francesismofaxus ha scritto:mauripucci ha scritto:...
La stessa imprecisione la noto in Treccani, che definisce francesismo un termine entrato nell'uso duecento anni fa.
(Se avessero voluto essere precisi avrebbero dovuto scrivere "derivato dal francese")...
parola, espressione o costrutto francese penetrato in un’altra lingua. (Garzanti, Devoto-Oli, Zingarelli...);
Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua d’oïl), oltre che i prestiti dal provenzale (specificamente detti provenzalismi o occitanismi, da lingua d’oc), che in italiano sono però limitati ai primi secoli. Termine alternativo, includente i prestiti sia dal francese sia dal provenzale, è gallicismi... Nella seconda metà del Settecento e poi soprattutto nell’Ottocento dominano i prestiti integrali, non adattati morfologicamente ma semplificati nella fonetica. (Treccani)
font
In italiano entrambi i generi coesistono perché la parola font è entrata nella lingua attraverso strade diverse.
Chi... ha familiarità con il francesismo fonte e/o ha una formazione (tipo)grafica, preferisce il femminile;
nell’uso informatico invece font è un prestito dall’inglese ed è privilegiato il maschile.
Non potendo stabilire un genere “corretto” a priori, c’è chi decide di privilegiare l’uno o l’altro in base all’ambito d’uso, ad es. il femminile in un testo professionale, il maschile in un prodotto software destinato a un pubblico generico...
Credo comunque che, indipendentemente da etimologia e significato, nel tempo il maschile sia destinato a prevalere, soprattutto per l’influenza dell’accezione informatica. (Terminologia, localizzazione, traduzione e altre considerazioni linguistiche).