mpv è un porting su Mac OS X (macOS)
non è un software nativo per Mac
https://mpv.io/installation/" onclick="window.open(this.href);return false;
IINA deriva da mpv
ecco un elenco di media player che si basano su mpv
https://github.com/mpv-player/mpv/wiki/ ... -frontends" onclick="window.open(this.href);return false;
per apprezzare anche l’interfaccia di mpv, bisogna provarlo su una distro Linux
ad esempio su Ubuntu, ArchLinux, Debian, Gentoo
mpv è distribuito su licenza GPL2 (licenza libera)
questo permette di ridistribuirlo liberamente, anche per sistemi non nativi, come OS X
e permette di creare altri media player, lavorando sul codice aperto OpenSource e personalizzando l’interfaccia
come ad esempio è successo per IINA
IINA è quindi una GUI frontend per OS X, derivato dal progetto OpenSource di mpv
a sua volta mpv, si basa sul codice di MPlayer e mplayer2
da MPlayer e mplayer2 derivano una moltitudine di media player per diversi sistemi operativi desktop e mobili
MPlayer e mplayer2 sono distribuiti sotto licenza GPL ed esistono da circa 20anni
che ne permette il riutilizzo
anche VLC ha seguito più o meno la stessa strada
all’inizio VLC era inguardabile da punto di vista della GUI
non era disponibile per Mac OS X
poi ha fatto successo e l’hanno sviluppato per tutti i sistemi operativi
il problema di alcuni media player e del loro successo o meno, sono i codec e le librerie incorporate nel pacchetto software
alcuni codec/librerie sono proprietari e non permettono di essere inseriti nei software con licenza libera
altri codec sono opensource, quindi utilizzabili liberamente, ma contengono funzionalità che non piacciono alle grandi software house
per esempio VLC e prima ancora MPlayer, anni fa, permettevano la visione di dvd protetti
quindi il successo, lo sviluppo, le interfacce, etc... seguono purtroppo anche regole di mercato, dettate dalle multinazionali del software