Feiwang (王菲) (traslitterato in inglese come Faye Wong) è una famosa cantante cinese.
Ha cantato vari brani di compositori occidentali, da Tori Amos a Cranberry.
Ma soprattutto Cocteau Twins, di cui era divenuta ammiratrice.
I Cocteau scrissero per lei due canzoni originali pubblicate nell'album 浮躁 (Fu Zao, impaziente):
- 分裂 (Separazione), in seguito pubblicata anche da loro col nome Tranquil Eye
- 掃興 (Delusione), in seguito pubblicata anche da loro col nome Touch Upon Touch.
Feiwang - 分裂 Divide
Feiwang -掃興 Repressing Happiness
Per un po' avevo capito che fosse una versione cinese, poi ho visto che erano canzoni scritte appositamente.
Prima di queste, Faye aveva cantato con loro un brano nell'album Milk And Kisses.
Nel brano canta come voce principale insieme a Liz Fraser seconda voce.
The Cocteau Twins & Faye Wong - The Amusement Park
Nello stesso album, nella sola versione distribuita in Asia, aveva cantato anche altre canzoni, tra cui:
The Cocteau Twins & Faye Wong - Serpentskirt
Feiwang ha pubblicato in Cina anche:
The Cocteau Twins & Faye Wong - 湖絲路鄉 (Hu Si Luan Xiang), versione originale: Bluebeard
Ci ho messo un po' a capire, chissà se l'ho fatto...
I vecchi leoni della musica di recente mi hanno provocato solo delusione.
Come tanti campioni dello sport che pretendono di replicare i fasti del periodo aureo.
I campioni dovrebbero ritirarsi da campioni, non da zombie.
Poche sono le eccezioni, quindi.
Mentre il resto è desolante ed irritante.
Non è stato irritante Jakko.
Che ho ascoltato dopo aver letto che dopo 10 anni ha fatto una nuova proposta.
Ma non è che abbia reso un gran servizio al suo importante passato come King Crimson.
Un po' meglio del suo amico Battiato.
Gran bella musica strumentale, eseguita magnificamente.
Ci mancherebbe altro.
Voce e brano troppo curato, di maniera.
Il canto non poteva dare di più.
Il video... Sarebbe stato meglio altro, come tanti fanno.
Nel 1980 David Byrne e Brian Eno avrebbero dovuto pubblicare il loro album di collaborazione extra-Talking Heads, dopo la produzione di Eno per "More Songs About Buildings And Food", e soprattutto "Fear Of Music".
Ma sulle riviste musicali si lesse che l'uscita era stata annullata per l'opposizione degli eredi di una predicatrice evangelica deceduta la cui voce era stata campionata in un brano. Ci consolammo con "Remain In Light" dei Talking Heads, che per me è il capolavoro del loro primo periodo. Se dovessi fare un paragone con i Beatles direi che "Fear Of Music" sta a "Revolver" come "Remain In Light" sta a "Sgt. Pepper".
In una fanzine di cui non ricordo il nome lessi poi uno strano annuncio, un "bootlegger" vendeva una audiocassetta con le "first sessions" di Byrne & Eno. Da bravo appassionato, anzi maniaco, acquistai la cassetta inviando i soldi richiesti (non molti, potevo rischiare) con un vaglia postale.
Quando la misi nel lettore pensai subito a uno scherzo, perché quello che usciva dalle casse non assomigliava a niente che avessi ascoltato in precedenza, né da Byrne/Talking Heads né da Eno e neppure da nessun altro. Ma comunque era bellissimo!
Però leggendo un articolo di Red Ronnie su Rockstar trovai corrispondenza con i vari brani, quindi il nastro demo aveva circolato tra i giornalisti musicali ed era proprio quello il disco perduto: https://www.diegocuoghi.it/forum/EnoByr ... e_1980.jpg
Copiai e ricopiai la cassetta per tanti amici, tutti sconcertati e affascinati da quelle strane musiche.
Nello stesso periodo (epocale quel 1980!) vidi a teatro "Crollo Nervoso" dei Magazzini Criminali. Shoccante a dir poco, perlomeno per le consuetudini di quegli anni, e nella colonna sonora comparivano alcuni estratti dalle "first sessions" di Byrne e Eno.
Finalmente nei primi mesi del 1981 esce l'attesissimo "My Life In The Bush Of Ghosts" di Byrne & Eno, ma in versione riveduta e corretta. Mancavano infatti alcuni brani che conoscevo per averli consumati nella cassetta demo, in particolare quello con una voce femminile, evidentemente la predicatrice, e in più ce ne erano dei nuovi. L'impatto generale era molto migliore, tutto era stato reso più ritmico, corposo e coerente, mentre la versione demo appariva più grezza in molti aspetti. Uscirono poi dei bootleg con le "first sessions": un LP mono e anni dopo un CD, ma la qualità era davvero scarsa.
Arrivo alla fine della storia.
