entrare nelle case di tutti e nelle tasche di tutti (iCoso)
ma adesso devono fare i conti con la dura legge dei numeri
oggi Apple vende prodotti che tutti possono permettersi
anche tutti quelli che non ci capiscono una beata fava di niente
non sanno realmente nemmeno cosa è stata Apple per la rivoluzione delle tecnologie e dell'informatica
non sanno nemmeno cosa c'è dentro il proprio dispositivo o computer
fa figo e basta
Apple era di più una volta...
era un modo di essere, era appartenenza, era unicità
1.031 voti negativi su 3056
42 voti negativi su 80 (ultimo update)
sarebbe bello intervistare queste persone e sapere cosa sanno fare davanti ad un dispositivo acceso
a parte fare click sulle stelline, come quando fanno click sul "mi piace" senza nemmeno aver letto o guardato quello che hanno di fronte
Scommettiamo che il 90% dei voti negativi sono di gente che ha Mac di terza mano con hard disk finito e critica elCap perché è normale che vada lento senza SSD e tanta tanta ram?
O che vota negativo perché non riesce a craccare i programmi?
iPhone SE (2020, 128GB, Product Red)
iPad (2019, 32 GB, Cellular, Rose Gold)
Simone.m ha scritto:Scommettiamo che il 90% dei voti negativi sono di gente che ha Mac di terza mano con hard disk finito e critica elCap perché è normale che vada lento senza SSD e tanta tanta ram?
O che vota negativo perché non riesce a craccare i programmi?
Dai, se non sapessero come craccare i programmi, come spieghereste l'invasione di Mackeeper, cleanMyMac, antivirus assortiti e fuffaglia similare che si raccatta facilmente, assieme alle piattole, in famosi siti di tuttoCrackMinutoPerMinuto?
E l'invasione di porcate che appaiono dagli etrecheck postati?
Mai stato facile come oggi scaricare qualsivoglia app ed utilizzarla gratis.
30 anni fa, si che era impossibile scaricare qualcosa; chi comperava un Mac lo faceva per possedere un Computer da poter usare senza doversi preoccupare di fare una manutenzione multi giornaliera.
E non capiva come potessero, persone sedicenti intelligenti, usare quella windowsata( non mi sovviene termine più spregiativo di questo) di windows.
Solo la disponibilità di programmi craccati spingeva le masse, sempre sensibili al gratis, a cercare di usare quella porcheria.
E gli utenti Mac di allora non ritenevano tanto di essere una élite: derisi e sbeffeggiati da tutti, si sentivano più come Carbonari e pregavano, per non inficiare le proprie potenzialità lavorative, che Apple (quella di allora con la "A" maiuscola) non fallisse da un giorno all'altro come profetizzato dai sapientoni del tempo dal Tempio.
Gli stessi che ancora oggi, con fierezza e certi delle loro certezze, diffondono il nuovo sapere al soldo di chi più paga.
Solo la faccia di M. è rimasta la stessa.
...
L’inerzia soddisfatta dei cittadini è all’origine di quella incredibile malattia che è la servitù volontaria
E se vivremo, sarà per calpestare i re.
Una delle più importanti differenze tra uomini e animali è che questi ultimi non permettono, al più idiota tra loro, di diventare capo branco.
Te li hanno chiesti perché per scaricare quei mammouth con la media delle connessioni disponibili, ci vogliono quattro secoli.
E 418 captcha distanti tra loro ore.
Si, perché se per scaricare gratis app che non ti servono devi pagare il fornitore di download, allora il gioco non vale.
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L’inerzia soddisfatta dei cittadini è all’origine di quella incredibile malattia che è la servitù volontaria
E se vivremo, sarà per calpestare i re.
Una delle più importanti differenze tra uomini e animali è che questi ultimi non permettono, al più idiota tra loro, di diventare capo branco.
Sono molto importanti le stelline di recensione utente, per me un fattore decisionale.
Un po' come i pareri su amazon o similari quando devo comprare qualcosa, ma anche le recensione dell'utente GattoNervoso o CasalingaEsperta piuttosto che NonnoHacker sull'applicazione o router di turno. Tutti pareri autorevoli. I benefici dell'internet basata sui contenuti generati dagli utenti. Sopratutto in un'era in cui l'IQ medio tende asintoticamente a log(x) con x->0.
Che OS X non sia la roccia stabile di qualche release addietro è vero purtroppo. Che non sia migliore (o meno peggio) delle alternative è tutt'altro discorso.Per ora mi fa ancora risparmiare tempo e menate rispetto ad altri sistemi. Quando non sarà più così si cambierà. Niente fanatismi, niente tifoserie, solo pragmaticità.
Se poi l'utente da appstore non è d'accordo sono solo peni suoi. FregaSega.
È evidente il passo indietro circa solidità è affidabilità di OS X tra El Capitan e snow Leopard ad esempio.
Premesso che io detesto i SO trasversali, ovvero quelli che vanno da desktop a tablet e fanno convergere tutto in un uso stile tablet (winzoz 8, 10 ad esempio), ma anche il nostro El Capitan non scherza.
Non credo che programmi craccati possano compromettere troppo evidentemente la stabilità dell'intero OS, almeno a me non è mai capitato.
