Mail: indirizzi Smart e Nickname

[iMaurizio]

Ciao, a seguito di una domanda letta in un altro forum ho fatto alcune prove e ho riscontrato un comportamento di Mail che trovo curioso e anche discutibile.

Ve lo spiego con un esempio:

poniamo che io e faxus siamo soliti scambiare della corrispondenza email; da ammiratore quale sono delle sue abilità culinarie io ho salvato nella mia versione di Mail (e presumo nei contatti) il suo indirizzo come "MasterChef".

Ora che succede: se io rispondo ad una sua mail usando il comando Rispondi, quando egli riceverà la mail nel campo "A" leggerà qualcosa che dipende dalle Preferenze del suo account.

Se io mando una prima mail di mia iniziativa, quando egli riceverà la mail nel campo "A" leggerà "MasterChef".


Io la trovo una cosa senza senso e senza utilità, vi risulta anche a voi un comportamento del genere ?

[faxus]

... vi risulta anche a voi un comportamento del genere ?

Mi risulta che mi sarei dovuto autonominare Master Chef da solo per avere quel risultato.
E non il contrario.

Sempre che io abbia capito bene...
(grazie della considerazione)

[iMaurizio]

Mi risulta che mi sarei dovuto autonominare Master Chef da solo per avere quel risultato.

Dalle mie prove invece questo accade solo se io rispondo a una tua mail.
(per ora ho provato solo su Sierra)

E considera che questa prova da soli la si può fare solo con 2 computer.

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Ho esaminato le mail ricevute da circa 10 soggetti differenti, persone con cui ho corrispondenza abituale e sempre dallo stesso indirizzo per ognuno.

Se le mail che ricevo sono una risposta ad una mail mandata precedentemente da me, allora il campo "A" riporta il modo in cui io classifico il mio indirizzo nelle Preferenze/Account di Mail.

Se invece la mail sono partite in modo indipendente, o in altre parole il campo "A" è stato riempito manualmente dall'utente usando un nickname, io nella mail che ricevo leggo quel nickname.

Alcuni amici che mi chiamano con un soprannome anche di persona, se lo hanno usato per memorizzare il mio indirizzo allora lo vedo nel campo "A".

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Se qualcuno vuole fare una prova me lo dica o mi mandi un indirizzo in privato e ci scambiamo un paio di mail per vedere gli effetti.

[faxus]

Adesso ho capito.

Sì, è così, solo che non avevo sospettato che venisse notificato all'altro.

Avevo notato che, in un caso soprattutto, che venisse cambiato nel tempo un nick associato ad un indirizzo.
Un amico da anni ha lo stesso indirizzo, ma cambia nel tempo il nick associato.
E, in un caso, lo stesso nick detto, ma associato ad un altro indirizzo...

Poi, per esempio, il nome con cui identifico, è questo il caso da te rilevato, un indirizzo.
Per esempio quello di mia sorella, che ha nome e cognome di 19 lettere, quindi lo abbrevia nell'indirizzo.
A me compare col nome semplice impostato da me.

Ma non sapevo che compare così anche a lei nella corrispondenza con me
Chissà che succede quando si mescolano i due casi sopra citati.
Ad uno compare un nick e all'altro un'altro diverso?

[Scialla]

Pensa se io, invece di MasterChef, ti ho inserito come "Rompiscatole" (per non dire di peggio).
Quando ti scrivo ti arriva la mail a "Rompiscatole"?

[faxus]

Pensa se io, invece di ...

Oh... Vuoi dire che sapevi della storia di Sempreinferie?

[Pingus]

Io la trovo una cosa senza senso e senza utilità, vi risulta anche a voi un comportamento del genere ?

allora...
dipende se in Mac usi le caselle smart ovvero la visualizzazione del solo nome (etichetta) applicato
dipende da cosa scrivi nella tua rubrica (anche per il tuo eventuale indirizzo email)
dipende dalla configurazione e quindi etichetta nelle impostazioni delle mail

From: "etichetta mittente" <email@email.null>
To: "etichetta destinatario" <email@email.null>

nel sorgente del messaggio passa la mia etichetta mittente
la tua etichetta viene letta se tu scrivi a me
e viceversa
poi Mail registra e mantiene anche l'elenco degli indirizzi recenti

fa tutto un mix
meglio mettersi i destinatari in rubrica ed anche i mittenti compresi noi stessi, per avere tutto ordinato e pulito

Comunque sono d'accordo! È un "comportamento" assurdo e direi anche "pericoloso".

