Si chiama AppTrasher e (come traspare dal nome) è inevitabilmente l’ennesimo uninstaller di applicazioni per Mac. Anche se nella maggior parte dei casi non è fondamentale, è buona norma rimuovere accuratamente ogni elemento installato da un software provato e successivamente rimosso.
AppTrasher, prodotto nel nord del Belgio dalla OSX Bytes, si distingue dalla concorrenza per alcune peculiari caratteristiche. Utilizza infatti uno speciale algoritmo per la ricerca (la distanza di Levenshtein), determinando la similitudine correlata dei file, per rilevare tutti i file associati ad una applicazione ed offrirne l’eliminazione su richiesta. Basterà semplicemente trascinare un programma nella finestra principale di AppTrasher, per ottenere l’elenco degli elementi collegati, proprio come accade con AppZapper.
Un’altra interessante funzione riguarda la modalità “fantasma”: attivando Ghost Mode il software, anche se chiuso, si aprirà da solo non appena un’applicazione verrà spostata nel cestino, sulla falsariga del popolare AppTrap, garantendo un consumo minimo della CPU ed una sicurezza eccellente. La modalità “avanzata” offre risultati ancora più completi, inclusi quelli invisibili, ma bisogna accertarsi della bontà dei risultati; altre opzioni permettono di selezionare automaticamente soltanto la cache o le preferenze delle applicazioni analizzate. Insomma, in un unico programma tanti strumenti per offrire risultati insuperabili.
Il software, nato solo da qualche settimana, ha già visto mezza dozzina di release pubbliche, migliorando notevolmente ad ogni update. Abbiamo testato a lungo il software, confrontandolo con utility analoghe, ed in molti casi offre risultati migliori della concorrenza al punto da candidarsi come potenziale miglior disinstallatore per Mac. Questa raccolta di screenshot testimoniano i risultati da noi ottenuti con l’utilizzo di vari software e confermano anche questa volta che per ottenere il massimo bisogna affidarsi a più di un programma.
Purtroppo di AppTrasher si ignora il prezzo, poiché essendo ancora in versione Beta è (per ora) pienamente utilizzabile e gratuito. Il download si effettua dalla pagina dello sviluppatore e si può usare per tutto il periodo del beta testing, a patto di avere almeno Leopard sul proprio Mac.
3 commenti a “Disinstallare programmi sul Mac”
I commenti sono stati chiusi.
..come mai un programma da disinstallare come esempio cosi’ preciso ? 😉
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Change, we can !
Ahh… ti riferisci al Chome della testatina?
😀
È quello che uso meno!
😉
Uscito dalla versione beta adesso il software si chiama iTrash, ed è a pagamento, disponibile anche in italiano.
La beta funziona ancora.
😉