Peperoncino

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faxus
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A me piace tantissimo cucinare, chiacchierare ed anche scrivere, forse ve ne siete accorti...

Allora mi ritrovo a scrivere di cucina.
Quindi questo topic sta pian piano diventando una raccolta delle mie quotidiane incursioni in cucina.

Ieri mi sono trovato a passare da un fruttivendolo che sa far bene il suo mestiere.
Un mese fa mi aveva fornito una specialità da me non conosciuta nella pratica.
Dei freschissimi boccioli di fiori di zucchina, ne ho trovata un'immagine sul web

Immagine

La prima volta li avevo cucinati come condimento per spaghetti, aglio oglio e peperoncino.
Facendoli saltare dentro e spadellando gli spaghetti nel tegame di cottura.

Nel frattempo ho saputo di altre ricette, di cui una tradizionale che li prevede come secondo piatto o contorno, cotti a lungo nel pomodoro.
Avendo preso anche abbondanti datterini locali, dolcissimi, è scattata l'idea di farne un condimento per la pasta.

Ho pulito i boccioli, lasciando due-quattro centimetri di gambo, togliendo le cinque "spine", le foglioline ad ago dell'emicalice.
Gli ho sciacquati in acqua fredda e poi asciugati.
Ho pulito anche dei datterini che ho tagliato a filetti.
Per le porzioni calcolate da una a due dozzine di boccioli a testa, a seconda delle dimensioni, e una grossa manciata di datterini.

Ne ho preparati per tre porzioni
Se qualcuno avesse dubbi, insieme all'aglio pulito e schiacciato, in olio evo ho fatto soffriggere un grosso peperoncino rosso fresco e piccantissimo, grosso come un pollicione.
Ho aggiunto i boccioli e li ho saltati a fuoco vivace un paio di minuti in un largo tegame.
Appena hanno cominciato ad appassire e i più grandi a schiudere appena mostrando una linguetta dal colore rosso vermiglio, ho aggiunto i filetti di datterino.

Ho subito gettato dei fusilli ad elica nell'acqua bollente salata, ne ho prelevato un piccolo mestolo per bagnare e salare la salsa, aggiungendo un profumo di pepe e di origano.
Ho scolato i fusilli molto al dente e li ho gettati nel tegame per mescolarli al condimento e poi ho impiattato.

Veramente deliziosi e dal sapore sorprendente, se avete la fortuna di trovarne, non esitate

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Però!!!

(Se avete presente l'immagine di Homer Simpson con la bavetta alla bocca... beh io ho più capelli, però...)
Fate il backup, fate il backup, ricordate di fare il backup, non dimenticate di fare il backup.

"Il backup è quella cosa che andava fatta prima" (antico proverbio cinese)

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Visto che uno_qualunque tira imballo homer : ad una fiera di paese in qualità di assaggiatore e valutatore di "campanelli" di bruciore, per mangiare un peperoncino messicano effettua sciacqui alla bocca con della cera...

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faxus
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Mi sono ritrovato con degli approvvigionamenti casuali, senza nessuna intenzionalità.
Avevo del timo freschissimo in teneri ramoscelli, un porro cicciotto tenerissimo, alcuni scalogni freschi e della carne scelta macinata.

È scattata la fantasia per creare una ricetta nuova, dovrò affinarla, ma anche la versione beta era di ottimo livello.

Involtini di carne nel porro in salsa alle quattro cipolle

Ho pulito il porro, l'ho inciso per la lunghezza dalla superficie fino al centro e l'ho sfogliato, ricavando alcune sfoglie rettangolari larghe fino a 15-16 cm, lunghe 30 cmm.
La sfoglia più esterna l'ho facilmente tagliata in lacci di circa tre millimetri x 30 cm.

In circa 400 grammi di macinato di vitellone ho amalgamato:

- una piccola frisella di grano duro lasciata ammorbidire nel latte, poi strizzata e sbriciolata
- un uovo intero
- un cucchiaio di grana grattugiato
- sale, pepe, noce moscata
- un trito fine ricavato con uno spicchio d'aglio, due peperoncini freschi di 5 cm non molto piccanti, una manciata di prezzemolo, una manciata di foglioline di timo

Ne è risultato un impasto morbido ma coeso.
Ne ho ricavato alcuni cilindri di circa 5-6 cm di diametro, lunghi quanto la dimensione delle strisce, dalla parte della larghezza, delle sfoglie di porro.
Ve li ho adagiati e avvolti arrotolando con cura e legando, poi, strettamente con i lacci preparati a distanza regolare.
Con un coltello affilato li ho tagliati a distanza regolare dalle legature, in medaglioni cilindrici alti poco meno del diametro.

