Una delle questioni affrontate almeno una volta nella vita informatica (del Mac User moderno) riguarda la configurazione dell’ADSL con il Mac. Nella maggior parte dei casi si tratta di collegare un Mac ad un Modem/Router e al massimo qualche Airport (Access Point Wi-Fi) per il portatile. Escludiamo il Modem USB a priori, poiché la richiesta del driver per funzionare è un ostacolo preferibilmente da evitare, escludiamo un semplice Modem poiché è più comodo un Modem/Router che includa anche uno Switch Ethernet, e magari un accesso senza cavi: oggi un dispositivo di questo tipo costa circa 50 euro, anche se di marca importante come Linksys (assorbita un anno fa da Cisco).
Se si tratta di una prima attivazione è necessario sapere se la linea è già attiva o meno, e non sempre purtroppo ci è facile comunicare con i vari Call Center dei nostri Provider.
Tuttavia basta semplicemente collegare il Modem/Router all’alimentazione e inserire il cavo telefonico (senza filtro) nella unica porta DSL disponibile. Se la spia DSL sul Modem comincia a lampeggiare, significa che la linea è attiva, ma che è ancora in corso un “allineamento” del nostro Modem, e solo quando la spia diventerà fissa, la linea sarà pronta.
A questo punto dovremo solo configurare il nostro Modem/Router, a meno che il dispositivo non ci sia stato fornito direttamente dal gestore della linea (spesso in comodato d’uso), nel qual caso non necessiterà di alcuna configurazione.
Tre cose interessano principalmente l’utente: navigazione, velocità e sicurezza.
…segueAll’acquisto, il modem/router si presenta con parametri di default, pertanto sarà necessario procedere alla sua configurazione, per renderlo attivo in maniera efficace.
Pertanto, dopo averlo collegato alla linea telefonica e all’alimentatore, come descritto in precedenza, lo colleghiamo anche al computer tramite il cavo Ethernet normalmente fornito nella confezione.
A questo punto, quando la spia relativa alla DSL ci avrà mostrato l’avvenuto allineamento del modem/router, anche se quella relativa a internet si mostrasse ancora lampeggiante, o spenta, o rossa, possiamo già accendere il nostro Mac.
È indispensabile, in questi casi, seguire le istruzioni del manuale d’uso fornito nella confezione, o precedentemente scaricato direttamente dal sito della Casa produttrice. Consultare questo manuale ci sarà utile a prendere confidenza con i vari pannelli di configurazione che ci saranno mostrati sul nostro desktop, e a permetterci come prima cosa di impostare la lingua in italiano.
Ora però apriamo “Preferenze di Sistema” e spostiamoci su:
Network > Ethernet integrata > TCP/IP > Utilizzo DHCP
per prendere nota (o copiare negli appunti) dell’indirizzo rilevato relativamente al nostro modem/router, che di solito è 10.0.0.1 oppure 192.168.1.1.
A questo punto apriamo un browser (ricordiamo che Safari non sempre funziona in questi casi, quindi è preferibile, ad esempio, Firefox) e inseriamo nella barra degli indirizzi l’IP precedentemente rilevato.
Il browser ci mostrerà la finestra di login del nostro router, e sarà necessario pertanto inserire un nome e una password, che di default solitamente possono essere “admin e password” o “admin ed epicrouter”, come da indicazioni del manuale.
Una volta entrati nella pagina iniziale di accesso al router, bisognerà selezionare il “Pannello di Configurazione”>Wan e inserire i seguenti dati:
“Encapsulation”: PPPoE LLC
“ATM”: 8 per VPI e 35 per VCI
“PPP”: Username e password forniti dal gestore (nel caso mancasse, quest’ultimo per Infostrada è “Benvenuto” e password “Ospite”, ma potrebbe essere “aliceadsl” nel caso di Telecom, valide solo per la prima connessione).
Infine bisogna immettere i dati con il tasto “Submit” e solo allora si potrà salvare la configurazione con il tasto Save Configuration, che verrà confermata cliccando sul pulsante “Save & Reboot” seguito da un regolare riavvio del dispositivo.
Dopo qualche minuto dovrebbe essere possibile la navigazione, in quanto la spia della DSL sul Modem/Router dovrebbe smettere di lampeggiare e diventare finalmente fissa, se i parametri sono stati inseriti in maniera corretta.
La navigazione, ormai, dovrebbe essere garantita, mentre la velocità dipenderà dal gestore, e la sicurezza soprattutto da noi.
Per essere al riparo da eventuali attacchi esterni sarà necessario, e facilmente attuabile, attivare il firewall del nostro modem/router (ormai fornito pressocchè con tutti i modelli), e soprattutto modificare quelle password di default che ci sono servite la prima volta per accedere alla pagina di configurazione del nostro router, in quanto ovviamente poco efficaci, essendo ampiamente conosciute.
Per fare questo dobbiamo selezionare il pannello “Admin” del nostro router e quindi procedere all’inserimento della nuova password (Admin Level Username/Password).
Eventuali anomalie di connessione possono essere rivelate attraverso il log dell’attività oppure scoperte tramite il test diagnostico del Modem/Router.
Adesso non ci resta che fornire una protezione con una password di accesso anche all’eventuale connessione Wi-Fi sempre attraverso il pannello di controllo del Modem/Router, ed infine assicurarci che i nostri Mac collegati alla rete siano muniti di Password a protezione dell’Utente Amministratore. L’utilizzo di questa password ci permetterà di stare al sicuro da eventuali attacchi esterni verso le nostre macchine collegate ad Internet.