Circa otto anni fa entrai in contatto con Hans DeVente "the mad taper", che gestiva un blog in cui metteva a disposizione per il download una valanga di nastri strabilianti! Registrazioni inedite fatte da lui di tanti concerti tenuti soprattutto in Olanda tra gli anni 70 e 80 da Talking Heads, Clash, XTC, Roxy Music, Cure, Ramones, e decine di altri gruppi e musicisti che sarebbe lungo elencare. Ma non solo live, anche demo, concerti alla radio, e interviste. Io scaricai tutto quello che potevo dei gruppi preferiti. Ma tutte le settimane, a volte anche tutti i giorni, il blog veniva chiuso. Poi riaperto con altro indirizzo, e richiuso, e così via per mesi. Hans era infatti (e mi pare lo sia ancora) perseguitato da troll insultanti che devono avercela con lui.
Alla fine, grazie anche al contatto personale con Hans (per il quale mi ero messo a realizzare delle copertine per le sue registrazioni) riuscii ad avere anche molte versioni .waw o .aiff ad altissima definizione (24-96) ottenute con registratori di alta qualità.
Tra queste anche le "First sessions" di Byrne e Eno, che lui aveva avuto direttamente da David Byrne nel 1980. No, non sono balle, il suo nome compare più volte come amico del gruppo anche nel libro "Remain In Love" di Chris Frantz, il batterista.
Questa la copertina della cassetta originale, con i titoli scritti a mano: https://www.diegocuoghi.it/forum/EnoByr ... e_cass.jpg
Da quell'ottimo riversamento digitale ho tratto "Lot (Into The Spirit World)" ovvero il brano che portò all'annullamento dell'album originale, e l'ho messo in Youtube, accompagnato dagli effetti di iTunes:
Qui invece il brano rifatto col titolo "The Jezebel Spirit", con l'ossessiva voce di un esorcista:
Nella versione rimasterizzata di "My Life In The Bush Of Ghosts" del 2006 sono stati pubblicati come bonus tre brani delle first sessions, ma non "Lot", perché il divieto da parte degli eredi di Kathryn Kuhlman persiste.
Molti dei nastri di Hans DeVente hanno circolato e si trovano ancora in certi forum come "Guitars101" e "The International Echoes Hub".
In effetti meritano, non so perché li ascolto raramente.
Forse a causa delle notazioni pop.
Il resto però mi piace.
Soprattutto Ben, è musicista straordinario
Breaking Benjamin - Failure
(mi sembra che l'avevo postato, boh, forse, comunque ce l'ho una playlist mista)
Edit, è del tutto casuale, solo un'associazione di idee, col post sopra... Alb parlava dei Failure (gruppo), io dei Breaking Benjamin che eseguono Failure (brano)
Ultima modifica di faxus il sab, 26 set 2020 16:43, modificato 1 volta in totale.
interessante disgressione Trystero. quella copertina scritta a mano l'ho già vista ma non ricordo dove.
Forse qui? http://bigozine2.com/roio/?p=1121
Facevano riferimento al blog di Hans DeVente, ma vedo che i file non sono più disponibili per il download (DMCA Request : Please cease Infringing Activity / remove Infringed).
e non dimenticare che ha come spalla Greg Edwards [il bassista polistrumentista] che non è da meno.
Andrews lo trovi dappertutto, ha suonato con una moltitudine, ha prodotto non so più quanta gente ma i failure [e ci metterei anche Year of the rabbit] sono la sua miglior creatura.
ho postato i Failure perché ho trovato qualche giorno fa il nuovo cofanetto dei primi tre dischi [che già avevo] ma rimasterizzati e secondo l'orecchio di Tom, rifatti in molti brani, soprattutto le percussioni di Kellii.
in effetti in cuffia il risultato è esaltante e i due inediti spettacolari. ratsack sopra ogni cosa.
li ho adorati fin dal primo minuto d'ascolto, forse la miglior cosa degli anni 90.
... e non dimenticare che ha come spalla Greg Edwards...
Sì, verissimo.
Hahaha... Ero andato e spulciare i Failure e poi ho postato per l'associazione di idee del brano i Breaking Benjamin.
Infatti ho editato.
Avevo scritto Ken, invece di Ben, che casino!
Sì, sono entrambi dei musicisti straordinari, Ken Andrews e Benjamin Jackson.
E fanno una musica non molto distante
Nei Replicants suona un bel po' di storia del rock degli anni '90.
Componenti dei Breaking Benjamin, Failure, T Rex, Guns N' Roses, Tool...
Senti che bassi qui di Paul D'Amour
John Petrucci è un chitarrista tra i miei preferiti.
Nel rock è uno shredderista, compositore ed esecutore, tra i più creativi.
Resta tra i grandi nella storia di questo genere che parte da Paganini e arriva a Steve Vai e Yngwie Malmsteen.
La sonorità della sua chitarra con accordatura modificata è inconfondibile.
E ha dato un'impronta tipica alla musica dei Dream Theater e i Liquid Tension Experiment.
In questi giorni si presenta con un'opera matura come solista, Terminal Velocity.
E naturalmente non poteva fare a meno della batteria di Mike Portnoy e dei bassi di Dave LaRue.
L'intera playlist dell'album https://www.youtube.com/watch?v=VjahLtB ... 7ZgHb7TsXg
Terminal Velocity
The Oddfather
Happy Song
Gemini
Out Of The Blue
Glassy-Eyed Zombies
The Way Things Fall
Snake In My Boot
Temple Of Circadia
John Petrucci - Terminal Velocity
John Petrucci - Temple of Circadia
Bonus per i fini palati che apprezzano il genere.
Un recente video di Andy James che esegue Burning Blade, in puro stile Petrucci