Ho preparato un trito composto da 6 scalogni, una grossa cipolla gialla qualità rosata, una grossa cipolla rossa di Tropea, i ritagli del porro, tutto in parti pressoché uguali ed un peperoncino fresco.
Ho fatto imbiondire il trito in generose cucchiaiate di olio evo in un tegame dai bordi rialzati, soffriggendo pianissimo e aggiungendo qualche cucchiaiata di acqua e un po' di sale.

Vi ho adagiato gli involtini dalle parti piatte e poi girati dopo un paio di minuti per saldare il ripieno.
Poi ho coperto d'acqua colmando fino a coprire il contenuto, abbassato la fiamma e fatto cuocere fino ad evaporazione del liquido lasciando ancora la salsa cremosa.

Ho nettato e posto nei piatti gli involtini/medaglioni, ancora ben legati a fiocco e con la loro veste di porro divenuta tenera e opalescente.
Li ho decorati coprendo con la salsa cremosa e delicatissima nel sapore.

Veramente sorprendente per aroma di fresco, sapori netti (puliti) e delicatezza del gusto, molto armonico.

Sperimenterò la possibilità di sostituire l'acqua con birra, latte o brodo di pollo.
Introdurre nell'impasto di carne un po' di yogurt o un po' di lingua di vitello bollita e tritata finemente.
Sostituire la cipolla rosata con una bianca.
Sostituire o mescolare il parmigiano con pecorino stagionato.
Anche frullare la salsa per renderla gonfia e vellutata.

Vi terrò informati e magari con qualche foto, perché questo piatto è anche bello da vedere

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faxus
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Fragrua chiedeva una ricetta gustosa, ma leggera, con fibre.

Ieri sera mi sono gustato questa zuppa calda, abbastanza facile da fare.
Ho approfittato del fresco anticipo autunnale, che predispone alle zuppe e di avere (in pratica per sbaglio...) tutti gli ingredienti.

Io preferisco prepararmi i legumi secchi in quantità, fagioli, ceci, fave, lenticchie, fagioli, per via del lungo ammollo e bollitura.
Poi li metto in vasetti di vetro, con o senza la loro acqua di cottura, congelo e sono pronti in un attimo, quando ho fantasie.
Basta mettere i vasetti sotto l'acqua corrente per qualche decina di minuti o anche meno se devono passare in padella per altre ricette.

Ieri avevo scongelato un vasetto di lenticchie, ammollate e bollite, per sbaglio, a posto di qualcos'altro.

Zuppa alla Franz, con lenticchie e orzo
Per due/tre porzioni

Ho tagliato in dadolini di circa 6-8 millimetri:

Una carota
Una patata
Una cipolla rossa
Una costa di sedano
Un pezzo di peperone giallo

Ho aggiunto:

Un bel peperoncino tritato fresco, grosso e rosso
Quattro o cinque foglie di radicchio rosso, tritato
Una manciata di pomodorini
Una manciata di piselli

Li ho riuniti in una pentolotta, con olio evo e li ho fatti soffriggere a calore moderato per circa un quarto d'ora, cuocendoli al dente, bagnandoli con acqua calda.

Poi ho aggiunto due mestoli di lenticchie, un mestolo di orzo perlato, un mestolo di riso (roma, ribe o basmati vanno bene).
Ho salato, aggiunto acqua calda e portato a ebollizione, ho ridotto il fuoco e fatto cuocere una ventina di minuti scarsi.

Ho fatto riposare, poi messo nei piatti la zuppa appena brodosa.
A scelta, potete aggiungere un filo d'olio.

Un piatto gustoso, salutare, una vera spazzolata all'intestino...

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A questo punto cambiare nome al post :
Da peperoncino a " Faxus il mac tra i fornelli " !!!

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hai mai pensato di scriverci un libro? o di aprire un blog? :D
se ti capita di rifare la ricetta "Involtini di carne nel porro in salsa alle quattro cipolle" se puoi posta una foto che sono curiosissima di vedere un po' il risultato finale, mi sembra una ricetta molto interessante (peperoncino e aglio a parte, non li reggo :D ), sarà che adoro cipolle e porri...! ;)
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Fantastico, mi ero persa questo thread!
Complimenti a faxus!

