche sulla liquidazione che Guargaglini: 4 milioni di euro. "Troverei scandaloso se questa vicenda si chiudesse nelle prossime ore con buonuscite straordinarie per chi ha causato il fatto che Finmeccanica vale meno degli immobili che ha" attacca il segretario della Cgil, Susanna Camusso.

[mattleega]

Cosa volete pretendere da un paese ove avvengono simili fatti?

Il mistero buffo del sottosegretario Braga
Un incredibile pasticcio, quello della nomina del sottosegretario all'Agricoltura. Al ministero di Mario Catania viene destinato l'ingenere alimentare Francesco Braga, che vive in Canada. Ma al suo posto arriva un altro ingenere quasi omonimo e suggerito da Altero Matteoli, Franco Braga, esperto di costruzioni antisismiche alla Sapienza. Che però, data la confusione, a Palazzo Chigi non giura. Come finirà?
 
di Laura Pertici

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[jazzman68]

Già Matt, quello scritto da Te e quanto sopra è la nostra cara-grande e bella Italia

...........penso che ogni altro commento sia superfluo........tutto parla da sé!!

@Fabio..........tienici aggiornati.

[akenzo]

Mi spiace veramente tanto per Fabio..

Non so cosa dirti se non che hai tutta la mia solidarietà..

Spero che le cose possano migliorare per te e per noi tutti..