Benvenuti al Sud…

[trezzit]

quando uno del nord va al Sud piange due volte: quando arriva e.. quando parte.
non mi sembra esattamente una "critica" al sud, anzi..!

In effetti quando uno del sud va al nord… piange sempre!

vero...

[Sparkle]

Quello che ne viene fuori dal film, che non ho visto e per adesso non mi interessa, ma ne ho letto, è che non si parla del sud, ma di UN sud, quello dei napoletani. Napoletani che dovrebbero essere furbi e smaliziati e invece non fanno altro che fottersi uno con l'altro essere diffidenti alla paranoia e non riuscire a sfruttare le ricchezze naturali e dare solo voti di scambio perché la colpa delle tasse e del degrado è la LORO (senso gergale comunemente usato ad indicare i signori di palazzo, altresì governanti) e LORO ci debbono dare il lavoro. E sia ben chiaro che con questo spaccato si rafforza l'idea che il napoletano è uno stronzo nullafacente, che come un saltimbanco da circo vive alla giornata con una sola idea: fregare il prossimo con un trucchetto da baraccone e con la fancazzista giustifica di una pseudo filosofia da strapazzo derubata anche quella dagli avi greci ma con un'immonda ignoranza al riguardo.

No, miei cari.

Il sud è TUTTO il meridione, con la bellissima Palermo, il salottino urbano di Lecce e quella bomboniera di Reggio Calabria con il suo lungomare da incanto mediterraneo. Al sud si parlano mille dialetti e mille poeti cantarono gesta eroiche di altrettanti grandi uomini della storia. Avemmo battaglie e regnanti, inventori ed altruisti, palazzi e giardini.
Poi tutto fu svenduto ad un sogno che nessuno voleva e che avrebbe dovuto essere il risolutore del rafforzamento del confine austriaco !!!

Ma per favore.

Il film è una puerile e mediocre commedia, dove il produttore ha preso un grande mastino da palcoscenico come Bisio e ne ha accostato l'interprete napoletano dalla battuta saccente e qualunquista. Quelli che fanno così sono gli strafottenti prevaricatori non i napoletani e fa ridere l'ironia del sopruso non la situazione in se. Il nocillo è la "totta alla panna" che mangia lo zio di Johnny Stecchino; e sono d'accordo con chi grida alla blasfemia quando si accosta un acuto autore come il compianto Troisi a una "cacatella da ragazzi del muretto" come Siani che come battuta forte ha solo quella di mandare a ' fanculo il debole di turno.
Eh no !!!
I napoletani sono altra gente e il sud è tutta n'altra storia !!!

Aloha

[Buck]

Ho visto il film francese che ho trovato spassosissimo.
Non ho visto quest'ultimo, ma se, come dite, carico di stereotipi, non mi interessa.
Dal Veneto ne sento tutti i giorni e contro tutti... una nausea.

[Scialla]

A me, il film di Bisio, é piaciuto moltissimo....

Mi piacerebbe che, prima di sputare sentenze, lo vedeste anche voi, é spassosissimo, e la luce in cui mostra il popolo partenopeo non é per niente denigratoria o altro, anzi, mostra la complicità tra le persone e la disponibilità verso il prossimo, anche quando questo é uno sconosciuto che viene da lontano...
Consigliatissimo!

[fragrua]

È già su Internet.

[Scialla]

... infatti!!

[fragrua]

... infatti!!

Lex tua lux!

[Anonimo ex-utente]

è che non si parla del sud, ma di UN sud, quello dei napoletani. Napoletani che dovrebbero essere furbi e smaliziati e invece non fanno altro che fottersi uno con l'altro essere diffidenti alla paranoia e non riuscire a sfruttare le ricchezze naturali e dare solo voti di scambio perché la colpa delle tasse e del degrado è la LORO (senso gergale comunemente usato ad indicare i signori di palazzo, altresì governanti) e LORO ci debbono dare il lavoro.

Lo stereotipo proposto non è questo però... ma proprio di napoletano quale persona con grande dignità ed autonomia intellettuale, capacità di confronto e di moderazione.