PS: anche io da un po' di tempo a questa parte mi sono messa a fare quelle zuppe come alternativa al piatto di pasta e devo dire che ne sono soddisfatta -> spesso faccio in parti uguali orzo, farro e leticchie piccole (senza ammollo) con quello che ho: può essere zucca, funghi, melenzane, verza, patate, pomodoro, ecc. o abbinamenti di questi, passati in padella con cipolla o scalogno -> ma anche solo con cipolla, se vado di fretta -> pepe bianco e filo di olio crudo, davvero buoni e poi fanno bene! :)

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faxus
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Mickie ha scritto:... spesso faccio in parti uguali orzo, farro e leticchie piccole (senza ammollo) con quello che ho...
Abbinamento perfetto su quella base:

1) riso e fagioli rossi (anche borlotti)
2) carote e verza rossa

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Mickie
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Proverò!!!
Ieri ho comprato per la prima volta il cavolo "nero" (quello a foglie lunghe) -> non voglio farlo con i fagioli, potrei provarlo con le carote al posto della verza rossa con il mix suddetto, chissà, ci penso. :)

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Bonnie3
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Io stasera ispirata dal post (ma senza ispirarmi al peperoncino :D ) ho fatto una zuppa di porro e patate con una piccola aggiunta di zucchine..mmm buonissima! 8)
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Mickie ha scritto:Proverò!!!
Ieri ho comprato per la prima volta il cavolo "nero" (quello a foglie lunghe) -> non voglio farlo con i fagioli, potrei provarlo con le carote al posto della verza rossa con il mix suddetto, chissà, ci penso. :)
Con il cavolo nero toscano (polezze) ci si fa un'ottima zuppa di pane.

L'ho fatta tre giorni fa, con 5 tipi di cavoli e verze, fagioli, carote, patate, sedano, cipolla ed aglio.
Un po' difficile da trovare a Napoli il cavolo nero, può essere sostituito dal cavolo di minestra o cavolo casareccio.

Fanne tanta, con l'avanzo ci fai la stupenda ed insuperabile ribollita.
Che poi è il motivo principale per cui faccio la zuppa di pane...

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Cambiategli il livello in "Chef iMaccanico" :D ammazza se sei bravo! Comunque davvero se ti capita di rifare gli involtini di porro posta una bella foto del piatto finito!!! ;) anzi: perché non le posti per ogni ricetta che ci proponi? :)
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faxus ha scritto:Fanne tanta, con l'avanzo ci fai la stupenda ed insuperabile ribollita.
Che poi è il motivo principale per cui faccio la zuppa di pane...
Ho letto qualcosa su internet di questa "ribollita", ma non mi è chiaro come fa questo pane a non disfarsi a furia di cuocere, boh -> io se voglio mettere pezzetti di pane in una zuppa li metto nel piatto, e poi la zuppa sopra -> e già si disfa abbastanza, figuriamoci a farlo cuocere!

Comunque di pane un po' secco ne avevo proprio oggi, e stasera l'ho fatto così: tre fettine, poche gocce d'acqua spruzzate con le dita, poi pomodoro (anche se non sa di nulla, meglio che niente), due filetti di alici salate a pezzetti, olive nere, aglio tritato grossolanamente, olio E.V. -> non mi ricordo come si chiama, ma è qualcosa di usuale nella cucina partenopea! (e ho anche i taralli di grano duro pugliesi, ma dovevo finire il pane). :)

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faxus
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Mickie ha scritto:
faxus ha scritto:Fanne tanta, con l'avanzo ci fai la stupenda ed insuperabile ribollita.
Che poi è il motivo principale per cui faccio la zuppa di pane...
Ho letto qualcosa su internet di questa "ribollita", ma non mi è chiaro come fa questo pane a non disfarsi a furia di cuocere, boh ...
Ma si deve disfare!

Alla fine deve venir fuori una specie di purea grossolana.

Io la faccio così:

Prendi la zuppa fredda, tagliane un'abbondante fettona a persona.
Prendi una larga padella di ferro (o altra adatta allo scopo) e strofinala abbondantemente con uno spicchio d'aglio.
Buttaci un'abbondante cucchiaiata di olio evo per porzione e mettila a fuoco alto.

Unisci la zuppa e gira con un mestolo, sbriciolandola e girando fino a farla incandescente, togliendo quando sembra che cominci ad attaccarsi.
E simile, come consistenza, ad un morbido purè di verdura o una pappa al pomodoro ristretta..
Non una massa indistinta ma che si vedano i pezzettini di fagioli e delle altre verdure come carote e patate.

Metti nei piatti, copri con una grossa cucchiaiata di cipolline fresche tritate, una di cuore di sedano tritato, un giro generoso di olio fragrante e una spolverata di pepe appena macinato.

Non occorre pane, si mangia abbastanza calda col cucchiaio o forchetta, a seconda della voracità.
Il gusto è sorprendentemente sapido, ma delicato e vellutato, molto più della zuppa da cui è ricavata

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