Il punto è che oggi a furia di voler tirar fuori un nuovo OS all'anno, qualche bug non viene intercettato, ad esempio su molte macchine MBA 13, mail smette di funzionare troppo spesso. Oppure pensate alle cavolate fatte con iOS non ricordo se era il 7 o 8, rilasciata oggi X.0, era bacato ed il giorno dopo hanno dovuto rilasciare X.0.1. Problema risolto si, ma resta la bella figura di m....a fatta.
iMac 27 5k ssd e 16gb di ram late 2015
MacBook Pro 13,3 mid 2019
MacBook Pro 17" early 2011 con ssd e 8gb ram
MacBook Air 13 mid 2013 8gb di ram
iMac PowerPC G5 8.2
iPhone XS MAX 256 space gray
iPad Air 2 64 Wi-Fi + cellular
iPad 64
Apple Watch 4 44 mm
Apple TV
Time capsule
SSLMCM ha scritto:
Il punto è che a furia di tirar fuori un nuovo OS all'anno...
questo, a mio parere, è un punto chiave. ogni anno esce un nuovo dispositivo mobile, un nuovo computer, un nuovo OS... e ogni grande azienda si preoccupa principalmente di battere le concorrenti sul tempo più che di altri aspetti che, al contrario, andrebbero privilegiati.
c'è una concorrenza spietata e perlopiù sterile, cosa che, se è vero che potrebbe accelerare i tempi in termini di funzionalità aggiunte, dall'altra parte crea smarrimento nell'utente oltre che ad alimentare il consumismo più bieco. e in questo senso la apple è una delle principali responsabili.
oggi non fai in tempo ad abituarti al cambiamento che, appena infili un dito al suo interno, è già cambiato lo scenario. per non parlare degli store. che brutta trovata! i primi tempi ne ero entusiasta ma mi son ricreduta molto presto. ha aperto una breccia nel mondo della programmazione invalidando gli anni di studi di molti sviluppatori seri. quante software house hanno chiuso i battenti in questi ultimi cinque anni? io non sono un'utente di lungo corso - ho comprato il mio primo Mac solo nel 2008 - ma dei programmi che usavo allora, oggi ne saranno rimasti in piedi il 20% a pensar bene. il sistema "store", secondo il mio poco autorevole parere, andava visto come facevano bodega e compagni, se ricordate il programma. i vari segmenti applicativi erano tutti rappresentati (beh.. escludendo i programmi altamente specializzati o quelli "adatti a pochi" ma, in questo caso, o non occorreva una "vetrina" o, immagino, ci fossero delle repository ben note agli utenti più smaliziati). oggi i vari (mac) app store, play store, marketplace (si chiama ancora così? boh) sono un accozzaglia di esperimenti fatti a nostre spese. il 90% delle app (concordo con faxus sull'avversione verso il termine) è spazzatura. per non parlare dei nuovi mostri come gli acquisti in-app o gli abbonamenti.. tutto punta alla pecunia ma "stranamente" non sono previste funzionalità che ci tutelino realmente. come mai non è ancora possibile scaricare un software, testarlo per qualche giorno e solo dopo decidere se è il caso di acquistarlo, come invece è previsto nei siti autonomi? dubito che non sia fattibile applicare questa procedura anche nell'app store (per restare in un campo che conosco meglio). e come mai in vetrina ci finiscono sempre i soliti noti? date un'occhiata alle app "in evidenza"... gira e rigira son sempre le stesse. magari non vengono aggiornate da anni ma hanno avuto successo e quindi continuano a vivere di luce riflessa. bella stronzata! si vuole permettere a "chiunque" di poter pubblicare un software? ottimo ma in questo caso fate anche in modo che ogni piccola realtà trovi il suo spazietto di visibilità. c'è una superficialità di fondo negli store che mi irrita e non poco. e se essi rappresentano il biglietto da visita della piattaforma che li ospita, non vedo un gran futuro per loro ma soprattutto per noi.
concludo con un video che, letto diversamente, potrebbe rappresentare la nuova era di utenti apple... e non solo.
spero che abbiate compreso il senso di quanto ho scritto. non son brava a tenere il filo del discorso.
MBP Retina 13'', middle 2014 - 2,6GHz Intel Core i5 - 8GB DDR3 a 1600 MHz - Intel Iris - OS X 10.14 beta
iPhone XS 64GB - iOS 12.1
Col dovuto rispetto, il titolo del topic è proprio sbagliato.
Apple adesso è uno status symbol (per qualche feticista pure un sex symbol ), prima no, era solo una (grande) azienda che produceva un sistema operativo per pochi eletti ("Think different") guardati con sospetto e a volte pure con commiserazione dalla massa degli utenti che preferivano (o erano costretti a) seguire la corrente.
Ma resta il fatto che OS X è ancora il sistema operativo migliore in circolazione sotto tutti i punti di vista (guardate che non c'è poi grande differenza tra Snow Leopard e Mountain Lion e tra Mountain Lion e El Capitan), e fino a quando lo resterà dei giudizi degli utenti dell’ultima ora (quelli approdati su OS X dopo aver conosciuto iOS per intenderci) la penso come LeoTM:
LeoTM ha scritto: ....... Se poi l'utente da appstore non è d'accordo sono solo peni suoi. FregaSega.