Indubbiamente l’interfaccia di Google Chrome ha molti sostenitori a causa delle sue indiscutibili doti: è rapida, comoda, minimale, veloce e stabile (anche se ognuno può modificarla, rovinarla o appesantirla come peggio crede).
Proprio dall’idea di questa ottimale GUI nasce TotalFinder, un plug-in basato sul loader SIMBL che aggiunge alle finestre del Finder schede, tasti di scelta rapida e altre pratiche modifiche alla GUI del Finder di Mac OS X. La software house binaryage ha comunque avuto una intuizione ottima, nel senso che dopo un periodo di prova sarà difficile rinunciare a TotalFinder, specialmente per l’utente abituato alla navigazione a pannelli, ormai normale in ciascun moderno browser. Inoltre il nuovo navigatore dei file per Mac non dipende più dai corruttibili file .DS_Store, con tutti i vantaggi del caso.
Anche se non dichiarato, molte delle icone aggiunte da TotalFinder sono state ferocemente prelevate da Google Chrome, e fin qui non ci sarebbe nulla di male per un progetto gratuito, ma purtroppo TotalFinder non è gratuito, almeno non lo sarà più una volta uscito dalla fase di lavorazione alpha, quindi limitato dalla data di scadenza. Prima di tale data sarà possibile aggiornare il prodotto mentre è ancora in alpha o acquistare una versione finale quando sarà rilasciato. Tuttavia ci sarà almeno un periodo di un mese di prova per la versione definitiva di TotalFinder.
L’installazione, pur se abbastanza invasiva, è facilmente reversibile grazie al comodo script di disinstallazione di TotalFinder (Uninstall.scpt) e del programma (SIMBL Uninstaller) di rimozione per SIMBL. TotalFinder, che stiamo usando già da sabato scorso, è rilasciato attualmente in versione 0.8.1, si scarica e si usa gratuitamente (per ora) dal sito dello sviluppatore. Il download consiste in un disco immagine da 4MB contenente sia il programma che l’indispensabile installer di SIMBL e richiede Mac OS X 10.6 o successivi.