Se c'é una cosa che è certa, è che il Digital Divide non è di certo oggi basato sulle classi sociali, e che la tecnologia è alla portata di tutti.
Vedi operai in difficoltà economica con il Phon4 (asciugacapelli di ultimizzima generazione) e con telefoni che.... lasciamo perdere.
Vittima di una particolare situazione lavorativa - basta che facciate sul tubo una ricerca per Verlicchi e vedrete sia abbondanti spiegazioni che una gran profusione di filmati e filmatini più o meno divertenti - uno degli strumenti più efficaci in una situazione contingente come quella in cui mi sono trovato è stato certamente il mio iPad.
Dal presidio, in realtà occupazione, della fabbrica dove lavoro - siamo ripartiti in amministrazione controllata - ho potuto, sfruttando appieno le batterie e la versatilità del device, fare tutta quella serie di cose che solo con un aggeggino del genere potevo fare: gestire i siti facebook di comunicazione con i colleghi, fare ufficio stampa, recuperare informazioni, mantenere i contatti via skype o mail, scrivere appunti, discorsi e comunicati, gestire fogli di calcolo e dati vari insomma, ne' più ne' meno quello che si sarebbe potuto fare con un altro computer ma.... con una portabilità fenomenale, unita ad una batteria che definire eterna è dire poco.
Facile tessere le lodi di questo apparato, in questa sede, e altrettanto facile evidenziarne i piccolo difetti: Facebook, ad esempio, è mal digerito dall'iPad e le varie app che si possono scaricare comunque non danno l'efficenza di un browser. Il passaggio da Safari a Youtube impalla safari stesso, che infatti al ritorno dal tubo si impalla e si riavvia dopo qualche istante. Poco male, funziona lo stesso e magari alla maggior parte di voi poco importa di FB, che però nel nostro caso, quello dei lavoratori del presidio Verlicchi, è stato una cassa di risonanza veramente eccezionale.
Altro piccolo problema è stata la mancanza della porta usb, o magari della lettura delle SD - ovviabile con un ciaspolino da 29 euro, certo, ma sempre 29 euro - la porta usb mi avrebbe fatto molto comodo per ricevere e inviare documenti provenienti dalle chiavettine usb - ormai chi non ne ha in tasca una? - mentre ero costretto a rivolgermi altrove, con mio grande disappunto. Conosco bene i motivi delle scelte di Apple, però a me avrebbe fatto davvero comodo.
A parte questi due punti, per me vezzi piuttosto che veri e propri difetti, il resto sono solo lodi, e tanta invidia da parte di tutti quei giornalisti e politici o istituzioni che mi vedevano salire sui vari palchi che ho mio malgrado calpestato in questo frangente con il discorso preparato su iPad, senza mazzette di fogli, o che mi vedevano consultare una legge o addirittura la costituzione sullo stesso apparato, senza perdere che un secondo di tempo.
E queste sono soddisfazioni.
In ultimo un aggiornamento, già apparso, ma probabilmente a voi sfuggito, degli ultimi giorni: la fabbrica che volevano smantellarci sta ripartendo, e i responsabili della maldestra operazione sono indagati per bancarotta fraudolenta.
Buon lavoro, iPad !!!