Scusate se faccio sempre il solito sapientoni, ma essendo la materia mia...
In primis, devo dire che, per una volta, Bossi non ha detto nulla di che, ma, anzi, un'assoluta ovvietà. Infatti, chiunque sia chiamato a rendere interrogatorio (perchè indagato, mentre il futuro teste rende sommarie informazioni) può scegliere: a) di presentarsi e rispondere, dicendo la verità; b) di presentarsi e rispondere, mentendo; c) di presentarsi ed avvalersi della facoltà di non rispondere; d) di non presentarsi.
L'importante - per il p.m. ed ai fini di procedere al giudizio immediato - è disporre l'interrogatorio, non che lo stesso abbia poi effettivamente luogo.
@Sparkle: dal mio punto di vista, è qualunquista equiparare il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ad un quisque de populo o anche solo ad un assessore. Il Presidente del Consiglio, infatti, non solo è la terza carica dello STATO (vale a dire, rappresentativo anche di quei comunisti che lui ha dichiarato essere coglioni e schifosi), ma è anche in possesso di informazioni riservate e sensibili, necessarie per la sicurezza dello Stato. E pii, una volta, insegnavano che più hai responsabilità e più sei in vista, più dovresti essere di esempio per gli altri.
Poi, che già Marx scrivesse che i borghesi si scambiassero le mogli è indubbio: ma almeno non se ne gloriavano. Se permetti, questo finto palesare (che poi è sempre successivo a quando ti sgamano: il che vuol dire che, di base, lo sai che non si fa) è solo una postuma ricerca di impunità (si, ho sbagliato, ma ora l'ho ammesso e dunque mica mi vorrete processare, perché incidentalmente è anche reato?!?).
Allo stesso modo, ritengo che Napolitano sia un ottimo Presidente della Repubblica. Infatti, in ossequio alla Costituzione, il Presidente non deve fare politica o picconate, ma verificare e mantenere l'equilibrio tra i poteri dello Stato ed il rispetto della Costituzione nella redazione e nell'approvazione delle leggi da parte di Parlamento e Governo. E queste cose, mi pare che Napolitano le stia facendo egregiamente.