Allarme?

Dopo la condanna dei quattro “pirati” di ThePirateBay, l’agitazione è mondiale, almeno per gli internauti. Il Parlamento Europeo voterà a breve una mozione che obbligherà le maggiori aziende di telecomunicazioni europee a controllare le connessioni ad Internet vendute agli utenti, con collegamenti limitati ad un pacchetto di siti.
Questa manovra viene giustificata ovviamente dallo scarso controllo sugli scambi P2P, per offrire una tutela alle compagnie produttrici dei materiali scaricati illegalmente, secondo la maggior parte degli utenti si tratta invece di un controllo sulla libertà di comunicazione, diffusione della cultura e su tutto il resto.
Sul sito ThePirateBay viene fatto un appello a visitare il sito telekompaketet.se ed agire di conseguenza.

Ecco la traduzione “googliana” del sito svedese:

Che cosa sta accadendo in Europa?
La rete Internet è seriamente minacciata!
Il pacchetto delle telecomunicazioni è un insieme mostruoso di leggi che disciplinano Internet.
L’emendamento 138 è uno dei diritti fondamentali da garantire.
Se tale Emendamento verrà escluso, internet sarà trasformato in un (chiuso) sistema televisivo via cavo.
Si tratta di una campagna organizzata per sensibilizzare l’opinione pubblica del pacchetto sulle telecomunicazioni in Svezia. Per tutta l’Europa, si veda blackouteurope.eu.
Salva il web – dillo ai tuoi deputati ora!
Hai tempo fino a martedì 21 aprile (ore 20:00) per chiamare tutti i membri della commissione ITRE del Parlamento europeo per chiedergli di votare per l’emendamento 138 (ex 46) e rifiutare qualsiasi forma di debole compromesso.
Clicca qui per un elenco completo dei numeri di telefono ed e-mail dei membri dell’ITRE:

Per ulteriori informazioni, visitare La Quadrature du Net’s campaign.

Anche su YouTube è stato aperto un canale sul tema, fin quando sarà accessibile, ovviamente.
Il sito www.blackouteurope.eu, per la divulgazione dei fatti, analizza la problematica profondamente, individuando molti punti a favore anche sulle multinazionali dell’economia mondiale, al punto da insinuare seri dubbi sulla trasparenza della battaglia al Peer To Peer che si sta avviando.
Come semplice sito di assistenza per utenti Mac non possiamo schierarci da un lato o dall’altro, ma almeno possiamo informarmi su quanto sta accadendo, sarà poi il buonsenso e la coscienza di ognuno di noi a scegliere la strada da seguire.

3 commenti a “Allarme?”

  1. L’Emendamento 138/46 verrà definitivamente votato in sessione plenaria il 5 maggio all’interno della Direttiva Quadro del Pacchetto Telecom. Tale emendamento vieta che le libertà dei cittadini possano essere limitate in assenza di una sentenza giudiziaria.

    Link utili:
    http://www.scambioetico.eu/
    http://alessandrobottoni.wordpress.com/
    http://www.agoravox.it/_Andrea-Fama_.html
    http://www.vocidallastrada.com/

    e chi più ne ha più ne metta.
    😉

  2. Se tutto questo è vero allora è un vero casino, ma non finirò mai di confidare nell’ingegno degli smanettoni: guardate quanti cinesi si incontrano continuamente on-line (eppure dovrebbero essere inibiti ad un sacco di usi giudicati illeciti dai loro governanti), basta entrare in omegle per capire quanti di loro fanno uso di proxy.
    Non dico che tutto potrebbe o potrà risolversi con l’uso di proxy, ma la rete offre comunque infinite possibilità all’informatica "under-ground".
    Ammettendo per assurdo che tutto questo si avverasse, son sicuro che a distanza di un paio di mesi al massimo verrebbe fuori il modo per aggirare l’ostacolo…..mi sbaglierò, son troppo ottimista? Sarà forse il mio modo di reagire a qualcosa che mi spaventa a morte?
    Spero solo se ne sappia di più al più presto…fosse la vera fine di internet come la conosciamo ora?

    1. Secondo Alessandro Bottoni gli unici effetti pratici del provvedimenti sarebbero i seguenti:

      Uno sviluppo senza precedenti della tecnologia delle reti cifrate, mimetiche ed anonime. Verrebbero portate “nelle mani dell’utente” come mai prima.

      Una separazione senza precedenti tra “svegli” e “tonti”, con i tonti costretti a subire abusi di ogni tipo dai loro fornitori e gli svegli che continuano a fare quello che vogliono esattamente come ora.

      Un appesantimento generalizzato del traffico di rete, della infrastruttura tecnica, di quella “umana” e quindi un aumento assolutamente ingiustificato dei costi.

      http://alessandrobottoni.wordpress.com/category/siti-web/

I commenti sono stati chiusi.