Non sono sicuro di quali siano gli "standard" dei messaggi mail riguardo il sorgente del messaggio e l'etichetta applicata.
Se è una questione legata al software o meno.
E se "Mail" rispetta gli standard oppure fa passare informazioni aggiuntive.
Oltre al fatto che oggi si aggiungono pure le informazioni condivise dal cloud (iCloud ad esempio) come l'immagine in rubrica etc.
Mah
L'aggregazione dei dati può diventare utile ma è sicuramente un argomento che ha la sua pericolosità.

[faxus]

... dipende se ... dipende da ...
... sono d'accordo! È un "comportamento" assurdo e direi anche "pericoloso"...
... Oltre al fatto che oggi si aggiungono pure le informazioni condivise...
... è sicuramente un argomento che ha la sua pericolosità.

Questo perché la schermata iniziale di qualsiasi computer dovrebbe, per legge, riportare un'avvertenza.

Attenzione! Il web non è un paese per polli

Aggiunta:
Non passa giorno che non leggo, in proposito, sulle notizie sempre le stesse cose.
Divorzi, liti, cause, delinquenti arrestati, notizie riservate di ogni tipo divulgate, dipendenti licenziati.
E via via, disastri d'immagine, capovolte politiche, menzogne smascherate, figure di merda infinite...

[iMaurizio]

Beh non so se può essere definito un bug da risolvere, ma di sicuro è una sorta di falla di privacy nel modo in cui ogni utente utilizza la funzione degli indirizzi smart, se è proprio quella che genera il problema.

L'abbreviazione con un nickname è una grande comodità, e può essere normale che si usi un po' di ironia senza che sia cattiveria, ma se questo passa e arriva anche ai destinatari credo sia molto facile urtare delle sensibilità, sia in ambito lavorativo che personale.

[iMaurizio]

Da ulteriori prove ho verificato che la funzione "Indirizzi Smart" non ha nulla a che fare con questo fenomeno.

Indipendentemente dal fatto che il check box sia attivato o meno nelle Preferenze di Mail il client invia al destinatario il modo in cui noi salviamo/memorizziamo il suo indirizzo.

Mi mancano ancora due tipi di prove:
- con utenti di Windows
- con client di posta differenti da Mail


Potreste chiedermi: ma che ti frega da cosa dipende questo fenomeno ?


Beh, sono curioso di sapere se è un fenomeno causato dal client o se è uno standard dei protocolli di posta POP3 e IMAP.

Speravo che voi esperti lo sapevatelo da prima

[faxus]

Hahaha... Questo lo so anch'io...

... Mi mancano ancora due tipi di prove:
- con utenti di Windows
- con client di posta differenti da Mail...

Basta solo la seconda, per sapere se

... è un fenomeno causato dal client o se è uno standard dei protocolli di posta POP3 e IMAP...

[Pingus]

iMaurizio ha ragione e confermo.
Sia con diverse app client email che sistemi operativi che da webmail.
È così e sono anch'io abbastanza sorpreso e basito.
Anche se per fortuna non sono mai incappato in questo problema (che ignoravo).
Bravo iMaurizio!
Concordo che non ha senso, inutile e può provocare problemi.

Anzi adesso controllerò in un altro ambito (non mio, non lavorativo) la questione (prima di fare figuracce).



https://imgur.com/svPt4of

[faxus]

... sono anch'io abbastanza sorpreso e basito....

... Attenzione! Il web non è un paese per polli...

[Pingus]

Sì è vero purtroppo.
Anche con il fax se inserivo un numero in rubrica e lo chiamavo "cribbio", poi il ricevente leggeva nell'intestazione "fax inviato a cribbio".

[Paolofast]

Io sono un tipo metodico: metto tutto sotto nome, cognome ed eventualmente società.
Soprannomi e scemenze varie nelle note in fondo alla scheda del contatto, visibili solo a me.

Ci sono anche altri dati che qualcuno vorrebbe non divulgabili, ad esempio un secondo numero di cellulare fasullo nella scheda di un amico di infanzia che in effetti nasconde il pin della carta di credito.

"E se mandi una vcard a qualcuno?"
La modifico con un VCard editor prima di inviarla.

Si può fare anche senza VCard editor, ma è più macchinoso:
Crei una vcard di backup del contatto che ti interessa e la metti da parte.
Modifichi il contatto togliendo i dati da non divulgare.
Crei la vcard "da invio".
Cancelli il contatto.
Dalla vcard di backup salvata prima ripristini il contatto con i dati da non divulgare.