Un po' di considerazioni sparse:
- Meglio non dedicare lo stesso disco ad un uso 'misto' dati+backup. Fare il backup dei dati su un'altra partizione è praticamente inutile, se si rompe il disco sei comunque fregato.
- Meglio avere un backup che sia fisicamente separato e lontano dal computer, in caso di vero disastro c'è più probabilità di salvare il computer o i dati (pensa a acqua, fuoco, furto...)
- I dati di un backup non devono essere acceduti come se fossero cartelle da cui si legge o si scrive abitualmente, non è corretto. Un backup dovrebbe essere un set intero, coerente e protetto di dati, 'fotografato' in un determinato momento. E' corretto accedervi per recuperare un solo file, ad esempio, ma non usarlo per mettere-togliere-aggiornare etc...
Ha senso dedicare uno o più dischi esterni da scrivania a supporto, come archivio dati, ma poi questi, assieme al disco interno, andranno salvati su un altro mezzo.
Ecco dunque che arriva il NAS. Un oggetto connesso in rete, che può essere messo in un'altra stanza della casa (in genere è meglio, come detto sopra).
Il NAS ha una certa flessibilità, se lo prendi a 4-5-6 slot lo puoi configurare con una ulteriore sicurezza in più, il RAID di cui chiedi (ne parliamo più sotto). Inoltre i NAS dell'ultima generazione sono molto versatili ed offrono un sacco di servizi oltre al backup, tra cui virtualizzazione (sono in pratica come un altro pc, su cui puoi far girare altri sistemi operativo), media player, centrale di sorveglianza etc... inoltre accedendo da rete, puoi non preoccuparti del formato di inizializzazione del disco (dei dischi), perché lo gestisce lui e i computer vi accedono tramite i protocolli di rete.
Come 'difetto' hanno che se devi ripristinare un backup completo ci possono volere molte ore, visto che vanno alla velocità del collegamento LAN che ovviamente non è paragonabile al Thunderbolt o USB3.
RAID: è un sistema che consente, con un numero adeguato di dischi di garantire una certa 'sicurezza' dei dati, in termini di riduzione di rischio della loro perdita per guasti meccanici.
Ce ne sono di diversi tipi (per quanto mi ricordo, ti faccio un sunto brevissimo dopo aver dato qualche occhiata a conferma su
https://it.wikipedia.org/wiki/RAID" onclick="window.open(this.href);return false;):
Raid 0 (o striping): Costituito da minimo due dischi, distribuisce pezzetti di file su tutti i dischi che costituiscono il set. Ha il pregio di essere veloce, di usare in modo efficace tutto lo spazio a disposizione e il difetto di perdita totale di tutti i dati se si rompe un solo disco del set.
Raid 1 (o mirroring):Costituito da minimo due dischi e comunque da un numero pari di dischi, salva i dati su un disco e poi lo copia tale e quale sull'altro. Ha come pregio quello di garantire un po' più di sicurezza in caso di rottura di un disco, ma se un dato per qualche motivo viene involontariamente cancellato su uno dei due, presto la sincronizzazione si cancella anche sull'altro (motivo per cui una configurazione RAID NON deve essere considerata alla stregua di un backup). Non è molto efficiente in termini di uso dello spazio disco, ovviamente devi considerare che lo spazio disponibile è dimezzato rispetto ai dischi che si hanno.
Questi due tipi di raid possono essere combinati fra loro (0+1) o (1+0) ovvero con 4 dischi, su due si fa striping e poi li si mette in mirror in coppia, oppure si fa un mirror fra due e poi lo si mette in striping con altri due.
Raid 3: Prevede una certa ridondanza dei dati, ma io non l'ho mai visto implementato, non lo teniamo in considerazione.
Raid 4: idem come sopra.
Raid 5: Il più diffuso anche con alcune personalizzazioni da parte di chi fa l'hardware dei controller. Ha bisogno di un minimo di tre dischi e fa sì che i dati vengano scritti su tutti i dischi con in aggiunta l'informazione sulla "parità" che consente di ricostruire il contenuto dei dischi, anche se uno di loro si dovesse rompere (e al crescere dei numero dei dischi, se non erro, se ne possono rompere anche di più). L'efficienza in termini di spazio è ridotta all'incirca di un disco, quello che in caso di rottura può essere sostituito.
Poi ce ne sono altri sempre più sofisticati, sicuri e costosi.
Tornando a noi,
Non so quale sia il volume di dati che tratti. Ma farei in modo che tu abbia sulla scrivania dischi a sufficienza per tenerli a portata per quello che ti serve e poi andrei a prendere un NAS di capacità almeno il doppio del totale e con possibilità di espansione. Su quest'ultimo farei un backup con Time Machine di Mac e dischi esterni.
Marche più gettonate per NAS: Netgear, Qnap, Linksys, Synology, Drobo.
Spero di essere stato esaustivo