Buco nero supermassiccio

DropCopy è un software che facilita la condivisione tra più Mac su rete locale. Sfrutta la tecnologica Bonjour, targata Apple, per scovare e configurare automaticamente i computer e i dispositivi presenti sulla propria rete, purché compatibili con questo protocollo. Il trasferimento dei file e dei documenti sarà perciò veloce e automatico, senza richieste di accesso, password, configurazione o permessi (un po’ come trasferire file attraverso iChat).
DropCopy è stato progettato per occupare poco spazio sullo schermo (rispetto ad un elenco di contatti di un elenco di iChat) ed in più gestisce la condivisione appunti, connessioni dirette IP attraverso Internet, upload SFTP e l’invio di brevi messaggi di testo.
Una volta installato e lanciato, DropCopy creerà una specie di buco nero sul desktop di ogni macchina, a questo punto basterà trascinargli all’interno i file da trasmettere e rilasciarli sul nome del computer prescelto. Durante il trascinamento di file o cartelle da copiare, DropCopy esegue una rapida compressione di questi file. È solitamente un processo istantaneo con file di piccole dimensioni, ma può richiedere molto tempo se si trascina una cartella con file molto grandi, per cui il software in casi di trasferimenti superiori ai 100MB avvertirà l’utente prima di inviare i dati. Di default le icone personalizzate contenute nelle Resource fork non vengono mantenute, se invece si desidera trasferire anche queste risorse basterà tenere premuto il tasto ALT (option) durante il trascinamento dei file nel buco nero.
Recentemente 10base-t.com ha rilasciato la nuova versione di DropCopy 1.6.1 che guadagna una migliore ottimizzazione per Snow Leopard. DropCopy è gratuito e illimitato per uso personale (fino a tre macchine per rete, tipico ambiente di rete domestica) e costa invece 25 dollari per una licenza illimitata. È disponibile per il download anche in versione 1.5.3 per Tiger e Leopard.