Batteria al 79% dopo 2 anni e 4 mesi...mai fatti cicli di..

[fragrua]

Se pensi che quell'oggetto possa renderti felice, mandami in MP le tue coordinate bancarie e l'importo.

In effetti non mi renderebbe felice come cambiare lavoro. Magari mi conservo questo jolly per il futuro!

[Scialla]

Franz era ora!!!!!

Era da una vita che dovevi farti il Battery Charger!!!

[fragrua]

L'ho aperto, ma non ho ancora il coraggio di inserirlo nella corrente, mi dispiace sverginarlo senza effettiva necessità.

[mattleega]

...In effetti non mi renderebbe felice come cambiare lavoro...

Sto ancora aspettando che tu mi dica cosa vorresti fare da grande.

[onelioo]

Scusate, ho riletto le "istruzioni" (chiamiamole così) di Apple per "calibrare" le batterie e faccio qualche riflessione.

All'inizio si dice chiaramente che:

Le batterie degli attuali portatili Apple sono precalibrate e non richiedono la procedura di calibrazione descritta in questo articolo. Questi computer utilizzano batterie che dovrebbero essere sostituite solo da un AASP.
Nella lista dei modelli vi è

MacBook Pro (17 pollici, Inizio 2009) e versioni più recenti

che è il mio (unibody, Aprile 2009).

Quindi, come è stato fatto già notare in un altro intervento, io non dovrei adottare la procedura di "calibrazione". È anche vero che adottare lo stesso la procedura non dà beneficio ma non porta nemmeno danno (quod non occidit servat = quello che non ammazza ingrassa ), ma la cosa diventa solo una perdita di tempo.


Ora, la procedura descritta da Apple come "calibrazione", non è altro che un ciclo completo di scarica e ricarica. In generale (non solo per i computer) questo ciclo è richiesto, o, almeno, è consigliabile, per le batterie che adottano quei tipi di elettrolita che sono affetti dal ben noto "effetto memoria"; con questa procedura si riduce l'effetto, migliorando la durata.
Ma non si tratta di "calibrazione". Con questo termine si intende di solito la taratura di uno strumento di misura e/o regolazione. Questa operazione non può riferirsi al microprocessore interno che fornisce un'indicazione approssimativa della quantità di energia della batteria durante il caricamento o mano a mano che si scarica (fonte: Apple). Infatti nelle macchine che adottano batterie al litio la procedura non va eseguita; se fosse una "calibrazione" del processore dovrebbe essere fatta lo stesso, indipendentemente dal tipo di elettrolita.

Non è la prima volta che Apple usa impropriamente dei termini tecnici (che io definirei meglio pseudotecnici), probabilmente derivanti da cattiva o imprecisa traduzione. Esprimersi in maniera divulgativa non deve comportare inesattezze. La cosa deriva dal fatto che Apple preferisce rivolgersi ad utenti "comuni" che sono più sensibili alla forma che alla sostanza (i colori, il design, i gadget vari, etc.).

[fragrua]

...In effetti non mi renderebbe felice come cambiare lavoro...

Sto ancora aspettando che tu mi dica cosa vorresti fare da grande.

Non lo so nemmeno io. Ormai la confusione regna sovrana, ma almeno mi godo le domeniche con i figli.

http://www.youtube.com/watch?v=5JwAZrFvxRA" onclick="window.open(this.href);return false;

[lillosos]

tornando on topic.. io la mia batteria diciamo che l'ho sempre usata senza particolari accorgimenti.. per dirla tutta l'ho trattata malissimo.. però dopo 29 mesi eccola qui..


comunque noto che la mia ha rispetto a quella di alfr3d ha una capacità iniziale superiore rispetto alla sua, nonostante i nostri mac siano "cugini" (il mio è un macbook 5,3 - il suo un 5,5), qualcuno sa il perché?

[Alfr3d]

ehm....
adesso sono al 73%....che 2 palle......
batterie nuove dove acquistarle????

[Alfr3d]

Aggiorno lo stato batteria in allegato.
che dite? Che ne pensate?

[Curzio]

Per restare in tema: dopo averla trattata maluccio i primi tempi, la batteria del mio mbp stava a 93% di salute ma da quando ho preso ad usare il computer con un monitor esterno e coperchio chiuso (e questo da due giorni) è passata al 95% di salute. Ma è plausibile o qualcosa sballa?