GL

[Sparkle]

E' facile vendere sul palcoscenico pizza, sfogliatella e funiculì funiculà, ma se sei napoletano che vive a Napoli lo sai che non è affatto così e che il film e un format acquistato dai francesi e riadattato alla meglio e reso fruibile al pubblico pagante.
Per carità non mi permetto di denigrare il gran Bisio attore e mattatore, animale di scena da cui imparare, ma il film è gustoso perchè l'abile sceneggiatore rivende le pizzette scritte dall'autore d'oltralpe offerte da un maggiordomo d'eccezione, Bisio, con intorno le decorazioni dal sapor napoletano, con buona pace di qualcuno che già è navigato. Ma non è quella la Napoli che vivo e che conosco e chi ci vive lo sà. E' comodo trincerare le brutture dietro la risata facile ma sappiamo tutti che Napoli non è così, vi siete chiesti come mai qualche anno fa era in Sicilia che bisognava stare attenti a quello che si faceva o diceva per non incappare in situazioni pergliose e adesso il registro cambia e così adesso il milanese ignaro non deve permettersi di rifiutare un offerta altrimenti chissà cosa accade, ma che cos'è un accampamento di arabi permalosi del secolo scorso ???
Ci sta bene l'ironia per carità ma è una zuppa già risaputa, tutto sto successone a cosa lo si deve in verità ???
Alla curiosità.
Il resto d'Italia, che si tiene ben lontano da Napoli, va al cinema a vedere il documentario che dovrebbe dare uno spaccato su che cosa è e come vive la città dove ci sono più omicidi di camorra, più monnezza, e più imbrogli al giorno cosi come si può andare a vedere un documentario sulla vita dei popoli delle Ande. Ecco da dove viene il successo di botteghino, risata facile e curiosità.
Mi metto in dubbio ne ho letto, ripeto, e mi riservo di vedere il film per carità e la storiella è UN racconto che ci viene offerto e a me fa piacere sorridere un pò.
Ma quella non è Napoli.

Aloha

[Anonimo ex-utente]

Ma quella non è Napoli.

Ciò che dici è vero, indiscutibilmente non è né napoli che è ritratta ne la napoletanità. Sotto questo aspetto mi sento di suggerire "Passione" si Turturro.

Ma qui si dovrebbe riallineare il giudizio a ciò che in realtà è, e vuole essere, il film. Ostinarsi a voler rappresentare la città con questo film è una forzatura pubblicitaria.
E' come voler dire che "il commissario mmonnezza" rappresenti Roma ed i romani....

Il film non è da premio oscar ma è da guardarsi senza grandi pregiudizi.

GL

[Scialla]

Sparkle, fai una pausa, guardati il film e poi ne riparliamo...
E poi non é ambientato a Napoli!!

[rikiriki]

Guardate che il film francese non è tanto migliore di questo, era pure quello carico di stereotipi, che noi non cogliamo ma i francesi si, quel film me lo consigliò un mio collega francese che vive in Italia, paragonandolo per certi versi alla nostra commedia cafona (DeSica Boldi etcetc). Ah noi quello francese è sembrato migliore solo per una non completa conoscenza del quadro che andava a distorcere, come a loro può aver fatto la stessa impressione vedendo il nostro (che non è stato distribuito in Francia per ora).
E poi parliamoci chiaro, è una commedia, e secondo me piuttosto morbida e poco scorretta sia verso i nordisti che i sudisti! Sudisti in questo caso napoletani, anzi non so se definirlo cosi visto che quel paese mi pare di aver capito sia 50km più a sud.
Io la ritengo una buona commedia, piena di battute simpatiche, situazioni ridicole maschere molto caratterizzate e persino un doppio amore controverso che nel finale tende al intreccio salvo sfumare subito. Una commedia come deve essere.

[Sparkle]

Sparkle, fai una pausa, guardati il film e poi ne riparliamo...
E poi non é ambientato a Napoli!!

Ehi , al tempo. Viva l'ironia e l'off topic, non è certo questo quello che può turbarmi.
Il saluto che mi ostino a scrivere ogni volta che concludo un post è il fondamento del non prendersi mai troppo sul serio. Perchè chi lo fa eischia di diventare come l'invasore che distrusse le civiltà del pacifico.

Aloha

[akenzo]

Aspetterò che esca su prima fila di sky oppure un annetto per vederlo in prima visione

[fragrua]

L'arte del (t)riciclo.